Grazie alla connettività IoT, le due aziende riducono il divario digitale nelle aree rurali italiane, garantendo comunicazioni stabili e comunità connesse.
La connettività IoT nelle aree rurali rappresenta oggi una delle soluzioni più efficaci per ridurre l’isolamento digitale e migliorare la qualità della vita nei territori meno serviti.
Grazie alla collaborazione tra 1NCE e NuvaThings questa sfida sta trovando una risposta concreta. Le due aziende hanno infatti raggiunto risultati significativi nella riduzione dell’isolamento delle aree remote, migliorando l’affidabilità delle comunicazioni e la continuità dei servizi digitali. Con una riduzione superiore al 30% delle interruzioni di comunicazione nelle aree rurali.
La collaborazione per la connettività IoT
1NCE fornisce la propria connettività IoT ai dispositivi di NuvaThings attraverso un software capace di raccogliere dati in modo semplice, sicuro e affidabile. Trasformandoli in informazioni utili e analizzabili. Questa tecnologia favorisce l’adozione dell’IoT. Accelera la commercializzazione dei progetti di raccolta dati. Prolunga la vita utile dei dispositivi. Consente una gestione efficiente dei sensori. Dall’installazione fino alla fine del ciclo di vita del prodotto.
Molte delle implementazioni di NuvaThings avvengono in campi coltivati remoti o in luoghi poveri di infrastrutture. Dove la fibra, il Wi-Fi o persino le reti mobili tradizionali sono inaffidabili o non disponibili. Una degli ostacoli principali per l’azienda consiste nel garantire un trasferimento sicuro e costante dei dati al cloud. Da questa necessità nasce la collaborazione con 1NCE.
Grazie al supporto NB-IoT e LTE-M multi-operatore. All’IP statico. Ai profili di fallback per la ridondanza integrata. E a una gestione in tempo reale delle connessioni. Le soluzioni NuvaThings sono in grado di rimanere operative anche durante blackout estesi.
Oltre alla connettività, NuvaThings offre ai comuni e alle aziende la piattaforma Nuva-Cloud. Uno SCADA intelligente in cloud che consente il controllo e la supervisione di reti e dispositivi da un’unica interfaccia. Il sistema permette la visualizzazione dei dati in tempo reale. La gestione remota. E la configurazione di notifiche istantanee in caso di anomalie. Con un livello di scalabilità adatto a progetti di qualsiasi dimensione.
In un Paese come l’Italia, dove circa il 28% della popolazione vive in aree rurali, soluzioni come queste rappresentano un passo concreto verso la riduzione del divario digitale. Per la costruzione di comunità più connesse, efficienti e resilienti.






