Milioni di smartphone Android sono stati influenzati da GhostAd, un adware che consuma la batteria e i dati riuscendo a non farsi notare dagli utenti.
Adware come GhostAd sta influenzando milioni di smartphone Android, consumando silenziosamente batteria e dati senza che gli utenti se ne accorgano. Questo fenomeno mette in evidenza come alcune applicazioni apparentemente innocue possano avere un impatto significativo sulle prestazioni dei dispositivi mobili.
Come funziona GhostAd
Il comportamento di questo adware è subdolo. Le applicazioni coinvolte continuano a girare in background, anche dopo la chiusura o il riavvio dello smartphone. Utilizzano notifiche invisibili e servizi persistenti per generare traffico pubblicitario, prosciugando risorse senza mostrare segnali evidenti all’utente.
Impatto sugli utenti
L’adware GhostAd provoca diversi problemi pratici:
- Consumo eccessivo di batteria anche a telefono inattivo.
- Riduzione delle prestazioni delle app e rallentamento generale del sistema.
- Aumento del consumo dati, generando potenziali costi extra per chi ha piani limitati.
Gli utenti colpiti spesso non riescono a identificare immediatamente l’origine dei rallentamenti e dei problemi.
GhostAd sfrutta servizi in primo piano e scheduler interni per mantenere il ciclo pubblicitario sempre attivo. Questi meccanismi rendono difficile interrompere il funzionamento dell’adware senza un intervento tecnico specifico, trasformando ogni smartphone infetto in una fonte continua di traffico dati e utilizzo risorse.
David Gubiani, Regional Director Security Engineering – EMEA Southern per Check Point Software Technologies
L’applicazione che abbiamo rilevato non ha bisogno di “exploit di hacking” per essere pericolosa: ha, infatti, tutto ciò che serve per trasformare silenziosamente il telefono di un utente in un sifone di dati. Con un accesso costante a Internet, la possibilità di funzionare in background dopo ogni riavvio e le autorizzazioni per leggere e scrivere su memorie esterne, questa app può scansionare sistematicamente cartelle condivise, download, documenti esportati, backup e file multimediali, compresi quelli provenienti dall’ambiente aziendale, come report, PDF, log, screenshot, chat esportate, ecc.
Come ridurre l’esposizione
Per limitare l’impatto di adware come GhostAd, è fondamentale:
- Evitare di installare applicazioni con nomi generici o autorizzazioni eccessive.
- Controllare attentamente le recensioni degli utenti prima del download.
- Monitorare le app in background tramite le impostazioni del dispositivo per individuare eventuali programmi sconosciuti.
Seguendo queste pratiche è possibile minimizzare l’influenza di adware senza compromettere l’esperienza quotidiana con lo smartphone.






