
L’azienda rafforza la propria presenza nel segmento business con soluzioni su misura per le PMI, sicurezza integrata e tecnologie all’avanguardia, che spaziano dal NUC al supercomputer GX10 in formato miniPC. Con il fondamentale contributo dei partner, ASUS punta a un raddoppio del fatturato
Nel percorso evolutivo, ASUS si è trasformata da player focalizzato sul mercato consumer a protagonista sempre più rilevante nel panorama B2B. In questo percorso, l’elemento distintivo non è stato soltanto la qualità dei prodotti, ma la capacità di costruire un ecosistema articolato, fatto di soluzioni verticali, partnership strategiche, innovazione tecnologica e una rete di partner e rivenditori che hanno contribuito a portare valore sul territorio.
“Non si tratta semplicemente di replicare nel mondo commerciale ciò che abbiamo già consolidato nel consumer – spiega Marco Astori, Country Manager di ASUS Italia –, ma di concepire, progettare e realizzare prodotti e servizi pensati per rispondere a esigenze specifiche delle aziende, che sono molto diverse da quelle dell’utente privato. L’impresa non guarda solo a design e prestazioni, ma pretende robustezza, affidabilità, sicurezza e facilità di integrazione in ambienti IT complessi”.
Il networking a misura di PMI
Da tale consapevolezza nasce, per esempio, la linea ExpertWiFi (leggi la nostra prova dell’Asus ExpertWiFi EBR63: router, AP e rete Mesh per gli uffici), pensata per le piccole e medie imprese che cercano soluzioni di networking sicure e avanzate, ma che non dispongono sempre di personale tecnico interno. Questi prodotti integrano un sistema operativo open source, l’OpenWRT, che ASUS ha customizzato per garantire maggiore flessibilità, “aggiornabilità” e compatibilità. “La scelta dell’open source non è solo una questione tecnica – osserva Astori –, ma un messaggio di apertura verso partner e system integrator, che possono a loro volta personalizzare il software per esigenze specifiche. Così democratizziamo una tecnologia che prima era prerogativa di pochi”.
Non solo. Anche l’aspetto sicurezza è stato ulteriormente rafforzato grazie alla collaborazione con Trend Micro, che fornisce una suite di protezione avanzata inclusa nel prezzo del prodotto, senza costi di licenza ricorrenti. “Abbiamo deciso di non offrire solo un router, ma un vero centro di sicurezza per la rete aziendale – aggiunge Astori – perché oggi un’azienda, piccola o grande che sia, è esposta a rischi crescenti. Non tutti si rendono conto che anche un singolo dispositivo IoT, una stampante o un citofono smart possono diventare punti d’ingresso per gli attacchi. Noi abbiamo scelto di offrire un valore concreto: aggiornamenti costanti e protezione a vita senza ulteriori costi”.
Un brand che unisce innovazione, design e qualità
In parallelo, ASUS ha costruito negli anni una rete di oltre 150 ASUS Business Partner e 30 Gold Store, veri e propri concept store progettati per trasmettere la filosofia del brand, che unisce innovazione, design e qualità tecnica. “Non vogliamo limitarci a distribuire prodotti – spiega Astori – ma intendiamo creare una comunità di partner motivati, formati e aggiornati, che possano crescere con noi. Investiamo sulla loro formazione tecnica e commerciale perché sappiamo che sono loro il nostro volto sul territorio, quelli che dialogano ogni giorno con le aziende e le aiutano a scegliere soluzioni adatte alle loro esigenze”.
Questa strategia ha trovato nuova forza nell’acquisizione del business NUC da Intel (leggi la nostra prova approfondita di NUC 14 Pro). Non si è trattato di un’operazione solo finanziaria, ma di un trasferimento di conoscenze, risorse umane e roadmap tecnologiche fino al 2030. “Abbiamo acquisito team di ricerca e sviluppo, ingegneri, progettisti e personale commerciale – sottolinea Astori – così da garantire continuità al progetto e, al tempo stesso, migliorarne la distribuzione e l’integrazione nei nostri processi”. Ciò ha permesso ad ASUS di potenziare la propria offerta in settori verticali, come medicale, automotive, pubblica amministrazione e retail, grazie anche a soluzioni semi-finite (barebone) che i partner possono personalizzare e completare in base alle esigenze specifiche dei loro clienti.
