
Netskope ha incontrato la stampa per fare il punto sui suoi ultimi sviluppi e per analizzare il Paese per quanto riguarda la sicurezza informatica delle aziende in un periodo in cui l’impiego dell’intelligenza artificiale generativa è sempre più capillare e massiccio. All’incontro hanno partecipato Alessandro Fontana, Senior Director Italy, e Paolo Passeri, Senior Solutions Architect and Cyber Intelligence Principal.
Una revisione profonda, canale compreso
Netskope sta rivedendo in maniera completa e profonda la sua organizzazione e il suo posizionamento in Italia, grazie anche all’arrivo di nuovi specialisti come Alessio Agnello, Manager Solutions Engineering Italy and Israel e Stefano Mesiti, Leader of RSM. Con questa revisione l’azienda punta a essere più presente sul territorio, offrendo un supporto più granulare e completo, con la creazione in Italia di un team per coprire le esigenze sia commerciali sia tecniche.
Il marchio ha fatto un’analisi sui suoi partner e per formarli e aggiornarli organizza sessioni di istruzione itineranti in tutta Italia. Il team di Netskope che segue il canale è costituito da commerciali e tecnici, e sta lanciando una campagna di onboarding per gli MSP, inoltre è molto attivo sul fronte dei system integrator e settore delle Telco.
Con l’obiettivo di condividere il suo know how per migliorare il sistema Paese, il marchio ha iniziato da poche settimane campagne di istruzione gratuite aperte a tutti, dagli studenti delle scuole superiori e università ai partner, clienti, prospect. La prossima sessione di questo tipo sarà a Milano, il 25 giugno.
Alessandro Fontana
La ristrutturazione non cambia la filosofia di base di Netskope: supportare le imprese a raggiungere la massima sicurezza informatica senza rinunciare a un’esperienza utente snella e a elevate prestazioni, così da annullare completamente il compromesso tra la security e le performance. La sicurezza informatica, infatti, non deve essere un ostacolo per gli utenti, né impattare sull’usabilità e sulle performance della applicazioni. Questo compromesso spesso porta a rischi, perché gli utenti cercano di aggirare le protezioni per lavorare in maniera più comoda e veloce, talvolta anche disabilitando diverse funzionalità di sicurezza.
Netskope propone quindi la sua soluzione Netskope One, una piattaforma caratterizzata da un unico motore zero trust, una console, un client, una rete e un gateway. La soluzione comprende servizi di sicurezza, di rete e di analytics. Il cliente finale ha così un sistema non solo semplice da governare ma anche aperto ad altri marchi, ed è libero di scegliere i prodotti che ritiene più idonei, interfacciandoli tra loro tramite la soluzione di Netskope.
Il brand è in grado di fornire gli stessi livelli di efficacia e di sicurezza informatica a qualsiasi tipologia di cliente, dai più piccoli a quelli di livello enterprise, passando per le pubbliche amministrazioni. Inoltre, per garantire la massima sicurezza, Netskope offre ai propri clienti la sua rete proprietaria Netskope NewEdge Network, con performance e sicurezza di livello superiore. Questa rete si estende a livello mondiale in oltre 75 regioni e include più di 120 data center, di cui due in Italia che permettono il bilanciamento nella gestione dei dati, in modo da garantire la sovranità dei dati anche se uno va offline.
Grazie alla rete proprietaria, Netskope può fare analisi approfondite sui dati in transito, fino all’ultimo miglio per trovare colli di bottiglia e problemi di vario genere. Inoltre può individuare eventuali sistemi IT sfuggiti al controllo (perché non censiti, non integrati o non autorizzati) presenti in sistemi molto complessi, tipici delle imprese più grandi.
La sicurezza unificata dei dati
La missione di Netskope è proteggere, tramite una piattaforma unificata e modulare, i dati dei clienti ovunque vadano, in qualsiasi modo vengano utilizzati e indipendentemente dal luogo in cui sono conservati. Una soluzione così unificata elimina il rischio di frammentazione, che porta a processi non ottimali e a costi più elevati dovuti non solo alle licenze ma anche alla manutenzione e alla formazione del personale.
