Chiara Possenti, Country Manager, Axicom, su come le aziende, con la comunicazione digitale, possono rendere le informazioni più rapide e chiare.
La comunicazione digitale oggi non si limita a raggiungere un pubblico umano — giornalisti, lettori e consumatori — ma deve anche interagire con sistemi automatizzati sempre più influenti. Per decenni, il successo delle nostre comunicazioni è dipeso dalla capacità di catturare l’attenzione e di creare messaggi capaci di evocare emozioni. Abbiamo affinato l’arte dei titoli a effetto e delle narrazioni persuasive. Oggi, però, un nuovo interlocutore silenzioso ma potente si è seduto al tavolo: l’algoritmo.
L’ascesa degli “Answer Engines”, da ChatGPT a Google AI Overviews, segna una mutazione profonda nel modo in cui le informazioni vengono scoperte, aggregate e presentate. La ricerca non è più solo una lista di link, ma una risposta diretta, un sommario accurato creato da sistemi intelligenti. Per i brand, la domanda non è più solo “Come raggiungiamo il nostro pubblico?”, ma “Come diventiamo una fonte autorevole per chi consulta queste piattaforme?”.
Strutturare le informazioni per la nuova era digitale
In questa nuova realtà, la distinzione tra narrazione e dati non esiste più. Il comunicato stampa, il contenuto del sito e ogni dichiarazione pubblica non sono più soltanto storie da raccontare, ma veri e propri nodi informativi strutturati. La chiarezza, la precisione e la coerenza sono più importanti di qualsiasi linguaggio persuasivo: le informazioni devono essere immediatamente leggibili e comprensibili, anche da sistemi automatizzati.
La “verità di brand” — dati, fatti e specifiche — deve essere presentata in un formato leggibile, con un linguaggio allineato alle query di ricerca più comuni, sezioni FAQ e strumenti tecnici come lo schema markup, rendendo i contenuti facilmente interpretabili e fruibili.
Questa evoluzione non è una minaccia alla creatività, ma un’opportunità per rafforzarla. Significa arricchire le storie con dati verificabili, costruire un contesto chiaro e spiegare non solo cosa si sta lanciando, ma anche perché è rilevante per il settore o la società.
Comunicare con chiarezza e autorevolezza
Il ruolo del comunicatore si sta trasformando. Non siamo più soltanto architetti di narrazioni, ma guide strategiche in un ecosistema informativo ibrido, dove il pubblico include sia persone sia sistemi automatizzati. Il nostro compito è garantire che i messaggi risuonino emotivamente e siano strutturati per diventare fonti affidabili e citate.
La vera sfida, e al tempo stesso opportunità, non è imparare a parlare alle macchine, ma comunicare con chiarezza e autorevolezza, affinché il messaggio sia compreso e valorizzato da chiunque sia in ascolto. Queste caratteristiche sono il fulcro della rilevanza nella nuova era della comunicazione digitale.






