Nutanix AI & Data Summit: intelligenza artificiale e dati

Per i CIO è fondamentale rendere disponibili i dati in maniera semplice e fluida, così l’intelligenza artificiale può usarli per le sue elaborazioni.

intelligenza artificiale

Nutanix ha organizzato a Roma il 9 aprile l’evento AI & Data Summit, un’occasione per illustrare a partner e clienti le novità più recenti del marchio, in relazione all’intelligenza artificiale e alla gestione dei dati. Sono salite sul palco le persone di Nutanix Benjamin Jolivet, Country Manager, Marco Del Plato, Senior System Engineer Manager, Leonardo Boscaro, SEUR & MEDA Leader Modern Apps & Data, Ashish Mohindroo, SVP, General Manager NDB.

Hanno partecipato anche Alberto Furia, CTO di Moltiply, e Fulvio Conti, Director Of Customer Project Management di Almaviva, due aziende che usano le soluzioni di Nutanix per rafforzare il proprio business e per offrire prodotti migliori. Al termine della mattinata è stata tenuta una tavola rotonda sui temi tecnologici più recenti per le aziende, mentre nel pomeriggio sono state condotte diverse sessioni dimostrative, organizzate da Datapizza, Red Hat, DELL, Almaviva, Parallels, HPE, Veeam.

L’intelligenza artificiale è il motore delle aziende

L’intelligenza artificiale è il motore che da due anni sta accelerando l’economia mondiale, tanto che Gartner ne fa la priorità numero uno per le aziende. Grazie a Nutanix è possibile cogliere la sfida dell’AI, perché il brand offre la sua piattaforma ibrida aperta a soluzioni di terze parti e partner, ideale per passare dalla sperimentazione all’implementazione dell’AI su larga scala.

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Benjamin Jolivet
Sebbene l’intelligenza artificiale sia oggi sulla bocca di tutti, le sue origini risalgono a circa 60 anni fa, con i primi sistemi esperti. Bisogna arrivare al 2015 per vedere gli sviluppi più interessanti, grazie al machine learning, al riconoscimento dei pattern e all’apprendimento autonomo. In seguito è arrivata l’AI predittiva, per ottenere previsioni grazie all’analisi dei dati con l’intelligenza artificiale, per riconoscere collegamenti e strutture. Più recente è l’AI generativa – presentata al grande pubblico nel 2023 e diffusa rapidamente l’anno successivo – che crea nuovi contenuti di testo, codice, immagini, audio e video, grazie a modelli che sono stati addestrati con grandi data set, per capire come le informazioni sono collegate tra di loro e quali strutture relazionali esistono. L’evoluzione più recente – siamo al 2025 – è l’agente AI o l’AI agentica, un sistema o un programma capace di eseguire compiti e prendere decisioni in autonomia, facendo le veci di un utente o di un altro sistema, progettando i propri workflow e utilizzando gli strumenti disponibili.

Oggi l’intelligenza artificiale permette alle persone e alle aziende di compiere un netto salto in avanti in termini di produttività, ma è di primaria importanza gestire in maniera corretta i dati, che servono per addestrare e alimentare l’AI. Di più, non basta rendere disponibili le informazioni, bisogna anche garantire la loro riservatezza e la loro sicurezza. È quindi fondamentale disporre di un’infrastruttura flessibile, che consenta di gestire i dati e i processi in maniera agile, così da non essere un freno alla crescita e allo sviluppo dell’intelligenza artificiale. La soluzione di Nutanix per l’enterprise AI permette al cliente di scegliere i modelli LLM che preferisce, di adottare una architettura kubernetes, di impiegare container e API semplici e sicuri da usare.

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Le sfide per i CIO

Secondo un’indagine di Gartner, le principali sfide per i CIO nel 2025 sono:

  • L’implementazione dell’intelligenza artificiale, operazione resa più impegnativa anche dalla mancanza di esperienze pregresse che possano fare da guida circa i risultati ottenibili, le prestazioni, i costi
  • Le strategie per gestire i dati in modo che siano pronti per l’AI, per esempio evitando le architetture a silo
  • La cybersecurity, con i suoi costi, la postura aziendale, le metodologie e le tecnologie da implementare
  • L’acquisto di nuova tecnologia, limitando il più possibile i costi e i rischi
  • La gestione dei talenti, per avere in azienda le competenze necessarie per affrontare le nuove sfide legate alle applicazioni moderne

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Leonardo Boscaro
Nutanix contribuisce a superare queste sfide con la sua piattaforma ibrida e multi cloud, compatibile con oltre 1.000 soluzioni software di marchi diversi, come le app di livello enterprise e quelle cloud native, gli analitycs, la gestione di grandi quantità di dati, i chatbot. Questa piattaforma è ideale per la gestione del cloud, il self service e il controllo dei costi (che possono essere sensibili a causa dell’impiego di AI), grazie a uno storage unificato, un data base agile, all’impiego di kubernetes e all’intelligenza artificiale per l’enterprise. I clienti possono usare macchine virtuali e container, con un’architettura di tipo edge, private cloud, public cloud. In altre parole hanno sempre il pieno controllo sulla scelta del modello AI, dei costi e dei consumi.