La proposta di Netskope è modulabile e personalizzabile in funzione delle necessità del cliente finale, una caratteristica che consente di superare lo scoglio del fine tuning, una delle difficoltà principali nell’implementazione dei nuovi progetti, soprattutto dei più grandi.
L’intelligenza artificiale aiuta molto sotto questo aspetto, perché permette di analizzare e di classificare in maniera automatica grandi quantità di dati (in realtà le analisi sono fatte esclusivamente sui metadati, anonimizzati e conservati in Europa). Il marchio dispone del motore di analisi Netskope One DLP (Data Loss Prevention), potenziato dall’AI e dal machine learning, capace di identificare oltre 2.100 tipi di file, con OCR integrato e con più di 26 classificatori di apprendimento automatico.
Per garantire la massima sicurezza informatica durante la navigazione in Internet, il brand ha sviluppato Netskope One Enterprise Browser, particolarmente indicato per le terze parti delle imprese più grandi, che così sono sicure che anche i loro partner possono accedere alla rete aziendale senza correre rischi né essere veicoli inconsapevoli di malware.
La partnership con Microsoft
Netskope ha ricevuto da Microsoft un forte sostegno, essendo stata scelta come uno dei partner principali per quanto riguarda l’integrazione con Entra, l’architettura del gigante informatico per la gestione delle identità. Il contributo di Netskope consente di semplificare l’amministrazione con una sicurezza dei dati unificata tramite funzionalità SSE (Security Service Edge), completamente integrate in un’unica soluzione nativa di Microsoft.
Netskope collabora con l’azienda di Redmond anche per Microsoft Purview, l’applicazione con funzioni di scoperta e classificazione dei dati estesa, per proteggere e governare i dati in modalità unificata tramite Netskope DLP, così da fornire sicurezza informatica e conformità consistenti.
Il panorama delle minacce
Per Netskope gestire il rischio derivante dall’uso dell’intelligenza artificiale è una delle priorità della sua soluzione. Il marchio offre diversi connettori, raccolti sotto l’egida Netskope One AI Security, che consentono di controllare in maniera approfondita le operazioni che gli utenti fanno quando interagiscono con l’AI.
Netskope mensilmente pubblica report sulla sicurezza informatica delle aziende, report basati sull’analisi della telemetria raccolta dai dati dei clienti e che forniscono avvisi strategici sui livelli di rischio. Questi report possono prendere in considerazione un’area geografica oppure uno specifico settore verticale.
Paolo Passeri
Uno dei report più recenti riguarda l’Europa, con un focus sulle tematiche relative ai rischi e all’impiego dell’AI generativa. L’intelligenza artificiale è ormai uno strumento troppo potente perché le aziende lo possano ignorare, ma per un suo uso corretto è importante conoscere i rischi legati a questa tecnologia. Una delle osservazioni che è possibile fare in base ai dati del report di Netskope, è che ci sono molti casi di condivisione involontaria di dati aziendali riservati, come informazioni sottoposte a regolamentazione (34%), codice sorgente (31%) e proprietà intellettuali (28%).
Per quanto riguarda l’AI generativa, le aziende europee la usano in maniera massiccia: il 91% (il 94% nel mondo) delle organizzazioni integra strumenti di questo tipo in cloud all’interno delle proprie operazioni. Il 97% (98%) delle imprese lavora con strumenti che includono funzioni abilitate dall’AI generativa. Il 96% delle grandi aziende utilizza applicazioni genAI che usano i dati degli utenti per il training.
Tra i vari tipi di AI generativa disponibili sul mercato, è interessante notare che ChatGPT, Gemini, GitHub Copilot, Microsoft Copilot e Claude sono le più usate, mentre Stable Diffusion, AIChatting, NotebookLM, Writesonic e Grok sono molto spesso bloccate in modo da non essere accessibili ai dipendenti aziendali. La soluzione di Netskope può filtrare i vari LLM, in modo da implementare in maniera molto granulare le richieste del cliente.