
Claroty ha annunciato nuove funzionalità per la piattaforma SaaS Claroty xDome che introducono un approccio innovativo alla riduzione del rischio nei sistemi CPS, basato sull’impatto. Le due funzionalità Device Purpose e Risk Benchmarking consentono di valutare come il rischio complessivo sia influenzato dai processi in cui sono coinvolti i dispositivi – linee di produzione, piani di edifici, reparti ospedalieri. E quindi di assegnare priorità agli interventi di mitigazione in base al potenziale impatto sul business. Il tutto contribuendo a colmare il divario tra il personale operativo CPS e le altre funzioni aziendali.
I sistemi CPS strategici per creare valore aziendale
Secondo Gartner: “Le organizzazioni stanno prendendo maggiore consapevolezza dei propri punti ciechi. In particolare, quelle ad alta intensità di asset riconoscono sempre più che gli ambienti CPS sono aree strategiche per la creazione di valore aziendale. Basti pensare a una realtà manifatturiera, che trae profitto direttamente dalla produzione. Ciò che un tempo non catturava l’attenzione – “fuori dalla vista, fuori dalla mente” – oggi è al centro dell’interesse di cda e top management. Sempre più attenti alla protezione di ambienti produttivi e critici per il business, come quelli cyber-fisici”.
Stabilire le priorità degli interventi di remediation
Finora, la protezione dei sistemi cyber-fisici (CPS) si è basata su un approccio focalizzato sugli asset, offrendo una visione dettagliata dei singoli dispositivi e dei relativi rischi. La creazione di un inventario completo rappresenta un passaggio cruciale per qualsiasi strategia di cybersecurity. Tuttavia limitarsi a ciò può indurre i team di sicurezza a concentrarsi su elementi che, anche se compromessi, avrebbero un impatto trascurabile sul business. È quindi fondamentale che le organizzazioni riescano a stabilire le priorità degli interventi di remediation in base alla reale funzione che ogni dispositivo svolge. Funzione sia legata all’erogazione di servizi essenziali o al sostegno delle principali fonti di ricavo.
Un cambio di paradigma
Le nuove funzionalità di Claroty xDome, Device Purpose e Risk Benchmarking rendono possibile un vero cambio di paradigma: dall’approccio asset-centrico a una gestione del rischio focalizzata sull’impatto. Questo permette di fornire ai team responsabili dei processi e dispositivi mission-critical il contesto aziendale necessario per prevenire interruzioni, fermi operativi e perdite economiche. Concentrarsi sul contesto di business e sugli effetti concreti consente di creare un linguaggio condiviso tra i team di sicurezza e gli operatori CPS. Integrando in questo modo il loro operato con le più ampie attività di Business Impact Analysis dell’organizzazione.
Focus sulla protezione dei sistemi CPS
Yoram Gronich, Chief Product Officer di Claroty
La sicurezza delle infrastrutture critiche è sempre più sotto osservazione, poiché queste vengono prese di mira con crescente frequenza dai criminali informatici. I team che ne curano la gestione affrontano pressioni sempre maggiori da più fronti all’interno delle loro organizzazioni. Quindi necessitano di strumenti in grado di semplificare significativamente il loro lavoro, concentrandosi sulla protezione di sistemi mission-critical essenziali per il funzionamento dell’azienda. Per riuscirci, è fondamentale disporre del contesto necessario a ridurre concretamente il rischio.
Device Purpose: allineare gli asset al loro contesto aziendale
- Visualizza gli asset organizzati secondo una gerarchia e una tassonomia coerenti con il settore di appartenenza.
- Personalizza gerarchia e tassonomia partendo da una base specifica per il settore, includendo punteggi di impatto sul business.
- Valuta l’impatto delle personalizzazioni legate al business sui punteggi di rischio dei singoli dispositivi e sul rischio complessivo.
Risk Benchmarking confronta il livello di rischio con quello di aziende del settore
- Analizza come il profilo di rischio dell’organizzazione si confronta con quello di realtà di dimensioni simili.
- Visualizza il livello di protezione applicato agli asset più critici.
- Misura nel tempo l’efficacia delle attività di riduzione del rischio, considerando molteplici fattori su diverse reti.