
Secondo una ricerca di Kaspersky sull’interazione dei Millennials e piattaforme online, in Italia il 26% ritiene positivo il coinvolgimento nelle community per il proprio benessere personale. Tuttavia, un eccessivo coinvolgimento potrebbe aumentare il rischio di esporsi a travisamenti e interazioni superficiali. Il sondaggio online è stato realizzato nel gennaio 2025, raccogliendo le risposte di 4.000 persone tra i 27 e i 43 anni in otto Paesi, tra cui l’Italia.
Community online: spazi sicuri o un rischio?
Lo studio indica che il 42% dei Millennial in Italia è considerato un ‚Active Contributor‘ delle community online, dedicando almeno 3 ore al giorno a forum di gruppo, social e gaming community. Per molti, questi spazi virtuali rappresentano una fonte essenziale per trovare conforto e compagnia, soprattutto quando si sentono soli. Non bisogna comunque sottovalutare i rischi. L’8% degli italiani intervistati ha dichiarato che il proprio coinvolgimento nelle community online ha avuto un impatto negativo sulla propria salute mentale. Quasi due terzi (66%) ritiene di aver incontrato online utenti che hanno falsificato la loro identità, rivelando i potenziali pericoli derivanti da interazioni online apparentemente positive.
Millennials e piattaforme digitali, esserci ma con prudenza
Il 61% dei Millennial italiani ritiene che le interazioni digitali non abbiano avuto alcun effetto sulla propria salute mentale. Questo indica che per molti il coinvolgimento online è diventato una parte ordinaria della vita piuttosto che un’esperienza innovativa. Sebbene molti Millennial traggano vantaggio dalla costante presenza in rete, lo studio evidenzia una chiara tendenza alla prudenza. L’eccessiva dipendenza da interazioni digitali rischia di aumentare la probabilità di essere vittime di utenti che falsificano o modificano aspetti della propria identità. Generando in questo modo una falsa fiducia e potenziali danni emotivi. In particolare, il 12% degli intervistati italiani ha ammesso di aver usato un nome falso, di aver creato un profilo falso.
Millennials e piattaforme digitali: dare sempre priorità alla sicurezza
Marc Rivero, Lead Security Researcher del Global Research & Analysis Team (GReAT) di Kaspersky
Gli stessi spazi che permettono di connettersi e ricevere supporto possono esporre gli utenti a rischi legati alla propria privacy, al cyberbullismo e alle truffe d’identità. I Millennials devono prestare attenzione alle informazioni che condividono e alle tracce digitali che lasciano. Fissare dei limiti e dare priorità alla sicurezza è fondamentale per garantire che le relazioni virtuali siano positive e sicure.
Le raccomandazioni di Kaspersky per aiutare i Millennials
Per vivere le interazioni online in sicurezza:
- verifica dell’identità. Eseguire ricerche incrociate delle immagini, esaminare i profili e fare videochiamate. Questo serve per confermare che la persona corrisponda realmente alle sue foto e alla sua identità online.
- Incrociare le informazioni. Controllare la presenza di fonti affidabili a supporto delle informazioni condivise online. Così da evitare di diffondere o essere coinvolti nella diffusione di informazioni errate.
- Limitare la diffusione delle informazioni personali online. Inoltre modificare le impostazioni sulla privacy attraverso uno strumento di controllo della privacy online.
- Prestare attenzione ai geotag. Postare luoghi specifici visitati di frequente può rivelare involontariamente i propri spostamenti. Se si utilizzano i geotag, è meglio non condividere la localizzazione specifica.
- Fare attenzione ai dati degli altri. Quando si condividono informazioni che coinvolgono altre persone, è necessario avere sempre il loro consenso.
- Informarsi sulle truffe online più diffuse e sulle red flag, in modo da essere sempre aggiornati e attenti.
- Utilizzare password forti e uniche, creandole e memorizzandole grazie a un password manager, come Kaspersky Password Manager. Evitando così di riutilizzare la stessa password per più account.
- Tenere sempre aggiornati i software e le applicazioni per evitare possibili vulnerabilità e garantire la sicurezza su tutti i dispositivi. Utilizzare inoltre un software antivirus come Kaspersky Premium per difendersi in tempo reale da minacce come link malevoli e furti di identità.