ASUS ASCENT GX10, il supercalcolo diventa accessibile
Un esempio emblematico della nuova direzione è il GX10, primo supercomputer delle dimensioni di un miniPC: ASUS ha potuto realizzarlo perché è parte di un numero limitato di vendor a livello mondiale selezionati da NVIDIA quali partner per lo sviluppo di questa tecnologia. E tra questi è la prima ad averlo disponibile: arriverà a settembre. “Fino a ieri per accedere a una potenza di calcolo del genere servivano centinaia di migliaia di euro e strutture dedicate – dichiara Astori –. Oggi, con circa 4.000 euro, è possibile avere un prodotto con una maggiore potenza di calcolo, ma che consuma pochissimo e ha dimensioni ridottissime. È una rivoluzione vera, perché rende possibile sperimentare e innovare anche fuori dai grandi centri di ricerca”.
La richiesta iniziale del GX10, chiarisce Astori, arriva soprattutto da università, ingegneri e ricercatori, ma anche da system integrator che vogliono creare soluzioni verticali. “È un segnale che il mercato ha sete di potenza di calcolo accessibile e personalizzabile, e questo ci rende orgogliosi di essere tra i pochi a poter offrire questa tecnologia in Italia”.
Sono firmati ASUS tre dei primi supercomputer al mondo
Il percorso di ASUS nel mondo delle infrastrutture si completa con l’acquisizione di TWS – Taiwan Web Services, che ha portato in azienda competenze avanzate per progettare e gestire data center e supercomputer, non solo come fornitore di hardware, ma come partner tecnologico in grado di seguire tutto il ciclo di vita del progetto. “Un data center non è solo una questione di server – racconta Astori –, ma richiede progettualità, software, gestione operativa e ottimizzazione energetica. Grazie a TWS oggi possiamo offrire anche il supporto per installare modelli linguistici (LLM), ottimizzare i consumi e persino realizzare data center capaci di vendere capacità di calcolo ai clienti finali”.
Questa competenza ha portato ASUS a costruire tre dei primi 20 supercomputer al mondo per prestazioni ed efficienza energetica, a conferma che il valore non sta solo nella potenza pura, ma nella capacità di combinare progettazione, efficienza e sostenibilità.
Verso il raddoppio del fatturato
Dal punto di vista del fatturato, la parte commercial (server, NUC, soluzioni di networking e monitor business) ha raggiunto il 30% del giro d’affari in Italia, partendo dal 15-20% dell’anno scorso. “Il nostro obiettivo – precisa Astori – è arrivare al 60% entro l’anno prossimo. È una crescita che potrà avvenire anche grazie a prodotti ad alto valore come server e workstation, ma anche grazie a prodotti innovativi come il GX10 che ha già raccolto un interesse senza precedenti”.
Questa crescita, sottolinea Astori, passa inevitabilmente dai partner: “Sono loro che portano la tecnologia sul territorio, che spiegano alle aziende i vantaggi concreti, che costruiscono soluzioni verticali. Ecco perché investiamo tanto sulla loro formazione, sulla qualità del rapporto e sulla creazione di concept store coerenti con l’immagine del brand”.
Una nuova immagine per ASUS Italia
Un altro tassello importante è l’investimento nella nuova sede di via Mecenate a Milano, nel cuore del design district, dove sorgerà anche un concept store che rappresenterà la bandiera del brand in Italia. “Non è solo un’operazione di immagine – spiega Astori – ma un segnale concreto che ASUS in Italia vuole crescere, investire, consolidare la propria presenza. Abbiamo scelto una zona iconica, dove il design, la moda e l’innovazione convivono, perché vogliamo che il nostro brand parli anche attraverso il contesto in cui si presenta”.
La filosofia che guida ogni passaggio è sempre la stessa: puntare sulla qualità costruttiva, sulla cura per il dettaglio e sulla scelta dei componenti migliori. “Quando guardi una scheda madre ASUS – conclude Astori – ti accorgi subito che è diversa: la disposizione dei condensatori, la pulizia del circuito stampato, i materiali usati. Non è solo marketing, è ingegneria applicata, ed è ciò che ci permette di mantenere la fiducia dei nostri partner, che scelgono ASUS per dare valore reale ai loro clienti. Un aspetto fondamentale per il mondo business. E non solo”.