
Microsoft Italia e il Ministero del Lavoro insieme per creare dei percorsi di formazione per acquisire nuove competenze sull’intelligenza artificiale.
L’intelligenza artificiale è tra noi e anche il mondo delle istituzioni sta iniziando ad accorgersene.
Nell’ambito di un incontro tra il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Calderone e l’Amministratore Delegato di Microsoft Italia Vincenzo Esposito sono stati esplorati gli ambiti di collaborazione sul fronte delle nuove competenze tecnologiche richieste dal mondo delle imprese pubbliche e private.
Microsoft Italia ha avviato l’AI National Skills Initiative, un ampio piano di formazione per professionisti, studenti e cittadini sul territorio nazionale, con iniziative e corsi online e in presenza volti a promuovere le skills digitali per affrontare le sfide del mondo del lavoro contemporaneo.
Le principali aree di collaborazione
- La formazione dei dipendenti della Pubblica Amministrazione. Quindi attraverso l’erogazione di corsi legati allo sviluppo delle competenze chiave nel mondo dell’intelligenza artificiale generativa nel settore pubblico e a servizio dei cittadini
- L’inserimento di percorsi di formazione sui temi dell’AI nel Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL). Questa è la piattaforma del Ministero del Lavoro per accrescere le competenze di chi desidera trovare nuove opportunità professionali. Ma anche crescere all’interno dei contesti lavorativi di appartenenza o riqualificarsi per rientrare nel mondo del lavoro.
Nel corso dell’incontro, è stato affrontato il tema degli impatti che le nuove tecnologie, a partire dall’AI generativa, portano al mondo del lavoro. Con la conseguente necessità di adeguare le competenze di chi oggi è già occupato. Così come di tutti coloro che sono alla ricerca di nuove opportunità professionali e di occupazione.
L’AI e il digitale, rappresentano oggi delle leve fondamentali per professionisti e organizzazioni. Per aumentare la produttività, supportare la creatività e l’innovazione, contribuendo alla competitività del nostro Sistema Paese. Allo stesso tempo, sono in grado di contribuire a una maggiore inclusione e accessibilità nel mercato del lavoro. Ampliando le opportunità professionali per le persone con disabilità.