QuEra Computing, con Harvard e Yale, pubblica un articolo su Nature

Svolta di QuEra e collaboratori nella tolleranza agli errori nel calcolo quantistico.

Computing

“Low-Overhead Transversal Fault Tolerance for Universal Quantum Computation”, quest oil titolo che QuEra Computing, con Harvard e Yale, ha pubblicato sulla rivista Nature. La ricerca introduce l’Algorithmic Fault Tolerance (AFT), un nuovo framework che riduce drasticamente il tempo di overhead della correzione degli errori negli algoritmi quantistici.

Cosa si illustra nell’articolo

Gli atomi neutri emergono come la soluzione più matura per il calcolo quantistico. Utilizzando singoli atomi come qubit, i computer ad atomi neutri con molti qubit sono significativamente più semplici da costruire rispetto ad approcci alternativi. La flessibilità di riconfigurare liberamente gli atomi abilita nuove tecniche di correzione degli errori quantistici e algoritmi più efficienti. Per i manager delle infrastrutture HPC, è rilevante anche il funzionamento a temperatura ambiente. Esso elimina l’esigenza di raffreddamento criogenico costoso e complesso. Questi vantaggi, propri della fisica degli atomi neutri, sono alla base della scalabilità e della praticabilità della piattaforma.

Collaborazione tra QuEra Computing, Harvard e Yale

Una preoccupazione comune relativa al quantum computing ad atomi neutri è che le operazioni siano più lente a causa dello spostamento dei qubit. Il nuovo framework di tolleranza agli errori mostra invece che la connettività flessibile degli atomi neutri può accelerare l’esecuzione degli algoritmi logici. Offrendo tempi di esecuzione competitivi, senza rinunciare a scalabilità, connettività e semplicità di implementazione.

La protezione di QEC

La correzione degli errori quantistici (QEC) protegge le informazioni codificando un singolo qubit logico in molti qubit fisici. La resilienza della codifica è quantificata dalla distanza di codice (d). Ovvero il numero minimo di errori fisici che potrebbe causare un errore logico. Aumentando d si riducono esponenzialmente gli errori logici, ma gli approcci tradizionali impongono all’hardware circa d cicli di clock extra per gate per ripetute operazioni di “estrazione della sindrome”.

QuEra Computing pubblica un articolo su Nature e introduce l’AFT

Il nuovo articolo pubblicato su Nature introduce Transversal Algorithmic Fault Tolerance (AFT), un framework che ridefinisce il modo in cui i computer quantistici rilevano e correggono gli errori.  L’AFT mostra che per un’ampia classe di codici di correzione degli errori quantistici, compreso il diffuso surface code, è possibile eseguire in modo sicuro ogni layer logico. Lo fa con un solo round di estrazione (anziché d round) combinando due idee:

  • Operazioni trasversali. I gate logici vengono applicati in parallelo a insiemi corrispondenti di qubit. Così qualsiasi errore su un singolo qubit rimanga locale e non possa propagarsi nel circuito, semplificando rilevamento e correzione.
  • Decodifica correlata. Invece di valutare ogni round di sindrome in modo isolato, un decodificatore congiunto integra il pattern di tutte le misurazioni rilevanti. Garantendo che il tasso di errore logico decada esponenzialmente con d. Questo risultato si basa su un precedente lavoro di Harvard e QuEra, (“Correlated Decoding of Logical Algorithms with Transversal Gates”).

Mappare su architetture riconfigurabili

L’integrazione di operazioni trasversali e decodifica correlata consente all’AFT di preservare la decrescita esponenziale degli errori logici. Tagliando al contempo l’overhead di runtime di un fattore d, spesso pari a circa 30 o superiore nelle simulazioni. Mappato su architetture riconfigurabili ad atomi neutri, questo approccio consente una riduzione da 10 a 100 volte del tempo di esecuzione per algoritmi logici su larga scala. A dimostrazione dell’impatto applicativo, un articolo complementare sottoposto a peer review, “Resource Analysis of Low-Overhead Transversal Architectures for Reconfigurable Atom Arrays, applica questo framework all’algoritmo di Shor.

Perché è importante

  • Tolleranza agli errori algoritmica come punto di svolta. L’AFT mostra come gli array riconfigurabili di atomi neutri possano eseguire algoritmi con correzione degli errori con molta più efficienza, trasformando le prospettive di scalabilità.
  • Evidenza quantitative. Lo studio complementare fornisce un esempio pratico sull’algoritmo di Shor, dimostrando come i progressi nella tolleranza agli errori si traducano in una drastica riduzione dei tempi di esecuzione.
  • Chiamata all’azione. Governi, responsabili HPC e aziende dovrebbero considerare l’accelerazione del percorso verso il calcolo quantistico fault-tolerant nelle proprie strategie.

Linee guida per gli stakeholder

  • Enti governativi e organismi di standardizzazione. Privilegiare gli approcci basati su atomi neutri nelle capability assessment e sostenere programmi che abilitino architetture con correzione d’errore coerenti con le roadmap nazionali.
  • Responsabili dei programmi HPC. Esplorare l’integrazione di acceleratori ad atomi neutri nei workflow ibridi; misurare la fattibilità per applicazioni su larga scala.
  • CIO e innovatori d’impresa. Riconoscere l’accorciamento della timeline verso il fault-tolerant; accelerare piani di adozione e attività pilota.

Informazioni sul calcolo quantistico ad atomi neutri di QuEra Computing

I sistemi QuEra intrappolano e controllano singoli atomi neutri in array ottici riconfigurabili. Offrendo elevata connettività, topologia dinamica e infrastruttura a temperatura ambiente. Queste caratteristiche architetturali abilitano la tolleranza agli errori algoritmica, riducendo l’overhead della correzione degli errori e abilita percorsi scalabili ed economici verso il quantum computing tollerante agli errori. I sistemi QuEra sono accessibili su cloud e per installazioni on-premise.