L’importanza dei dati e dei data base agili: Nutanix Database Service

Per i CIO, e di conseguenza per le aziende, è fondamentale rendere disponibili i dati nella maniera più semplice e fluida possibile, in modo che l’intelligenza artificiale possa usarli per le sue elaborazioni. I dati devono essere di alta qualità e disponibili ovunque, inoltre devono essere coerenti e sicuri.

Oggi però una buona parte dei dati aziendali è archiviata in diversi sistemi, in differenti data base con diverse architetture. Perciò in un’impresa è complesso armonizzare tutti questi data base e fare in modo che i dati in essi contenuti siano fruibili con le stesse modalità e gli stessi strumenti di accesso. In pratica, come si garantisce oggi un livello di servizio coerente su questi data base eterogenei?

Per soddisfare questa esigenza, Nutanix propone la sua soluzione Nutanix Database Service (NDB), una piattaforma di gestione di archivi eterogenei che opera in un ambiente multi cloud e ibrido. NDB permette di gestire con un elevato livello di automazione tutto il ciclo di vita del data base: provisioning, clonazione, crescita, aggiornamento, backup e ripristino. Inoltre è compatibile con i più diffusi data base, come quelli di Oracle, SQL Server, MySQL, mongoDB, pgvector.

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Ashish Mohindroo
Grazie a NDB, trasferire o clonare i dati da un data base all’altro è questione di un clic. Per fare snapshot grandi anche 40 TB servono solo pochi minuti, invece di ore o giorni. Il segreto di queste performance è che i dati non sono duplicati, bensì si crea un nuovo data base che punta agli stessi dati, ma relazionati in maniera diversa. Questa strategia permette non solo una netta riduzione dei tempi necessari per le operazioni con grandi moli di dati ma anche importanti risparmi a livello di storage. Inoltre anche i tempi di backup, di ripristino e di applicazione di patch sono ridotti a pochi minuti.

L’esperienza di Almaviva: la Piattaforma Nazionale di Telemedicina

L’obiettivo della Piattaforma Nazionale di Telemedicina (PNT) è di monitorare e omogenizzare l’uso di diverse soluzioni di telemedicina in tutte le regioni, fornendo standard tecnologici e abilitando vere interoperabilità e comunicazione tra i diversi servizi di telemedicina, su tutto il territorio nazionale. Almaviva, in collaborazione con Engineering, ha sviluppato la PNT per AGENAS (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali). Un progetto del valore di oltre 230 milioni di euro, esteso su un arco temporale di 10 anni e partito nel 2022.

Marco Del Plato, Senior System Engineer Manager

Marco Del Plato, Senior System Engineer Manager di Nutanix

Per gestire le diverse architetture informatiche adottate dalle Regioni, Almaviva ha scelto la soluzione di Nutanix, che consente un approccio multi cloud e permette un uso avanzato dell’automazione delle attività di provisioning.

La tavola rotonda

Alla tavola rotonda hanno partecipato Benjamin Jolivet, Francesco Arcieri, Principal Account Executive Central Government Italy Public Sector AWS, Mauro Colombo, Technology & Innovation Sales Director HPE, Filippo Ligresti, VP & General Manager, Dell Technologies Italia, Roberto Massoli, Software Defined Solution Sales Executive Lenovo, Marco Neroni, Rail Solution Expert Almaviva. Biagio Garofalo, Founder Garofalo & Partners, ha fatto da moderatore.

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L’incontro è servito per mettere in evidenza l’importanza della semplificazione in un mondo sempre più complesso e articolato, dove le persone hanno a che fare con tecnologie diverse e in continua evoluzione. La sfida è fornire agli utenti (grandi imprese, PMI, persone) una fruibilità dei servizi e delle informazioni senza discontinuità, anche quando i dati risiedono in archivi molto diversi tra loro.

Altrettanto importante è gestire in maniera sostenibile una quantità di dati in continua crescita. Per questo diventa sempre più vitale elaborare i dati on edge, per trasferire al sistema centrale solo informazioni significative e già aggregate. In ogni caso servono reti di collegamento sempre più performanti, che possono essere in fibra ottica o wireless, con bit rate in costante crescita per stare al passo con le richieste degli utenti.

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Sul fronte dell’intelligenza artificiale, ormai l’AI fa parte della società, tutti sono abituati a usarla e ne apprezzano i vantaggi. Ma è necessario prestare attenzione ai dati personali, che rimangano veramente personali, che non siano usati dall’AI per conoscere in maniera troppo profonda le abitudini e le preferenze delle persone. Come per ogni grande cambiamento, non bisogna aver paura di questa trasformazione perché non è la tecnologia che conta, è sempre la persona che deve gestire e governare questo mutamento.