
HPE illustra il ruolo che riveste l’AI nella sanità digitale migliorando efficienza IT, snellendo i flussi di lavoro clinico e migliorando prestazioni, cure mediche e rapporto con il paziente. Oggi il settore sanitario si trova ad affrontare una pressione sempre maggiore causata dall’aumento dei costi e da inefficienze operative. Condizioni che rendono imprescindibile l’ammodernamento delle infrastrutture IT. La qualità e la continuità assistenziale, infatti, dipendono in larga parte da un’architettura informatica robusta e sicura, in grado di operare ad alte prestazioni. Tuttavia, l’esigenza di rinnovamento si scontra spesso con la complessità dei sistemi legacy, che faticano a soddisfare le crescenti richieste di elaborazione dati, interoperabilità e analisi avanzata.
Trasformare la sanità con un’infrastruttura IT AI nativa
In questo contesto, l’adozione di piattaforme di nuova generazione progettate appositamente per l’intelligenza artificiale costituisce un fattore chiave per l’evoluzione strategica di questo settore. In particolare, l’infrastruttura e le tecnologie di networking AI native offrono alle aziende sanitarie l’opportunità di superare le sfide attuali. Apportando alcuni vantaggi fondamentali, come:
- rivoluzionare l’assistenza ai pazienti. Le piattaforme di networking AI native consentono alle aziende sanitarie di analizzare enormi set di dati, supportando così le applicazioni di AI e machine learning utilizzate per ottimizzare la diagnostica e sostenere l’assistenza predittiva. Inoltre, infrastrutture moderne contribuiscono a garantire l’affidabilità del Sistema. Riducendo così i tempi di inattività per assicurare che le esigenze degli ambienti sanitari e clinici siano soddisfatte e migliorando così le cure prestate ai pazienti nonché la loro esperienza complessiva.
- Ottimizzare l’efficienza del personale. Dando priorità all’interoperabilità scalabile e a un design incentrato sull’utente, le piattaforme di networking AI native supportano i processi decisionali del personale sanitario e agevolano le attività amministrative. Questo crea un ambiente di lavoro più efficiente, garantendo una comunicazione fluida tra i diversi sistemi IT e abilitando operazioni basate sull’AI e sugli insight (AIOps).
- Migliorare l’efficienza dei costi. Ammodernare l’infrastruttura informatica con piattaforme di networking AI native aiuta a diminuire i costosi downtime. Oltre ad accompagnare le aziende sanitarie verso la sostituzione dei sistemi legacy inefficienti. La capacità di queste piattaforme di adattarsi agli ingenti carichi di lavoro consente l’ottimizzazione dell’uso delle risorse e, migliorando l’efficienza del personale, assicura che gli investimenti tecnologici si traducano in valore duraturo.
Sanità digitale -Un ecosistema efficiente per migliorare la vita delle persone
Edoardo Accenti, country manager di HPE Networking Italia
Ammodernare l’infrastruttura IT in ambito sanitario non significa solo rafforzare l’operatività e adattarsi alla crescita della domanda, ma vuol dire migliorare la vita delle persone. Una rete AI nativa affidabile può garantire che i pazienti ricevano cure tempestive ininterrottamente, migliorare i flussi di lavoro ospedalieri. E infine consentire maggiori risparmi sui costi per l’intera organizzazione.
Saper cogliere il potenziale di questa trasformazione
Ogni malfunzionamento del sistema ha una conseguenza concreta. Ad esempio, un momento di inattività dei sistemi potrebbe fare la differenza tra la vita e la morte per un paziente in condizioni critiche che necessita di cure immediate. Le aziende sanitarie che sapranno cogliere il potenziale di questa trasformazione guidata dall’AI miglioreranno le prestazioni offerte ai pazienti. Ma non solo. Infatti potranno anche posizionarsi come punti di riferimento del settore.