Innovazione e sostenibilità al polo logistico Sacchi di Desio (MB)

L’obiettivo è aumentare la qualità del servizio e creare le condizioni per sostenere la crescita dei prossimi anni.

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Sacchi Elettroforniture punta sulla modernizzazione, combinando trasformazione digitale, automazione e sostenibilità per una supply chain all’avanguardia.

La sostenibilità è al centro della strategia di Sacchi Elettroforniture, guidando ogni scelta operativa e innovativa per ridurre l’impatto ambientale e creare valore lungo tutta la supply chain.

L’evento organizzato da Sacchi per i giornalisti specializzati ha confermato non solo la solidità dell’azienda, ma anche la lucidità con cui sta affrontando le nuove sfide di mercato, sfruttando tecnologie avanzate e modelli di gestione orientati al futuro. La giornata ha mostrato come il settore della distribuzione elettrica e della logistica offra opportunità significative a chi possiede idee chiare, competenze e una sana ambizione di crescita.

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Il polo logistico di Desio: digitalizzazione e automazione

Giordana Brognoli, Property & Sustainability ManagerIl percorso si è sviluppato in tre momenti, con briefing iniziale dedicato all’analisi dei due anni trascorsi dall’ampliamento del polo logistico di Desio. Si è poi parlato degli impegni presi da Sacchi in tema di sostenibilità e illustrati da Giordana Brognoli, Property & Sustainability Manager, la quale ha sottolineato come: “La sostenibilità non è un tema accessorio, ma il cuore delle nostre strategie operative. Ogni scelta, dall’energia che utilizziamo ai processi di logistica e approvvigionamento, mira a ridurre l’impatto ambientale e a creare valore per le comunità in cui operiamo”.

Simona Colombo, VP Marketing SacchiUn tour guidato all’interno del centro che ha permesso di osservare da vicino l’organizzazione del lavoro e l’integrazione dei processi. Infine, un confronto diretto con le principali figure aziendali per comprendere la visione e le strategie future. Il Direttore Marketing Simona Colombo ha raccontato i modelli di business e le strategie commerciali, affermando che: “Investire in digitalizzazione e innovazione significa rendere la nostra supply chain più veloce, più efficiente e più resiliente. Garantendo al tempo stesso ai clienti soluzioni su misura e sostenibili”.

 

Luca Maggioni, VP Supply Chain SacchiDurante la visita, guidata da Luca Maggioni – Supply Chain Director, è emerso il livello di automazione raggiunto dalla struttura. L’ingresso merci è stato completamente digitalizzato grazie a un sistema di prenotazione web che consente ai fornitori di comunicare con precisione tempi e modalità di consegna. Il flusso documentale è oggi integrato per i partner principali, mentre si sta ancora completando il percorso di digitalizzazione per i fornitori di dimensioni minori. Appena superata l’area di ricezione, la struttura si sviluppa in una serie di sezioni dedicate allo stoccaggio, tutte dotate di sistemi antincendio e organizzate in base alla tipologia dei prodotti e al loro impiego.

Una supply chain intelligente

Il vero cuore pulsante del polo è rappresentato dal magazzino automatico, un’infrastruttura di nuova generazione progettata per affiancare e integrare quella già esistente dal 2010 e ampliata nel 2015. La sfida principale è stata armonizzare due sistemi tecnologicamente diversi: il precedente basato su mini-load e il nuovo, fondato su una flotta di shuttle robotizzati in grado di muoversi in più direzioni e interagire con gli elevatori verticali per lo stoccaggio e il prelievo delle cassette. L’intero impianto è coordinato da un software avanzato che definisce priorità, percorsi e sequenze operative, ottimizzando flussi, tempi ed errori.

Il sistema gestisce fino a 700 cassette all’ora, per una capacità complessiva di 108.000 unità, e si distingue per la sua architettura modulare, pensata per crescere in linea con le esigenze del mercato. Circa il 70% dell’assortimento transita nel magazzino automatico, mentre il restante 30% viene prelevato con tecniche tradizionali. Il tutto viene poi inviato in spedizione.

