Insieme entrambe le aziende accelerano la trasformazione Hybrid Cloud con una soluzione unificata che semplifica la virtualizzazione e riduce i costi.
In un’epoca di rapida trasformazione digitale, l’hybrid cloud rappresenta la chiave per modernizzare le infrastrutture IT e garantire flessibilità operativa. Con la nuova collaborazione tra Hitachi Vantara e Red Hat, le aziende possono innovare la virtualizzazione legacy e accelerare il percorso verso un’architettura cloud ibrida aperta, scalabile e sostenibile.
La nuova soluzione integra Red Hat OpenShift Virtualization con Hitachi Vantara Virtual Storage Platform One (VSP One). Le aziende finalmente possono dire addio agli hypervisor proprietari costosi e accedere ad una piattaforma unificata hybrid cloud che rinnova la virtualizzazione obsoleta, garantendo resilienza enterprise e performance avanzata.
La nuova proposta arriva in un contesto di costi in aumento e crescente complessità nella gestione delle licenze di virtualizzazione. Secondo una recente indagine, il labirinto delle licenze software sta diventando una vera trappola per i leader IT. Il 73% delle imprese è stato sottoposto ad audit, oltre un terzo segnala la gestione delle licenze come la sfida principale.
Risposta concreta alle sfide di oggi
La nuova soluzione Hitachi Vantara integra Red Hat OpenShift (e la feature OpenShift Virtualization). Reference architecture pre-validata e tool di migrazione VM integrato. Tutto per rendere la transizione dalle piattaforme legacy semplice, sicura e rapida. VSP One, grazie a funzionalità di resilienza multisito e failover continuo, assicura continuità operativa anche in caso di imprevisti. Le aziende possono ora eseguire VM e container sulla stessa piattaforma. Eliminando così infrastrutture duplicate e abbattendo i costi hardware, software e operativi. In più, la gestione unificata dei dati (block, file e object storage su on-premises e cloud) permette piena visibilità e una capacità di utilizzo coerente. Ovunque risiedano i dati.
Il cuore tecnologico della proposta è un’architettura reference congiunta, progettata per l’alta disponibilità su cluster OpenShift geodistribuiti. Grazie a Hitachi VSP One Block, Global Active Device (GAD), e driver CSI avanzati, la piattaforma garantisce una gestione attiva dei dati tra siti e mobilità dei workload senza interruzioni. Un quorum opzionale su terzo sito e il supporto dei master node OpenShift in cloud pubblico o site isolato assicurano la massima resilienza multi-zona.
Clienti come Alior Bank, tra le principali banche europee, hanno già sperimentato i vantaggi della nuova soluzione. Superando i limiti e i costi della virtualizzazione legacy grazie a Red Hat OpenShift Virtualization su VSP One.
I Vantaggi della soluzione Hitachi Vantara con Red Hat OpenShift Virtualization
- Accelerazione di delivery e migrazione: Sistemi e storage pre-validati favoriscono il deployment veloce di VM e container. Il plug-in storage HSPC di Hitachi permette lo scaling dinamico e persistente, senza over-provisioning.
- Automazione e visibilità totali: Strumenti di observability e automazione integrati, con la gestione intelligente Hitachi, semplificano policy, risoluzione proattiva e sicurezza negli ambienti ibridi.
- Resilienza Enterprise: VSP One nasce per uptime continuo, disponibilità dati al 100% e supporto per workload mission-critical.
- Riduzione dei costi e libertà di scelta: VM e container su un’unica piattaforma significano efficienza operativa e risparmio. Red Hat OpenShift Virtualization, basata su KVM e KubeVirt, garantisce apertura, flessibilità e nessun vincolo grazie all’open source.
Questo annuncio segna una nuova tappa nella partnership tra Hitachi Vantara e Red Hat. A inizio anno è stato presentato congiuntamente l’update del toolkit di migrazione OpenShift per la virtualizzazione. Ora dotato di storage offloading per le migrazioni a freddo grazie a VSP One. Questa tecnologia consente di spostare il workload di copia dati dall’infrastruttura alla storage array. Velocizzando i tempi, riducendo i downtime e mantenendo la continuità operativa. Hitachi Vantara è stata tra le prime aziende ad avere il proprio driver di offload in anteprima tecnologica.




