Dalla salute all’intrattenimento, così come dalla sicurezza al pet care. Nital mostra il futuro della smart home, dove IA e automatismi semplificano la vita.
L’open day di Nital, tenutosi a Milano, ha mostrato con chiarezza come la smart home non sia più un concetto futuristico. Bensì una realtà concreta e in rapida evoluzione. La casa non è più solo uno spazio fisico abitato da dispositivi isolati. Ma, al contrario, un ecosistema intelligente dove sensori, intelligenza artificiale e automazione sono interconnessi tra loro per migliorare comfort, sicurezza e qualità della vita quotidiana.
Le novità presentate durante l’evento coprono tutti gli ambiti del vivere moderno. Si spazia dall’audio all’intrattenimento, dal pet care alla sicurezza domestica. Per poi arrivare al wellness personale e al lavoro ibrido. Un insieme di tecnologie che raccontano un’unica direzione. Ovvero quella di una vita connessa dove la casa si adatta ai bisogni dell’utente e non viceversa.

Secondo le più recenti analisi di mercato, entro il 2028 oltre il 45% delle abitazioni europee integrerà almeno cinque dispositivi IoT connessi. Una crescita che apre enormi opportunità per il mondo B2B e per tutte le aziende del settore tech. Chiamate non solo a rispondere alle nuove esigenze. Ma anche ad anticiparle con soluzioni sempre più integrate, sostenibili e facili da usare.
Benessere connesso: salute, comfort e tecnologia
Il concetto di smart home oggi include anche il benessere personale. Ne è un esempio Withings, che ha esposto un ecosistema di dispositivi dedicati alla salute connessa. Bilance intelligenti, misuratori di pressione, smartwatch e sensori per il sonno in grado di monitorare i principali parametri vitali sono i prodotti di punta del brand. Questi infatti dialogano fra loro e con le app di riferimento, restituendo un quadro completo del proprio stato fisico. Suggerendo anche alcune azioni in grado di migliorarlo.

Anche brand come Logitech hanno evidenziato l’evoluzione del lavoro e del comfort domestico attraverso soluzioni pensate per la produttività e la sostenibilità. Tra i prodotti in evidenza il mouse MX Master 4 (leggi la nostra review) con feedback aptico. La tastiera Solar Plus ricaricabile con la luce solare o artificiale. E la webcam MX Brio con inquadratura automatica e intelligenza artificiale. Strumenti che semplificano il lavoro ibrido e contribuiscono a un’esperienza d’uso fluida. Ma anche efficiente e senza sprechi energetici.
Imaging e creatività per la casa digitale
Il mondo dell’imaging invece è stato rappresentato da marchi storici così come da nuove generazioni di dispositivi. Le Polaroid Go, Now, Now+ e Flip, insieme alla speciale Now x Thrasher Edition, combinano fascino analogico e funzionalità digitali come autofocus sonar, lunga esposizione e controllo automatico dell’esposizione.
Nikon ha invece mostrato le sue Zf e Zfc (fotocamere queste dallo stile retrò ma con prestazioni di ultima generazione) accanto alla Zr, dedicata al video professionali.

Per chi poi lavora in movimento e ha bisogno di cogliere l’attimo sempre e comunque. Insta360 propone la X5. Una videocamera 360° con risoluzione 8K e stabilizzazione elettronica di livello cinematografico. La sua filosofia “shoot first, frame later” consente di registrare tutto e scegliere in seguito l’inquadratura, mentre la resistenza all’acqua fino a 15 metri la rende ideale anche per l’outdoor.

Intrattenimento immersivo: audio, video e automazione
L’intrattenimento è una delle colonne portanti della smart home e i proiettori XGIMI Aura 2 e MoGo ne sono la prova. Il primo è un modello laser “ultra short throw” capace di proiettare immagini 4K nitide anche da pochi centimetri dal muro. Mentre il secondo è pensato per l’uso portatile, con connessione Wi-Fi, correzione automatica dell’immagine e compatibilità diretta con Netflix e YouTube.

Sul fronte audio invece, Sonos ha confermato la propria lungimiranza con la soundbar Arc Ultra, il subwoofer Sub 4 e le cuffie Ace. Creando quindi un ecosistema aggiornabile via software e perfettamente integrabile con i principali assistenti vocali.
Anche Shelly, brand specializzato in soluzioni retrofit, contribuisce a rendere la casa più intelligente grazie a dei piccoli moduli installabili senza modificare l’impianto elettrico. Questi sono in grado di automatizzare luci, prese, tapparelle e tende da sole “old school” con semplicità e costi contenuti.
Pet care, sicurezza e automazione domestica
La smart home di nuova generazione si prende cura anche degli animali domestici e della sicurezza della casa.
Il brand Neakasa ha presentato la lettiera automatica M1, un sistema autopulente che garantisce igiene e praticità, e il P0 Pro. Ovvero un dispositivo per la toelettatura intelligente e silenziosa.
Carepet ha invece mostrato una cuccia smart in grado di monitorare i parametri vitali del cane, integrandosi con app dedicate per un controllo costante del benessere dell’animale.

In ambito sicurezza, Ezviz ha mostrato un ecosistema completo di videosorveglianza per interni ed esterni, videocitofoni e serrature connesse. Tutti i dispositivi sono gestiti tramite un’unica app e protetti da crittografia conforme alle normative europee sulla privacy. Con i dati conservati su server Amazon-based in Europa. L’obiettivo è garantire una protezione totale senza sacrificare semplicità d’uso e flessibilità di installazione.
Dati, workflow e professionisti in movimento
Per chi lavora con grandi quantità di dati, Lexar ha presentato la nuova generazione di hub modulari e SSD portatili. Ideali per i content creator. Il sistema Lexar Professional Workflow infatti consente di combinare diversi moduli (dai lettori SD ai dischi SSD) in una singola piattaforma in alluminio con ventola interna. Capace di raggiungere velocità fino a 10 Gbps.

Il modello Workflow Go ne rappresenta la versione compatta, con power bank integrato e doppio slot modulare. Perfetto per chi lavora in mobilità e ha bisogno di backup rapidi e sicuri.
La casa intelligente come ecosistema evolutivo
L’open day di Nital ha dimostrato che i dispositivi connessi non siano più semplici accessori. Ma parti integranti di un ecosistema capace di comunicare, apprendere e adattarsi.
Che si tratti di intrattenimento, salute, sicurezza o pet care, la smart home moderna è progettata per semplificare la vita quotidiana. Ma anche ottimizzare i consumi e migliorare l’esperienza dell’abitare.
In un mercato che corre verso l’automazione e l’integrazione, il futuro della casa sarà sempre più personalizzato, efficiente e sostenibile. Non si parlerò più dunque di un luogo dove si concentrano le tecnologie, ma di uno spazio vivo che pensa, reagisce e si evolve insieme a chi lo abita.