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Dal magazzino al cliente: velocità, precisione e servizi smart

In ogni fase, il baricentro resta il cliente. Indipendentemente dal fatto che l’ordine provenga dalle 90 filiali, dalla forza commerciale, dall’e-commerce o da un gestionale esterno, tutto converge su un’unica piattaforma integrata con il sistema logistico. Da qui nasce un flusso operativo che combina missioni automatizzate e attività manuali. I livelli di servizio includono il ritiro in filiale entro un’ora, spedizioni rapide verso aziende e cantieri, consegne programmate, locker aziendali attivi 24 ore su 24 e perfino la consegna entro due ore (solo ed esclusivamente nell’area di Milano).

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Sostenibilità e transizione energetica

Tra i temi centrali emersi durante la giornata c’è la sostenibilità, affrontata come leva strategica per la competitività futura. Sacchi ha già conseguito la certificazione della Carbon Footprint di Scope 1 e 2: un traguardo rilevante nel settore della distribuzione elettrica dove la gestione dei consumi energetici, dei mezzi di trasporto e delle emissioni rappresenta una parte significativa dell’impatto ambientale aziendale.

La società sta inoltre lavorando alla certificazione ISO 50001, dedicata ai sistemi di gestione dell’energia, e alla ISO 14001, orientata alla gestione ambientale. L’obiettivo è quello di strutturare processi sempre più efficienti e allineati alle direttive europee sulla transizione ecologica. In parallelo è in corso la misurazione dello Scope 3, la categoria più complessa perché coinvolge in modo diretto l’intera supply chain. “L’intera filiera deve essere parte del cambiamento: dai fornitori fino ai nostri clienti, vogliamo garantire trasparenza, tracciabilità e impatti misurabili sulle emissioni e sull’uso delle risorse”, ha sottolineato Brognoli.

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Un progetto di particolare rilievo è la creazione del nuovo Indice di Sostenibilità dei prodotti, già disponibile sul portale aziendale. Si tratta di uno strumento che permette ai clienti B2B — installatori, system integrator, facility manager e progettisti — di valutare l’impatto ambientale dei prodotti acquistati. Favorendo così scelte più consapevoli e accelerando il percorso di decarbonizzazione dei loro stessi progetti.

Questa strategia, unita agli investimenti in efficienza energetica e alla progressiva elettrificazione dei processi interni, rende Sacchi una realtà in linea con le politiche europee del Green Deal e con le esigenze di un mercato sempre più orientato a modelli di supply chain sostenibile.

Cybersecurity industriale: protezione continua dell’infrastruttura

Anche la cybersecurity, elemento imprescindibile per un’azienda che ha digitalizzato workflow, asset e supply chain, ricopre un ruolo strategico. La sicurezza è gestita come un processo continuo fatto di monitoraggio costante, programmi di formazione, campagne di phishing simulation e aggiornamenti regolari delle policy interne. Un lavoro che non si ferma mai e che contribuisce alla solidità di una infrastruttura operativa sempre più digitale.

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L’ecosistema dei fornitori

Simone Motta, Vendor Manager SacchiLa relazione con i fornitori è stata approfondita da Simone Motta, Vendor Manager, il quale ha illustrato un modello di approvvigionamento strutturato ma flessibile.

Sacchi collabora ogni anno con circa 1.200 fornitori, ma valorizza in particolare un nucleo di partner selezionati per qualità, affidabilità e presenza sul territorio. Mantenere un ecosistema ampio permette di rispondere con rapidità a richieste diversificate e di mitigare eventuali criticità nella filiera.

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Una supply chain pronta a crescere

La giornata si è poi conclusa con una riflessione sulle prospettive future, evidenziando come l’investimento effettato per l’ampliamento del polo logistico di Desio rappresenti un tassello fondamentale di una strategia orientata a migliorare non solo l’efficienza. L’obiettivo è anche aumentare la qualità del servizio e creare le condizioni per sostenere la crescita dei prossimi anni. L’impressione finale è quella di un’azienda che ha scelto consapevolmente di anticipare il cambiamento, puntando su automazione, digitalizzazione, sostenibilità e sicurezza informatica. Il fine? Costruire la miglior supply chain del futuro.