Il ruolo dell’AI nell’evoluzione del processo e delle professioni legali

La legge italiana è stata approvata dal Senato il 17 settembre ed è complementare all’AI Act UE.

professioni legali

Il 7 ottobre si è svolto a Milano il secondo Forum Legale, organizzato da Wolters Kluwer, per fare il punto sul ruolo dell’AI nel processo e nelle professioni legali, alla luce della prima normativa italiana sull’AI.

Impatto e ruolo dell’AI nel contenzioso

In collaborazione con AIRIA – Associazione per la Regolazione dell’Intelligenza Artificiale. professionisti, il Forum, che si è svolto nella sede di Microsoft Italia, ha visto esperti e rappresentanti delle Istituzioni, confrontarsi su:

  • l’impatto dell’AI nel contenzioso (litigation) e nella pratica forense e la coerenza tra la “via italiana” alla regolazione e l’AI Act europeo.
  • Il contesto normativo. La nuova Legge italiana sull’Intelligenza Artificiale (approvata dal Senato il 17 settembre 2025), complementare all’AI Act UE.

Le discussioni e le esperienze condivise da studi legali, dipartimenti legali e funzioni di compliance hanno delineato un percorso di innovazione responsabile. L’integrazione dell’AI nel settore legale non è più una questione di ‘se’, ma di ‘come’ e ‘quando’.

Il ruolo dell’AI nell’evoluzione del processo e delle professioni legali

La Legge n. 132 ‘Disposizioni e deleghe al Governo in materia di intelligenza artificiale’ è la prima legge quadro nazionale sull’IA e stabilisce principi per uno sviluppo responsabile e delega il Governo ad emanare decreti attuativi.

Giulietta Lemmi, CEO di Wolters Kluwer Italia
Il testo promuove un uso antropocentrico, trasparente e responsabile dell’IA che può assistere, ma non sostituire, l’essere umano in attività critiche. Come lo sono senza dubbio le decisioni giudiziarie e, in generale, l’attività legale. La legge, quindi, ha rafforzato la tutela dei diritti fondamentali e introduce nuovi obblighi di trasparenza, in una evidente ricerca di un equilibrio tra innovazione e garanzie.

L’AI, infatti, è ormai parte del modo di lavorare di molti professionisti legali e diverse ricerche ne documentano un utilizzo molto diffuso. Sono convinta che l’AI rappresenti una straordinaria opportunità per il settore, ma è fondamentale che la sua adozione avvenga in modo consapevole e regolamentato. Solo così potrà essere sfruttato appieno il suo potenziale, garantendo al contempo la tutela dei diritti e delle libertà fondamentali.

In Wolters Kluwer sviluppiamo soluzioni digitali e software che integrano l’intelligenza artificiale. Il nostro approccio coniuga una profonda conoscenza, con importanti investimenti in tecnologia, l’attenzione ai principi etici di IA responsabile e infine una stretta collaborazione con i clienti. Le nostre soluzioni basate su Generative AI mirano ad aumentare l’efficienza e la produttività dei professionisti, offrendo strumenti di supporto evoluti che non sostituiscono, ma valorizzano, il giudizio e la responsabilità umana.

Fornire le competenze per avere il massimo dei benefici

Vincenzo Esposito, Amministratore Delegato di Microsoft Italia
L’AI Generativa rappresenta un importante motore di trasformazione, efficienza e competitività per tutte le organizzazioni, coinvolgendo tutti i professionisti. Anche il settore legale può trarre vantaggio da queste innovazioni e ci impegniamo a fornire le competenze necessarie per consentire di sfruttarne appieno i benefici. I professionisti legali svolgono un ruolo fondamentale nell’assicurare un’adozione responsabile dell’AI da parte delle aziende e nel contribuire al dialogo costruttivo sulla regolamentazione, affinché sempre più realtà possano adottare l’AI e aumentare produttività e innovazione. Siamo felici di ospitare il Forum Legale di Wolters Kluwer per approfondire i temi legati a competenze, leadership e visione etica su queste nuove tecnologie.

Una trasformazione che riguarda la vita quotidiana

Carmelo Fontana, Senior Regional Counsel di Google e Presidente di AIRIA
L’intelligenza artificiale sta trasformando profondamente il nostro tessuto economico, sociale e anche il sistema giuridico, in modo trasversale. Si va dalla protezione dei dati personali alla proprietà intellettuale, dai diritti dei consumatori alla regolazione dei mercati, fino alla responsabilità civile e penale. Questa rivoluzione richiede non solo competenze specialistiche, ma soprattutto una visione d’insieme capace di guidare l’innovazione correntemente con gli obiettivi di public policy, e nel rispetto delle regole e dei diritti fondamentali.

Il ruolo dell’AI in un sistema complesso e multilivello

Giusella Finocchiaro, Professoressa di Diritto di Internet e dell’Intelligenza Artificiale – Studio Legale Finocchiaro
Quali regole per l’AI? Non esiste una risposta facile. Le regole sull’AI configurano un sistema complesso e multilivello: il Regolamento europeo, la legge italiana e i molti principi già presenti nel nostro ordinamento comunque applicabili. Protezione dei dati personali, diritto d’autore, responsabilità, solo per citarne alcuni. Orientarsi non è facile, ma occorre innanzitutto sfrondare il discorso dalla retorica. Utilissimo per le imprese e per le società che usano l’intelligenza artificiale concentrarsi sulle applicazioni utilizzate, sui casi d’uso reali e sui verticali. E inoltre lavorare su policy e contratti, con un approccio che muove dalla pratica concreta.

Tra le soluzioni di Wolters Kluwer che utilizzano l’AI Generativa, anche la piattaforma digitale One AI e il software per avvocati Kleos AI.