Connettività in ufficio: Wi-Fi 7, LAN multi-gigabit e PoE

I nuovi dispositivi permettono alle aziende di prepararsi alle esigenze di connettività del prossimo futuro, senza trascurare la compatibilità con il legacy.

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Nel 2025, la connettività degli uffici vive una fase di profonda trasformazione, dettata da esigenze di flessibilità, sicurezza e sostenibilità. Da un lato, i sistemi wired si evolvono verso architetture multi-gigabit e PoE avanzato; dall’altro, le LAN wireless passano a standard sempre più performanti come Wi-Fi 6E e Wi-Fi 7. La sfida per le aziende è garantire prestazioni elevate e latenza minima, supportando al contempo nuovi scenari – ibridi, distribuiti e intensivi di dati – e offrendo ai collaboratori ambienti di lavoro affidabili e sicuri.

Evoluzione delle tecnologie wired

Nonostante l’entusiasmo per le soluzioni wireless, le connessioni cablate mantengono un ruolo fondamentale nell’infrastruttura di rete aziendale, garantendo stabilità e prestazioni elevate per applicazioni critiche. Lo standard Ethernet continua a evolversi per soddisfare le crescenti esigenze di banda, con l’adozione progressiva di Multi-Gigabit Ethernet (2,5GbE, 5GbE) nelle reti aziendali di medie dimensioni.

La transizione verso il 10GbE si sta consolidando nel segmento enterprise, mentre si osserva un interesse crescente per gli standard 25GbE, 40GbE, 50GbE, 100GbE nei data center e nelle applicazioni ad alta intensità di dati. Parallelamente, si sta diffondendo l’adozione di PoE (Power over Ethernet) di nuova generazione, con lo standard IEEE 802.3bt (PoE++) che offre fino a 90 W per dispositivo, abilitando l’alimentazione di apparecchiature più esigenti come access point Wi-Fi 6E e 7, telecamere ad alta risoluzione e display interattivi. Un esempio emblematico è il TP-Link Omada EAP773, un access point Wi-Fi 7 con porta 10GbE PoE+, ideale per deployment aziendali di grandi dimensioni. Secondo Dell’Oro Group, dopo un calo del 20 % dei ricavi nel 2024, il mercato degli switch tornerà a crescere nel 2025, grazie ai refresh di infrastrutture e ai deployment di Wi-Fi 7 (CAGR di oltre 20 % per le porte da 5 Gbps tra 2024 e 2029).

Le architetture WAN si spostano verso l’internet pubblico e il cloud: SD-WAN sostituisce gradualmente i router MPLS, instradando in modo dinamico traffico SaaS e IaaS, garantendo QoS e crittografia end-to-end. Entro fine 2025, il 50 % delle nuove installazioni SD-WAN sarà parte di soluzioni SASE (Secure Access Service Edge), grazie alla convergenza con servizi di sicurezza integrata. SD-WAN rimane indispensabile per resilienza e performance delle applicazioni critiche, evolvendosi verso piattaforme “next-gen” che integrano NGFW, AIOps e intelligence di rete.

Sul fronte delle infrastrutture, i cavi di categoria 6A rappresentano ormai lo standard minimo per nuove installazioni aziendali, mentre la fibra ottica si conferma la soluzione preferita per le dorsali di rete e le connessioni tra edifici. TP-Link Italia ha ampliato la propria offerta di switch managed in questa direzione, presentando soluzioni con porte SFP+ da 10G a prezzi competitivi, rivolte specificamente alle PMI italiane.

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La rivoluzione wireless negli uffici

Il wireless LAN ha conosciuto un’accelerazione senza precedenti, trainata dall’adozione di Wi-Fi 6 (802.11ax) e dal recente rilascio di Wi-Fi 6E, che estende le capacità del Wi-Fi alla banda 6 GHz. Questa evoluzione tecnologica offre vantaggi sostanziali per gli ambienti ufficio ad alta densità:

  • Maggiore capacità di gestire connessioni simultanee
  • Latenza ridotta per applicazioni in tempo reale
  • Efficienza energetica migliorata per i dispositivi client
  • Aumento significativo della velocità effettiva

La diffusione del Wi-Fi 6E in Italia ha ricevuto un impulso importante dopo l’allocazione della banda a 6 GHz da parte delle autorità regolatorie. TP-Link è stata tra le prime aziende a introdurre nel mercato italiano access point Wi-Fi 6E certificati, progettati specificamente per ambienti professionali con alta densità di connessioni.

Parallelamente, le tecnologie mesh si stanno affermando anche in ambito aziendale, consentendo una copertura omogenea in spazi ampi o con strutture architettoniche complesse. FRITZ! ha recentemente presentato soluzioni mesh dedicate al segmento business, ottimizzate per ambienti di lavoro distribuiti.

Lo standard Wi-Fi 7: la prossima frontiera

Mentre le implementazioni Wi-Fi 6E sono ancora in fase di adozione, l’orizzonte tecnologico si è già spostato verso il Wi-Fi 7 (802.11be). Questo nuovo standard promette prestazioni rivoluzionarie con velocità teoriche fino a 30 Gbps e una latenza inferiore a 2 ms in ambienti densamente popolati, abilitando applicazioni come realtà aumentata, collaborazione olografica e streaming video 8K senza compromessi.

Le funzionalità più innovative del Wi-Fi 7 includono:

  • Multi-Link Operation (MLO) per utilizzare simultaneamente più bande
  • Canali ultra-wide da 320 MHz
  • Modulazione 4096-QAM
  • Determinismo migliorato per applicazioni time-sensitive

I primi dispositivi Wi-Fi 7 stanno già facendo la loro comparsa sul mercato. Le prime soluzioni enterprise includono i router Quad-Band Archer BE900 presentati al CES 2025 (fino a 24,4 Gbps) e gli AP TP-Link Omada EAP770 con throughput fino a 11 Gbps sul 6 GHz. Questi dispositivi permettono alle aziende di prepararsi alle esigenze di connettività del prossimo futuro, garantendo al contempo la compatibilità con dispositivi di generazioni precedenti.

Il mercato Wi-Fi 7, valutato 1,24 miliardi di dollari nel 2024, crescerà a un tasso CAGR del 38,6 % tra 2025 e 2033, trainato da esigenze di bassa latenza e alta capacità in enterprise e provider ISP. Secondo Dell’Oro Group, le spedizioni di AP Wi-Fi 7 supereranno quelle di Wi-Fi 6E entro la metà del 2025 in Nord America ed Europa.

Integrazione e gestione centralizzata

Una delle tendenze più significative nel settore della connettività aziendale è la crescente integrazione tra soluzioni wired e wireless sotto piattaforme di gestione unificate. Questo approccio consente di ottimizzare la configurazione, il monitoraggio e la manutenzione dell’intera infrastruttura di rete.

Le soluzioni SDN (Software-Defined Networking) stanno guadagnando terreno anche nel segmento delle PMI, grazie a piattaforme cloud che rendono accessibili funzionalità avanzate senza richiedere competenze specialistiche. I router aziendali devono gestire il bilanciamento tra connettività WAN (fibra GPON, XGS-PON, 5G) e la sicurezza di bordo (VPN, firewall, DPI). FRITZ!, ad esempio, ha presentato al Mobile World Congress nuovi gateway FRITZ!Box 5690 Pro per fibra ottica XGS-PON, con porte LAN fino a 10 Gbps e Wi-Fi 7 integrato, in grado di fungere da unico punto di accesso per reti cablate e wireless in uffici di piccole e medie dimensioni

Sicurezza integrata nell’infrastruttura

La sicurezza rappresenta un aspetto cruciale delle moderne reti aziendali, con un approccio sempre più integrato nell’infrastruttura stessa. Le soluzioni di networking di ultima generazione incorporano funzionalità di sicurezza avanzate, dal rilevamento automatico delle minacce alla segmentazione dinamica della rete.

FRITZ! ha potenziato le capacità di sicurezza dei propri router FRITZ!Box dedicati al segmento business, integrando firewall avanzati e supporto nativo per VPN. TP-Link, con la sua linea Omada, offre soluzioni di sicurezza integrate che coprono sia la rete cablata che quella wireless, con funzionalità di intrusion prevention e protezione da attacchi DDoS.

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IoT e connettività specializzata

L’Internet delle Cose continua a espandersi negli ambienti di lavoro, con un crescente numero di dispositivi che richiedono connettività. Questa proliferazione ha portato all’adozione di tecnologie di connettività specializzate, progettate per soddisfare le esigenze specifiche dei dispositivi IoT in termini di consumo energetico, sicurezza e gestione.

Tecnologie come Thread, Zigbee e Matter stanno guadagnando terreno nelle implementazioni IoT aziendali, completando le tradizionali reti Wi-Fi e Ethernet. FRITZ! ha recentemente integrato nei propri dispositivi FRITZ! il supporto per lo standard Matter, facilitando l’interoperabilità tra dispositivi IoT di diversi produttori.

Prospettive future

L’evoluzione delle tecnologie di connettività continuerà ad accelerare, guidata dalla convergenza di diverse tendenze tecnologiche. L’integrazione di intelligenza artificiale nelle soluzioni di networking permetterà di rivoluzionare la gestione delle reti, con sistemi in grado di auto-ottimizzarsi e prevenire problemi prima che impattino sugli utenti.

Guardando oltre il 2025, si intravedono già le prime sperimentazioni di Wi-Fi 8 e l’adozione di OpenRoaming per roaming seamless, oltre all’integrazione di Matter e Thread nei router di rete. Il progresso verso reti totalmente automatizzate, “intent-driven” e potenziate dall’AI cambierà radicalmente la gestione delle LAN aziendali, ponendo la connettività al centro dell’innovazione d’impresa.

Per le aziende che pianificano investimenti nell’infrastruttura di connettività, è consigliabile adottare un approccio progressivo ma lungimirante:

  • Valutare l’adozione di standard emergenti come Wi-Fi 6E e Wi-Fi 7 per le aree ad alta densità di utilizzo
  • Considerare l’aggiornamento delle infrastrutture cablate a Multi-Gigabit Ethernet per supportare i nuovi access point wireless
  • Privilegiare soluzioni con piattaforme di gestione unificate che integrino reti wired e wireless
  • Implementare strategie di segmentazione della rete per isolare il traffico IoT
  • Considerare le credenziali di sostenibilità dei fornitori nelle decisioni di acquisto

Il futuro della connettività negli uffici sarà caratterizzato da un’integrazione sempre più profonda tra tecnologie diverse, con l’obiettivo di creare ambienti di lavoro intelligenti, sicuri e flessibili. Le aziende che sapranno adottare un approccio strategico agli investimenti in infrastrutture di rete saranno meglio posizionate per affrontare le sfide della trasformazione digitale.