
ChatGPT – Nel report ThreatLabz 2025 AI Security, Zscaler ha rivelato un +3.000% su base annua nell’uso aziendale di strumenti AI/ML, evidenziandone la rapida adozione in tutti i settori. Basata sulle informazioni di oltre 536 miliardi di transazioni AI elaborate tra febbraio e dicembre 2024 nella piattaforma Zscaler Zero Trust Exchange, la ricerca ha esplorato anche i recenti sviluppi in aree che indubbiamente influenzeranno l’IA nel 2025 e oltre. Come, ad esempio, AI agentica, l’emergere di DeepSeek e l’evoluzione del panorama normativo.
L’AI in azienda, cresce l’integrazione nelle attività produttive
La crescita del 3.000% su base annua nell’uso aziendale di strumenti IA/machine learning ha come obiettivo quello di raggiungere nuovi livelli di produttività, efficienza e innovazione. Le aziende stanno inviando volumi significativi di dati agli strumenti di intelligenza artificiale, per un totale di 3.624 TB. Questo conferma l’integrazione crescente di queste tecnologie nelle attività aziendali.
ChatGPT – Aumenta anche la consapevolezza dei rischi
Tuttavia, questa impennata nell’adozione comporta anche maggiori problemi di sicurezza. Le aziende hanno bloccato il 59,9% di tutte le transazioni AI /machine learning, dimostrando consapevolezza dei potenziali rischi. Tra questi: perdita di dati, accessi non autorizzati e violazioni normative. Inoltre, i criminali informatici stanno sfruttando sempre più l’AI per rendere gli attacchi più sofisticati, veloci e impattanti. Spingendo così le aziende a rivedere le proprie strategie di sicurezza.
Necessario gestire i dati in modo diverso e più sicuro
Deeper Desai, Chief Security Officer di Zscaler
Mentre l’intelligenza artificiale ha un impatto trasformativo sui diversi settori, crea anche nuove e impreviste sfide per la sicurezza. I dati sono il motore dell’innovazione AI, ma devono essere gestiti in modo sicuro. La piattaforma Zero Trust Exchange di Zscaler, basata sull’intelligenza artificiale con oltre 500000 miliardi di segnali giornalieri, fornisce informazioni in tempo reale su minacce, dati e modelli di accesso. Garantendo in questo modo alle aziende di sfruttare le capacità di trasformazione dell’intelligenza artificiale mitigandone i rischi. Zero Trust Everywhere è la chiave per rimanere all’avanguardia in un panorama di minacce in rapida evoluzione, in cui i criminali informatici cercano di sfruttare l’intelligenza artificiale per amplificare i loro attacchi.
L’app ChatGPT, vantaggi e svantaggi
ChatGPT è emersa come l’applicazione AI/machine learning più utilizzata, rappresentando il 45,2% del totale di tali transazioni identificate nella piattaforma Zscaler Zero Trust Exchange. Tuttavia, è stato anche lo strumento più bloccato a causa delle crescenti preoccupazioni sull’esposizione dei dati sensibili e sull’uso non autorizzato. Altre applicazioni tra le più bloccate sono Grammarly, Microsoft Copilot, QuillBot e Wordtune. Questo dimostra un utilizzo diffuso degli strumenti AI per la creazione di contenuti e il miglioramento della produttività.
L’AI in azienda tra progressi e minacce crescenti
L’ AI sta amplificando i rischi informatici, con l’uso dell’AI agentica e dell’azienda cinese open-source DeepSeek, che consente ai criminali di aumentare la pericolosità degli attacchi. Finora, nel 2025, abbiamo visto DeepSeek sfidare giganti americani come OpenAI, Anthropic e Meta, rivoluzionando lo sviluppo dell’intelligenza artificiale con prestazioni elevate, accesso aperto e costi ridotti. Tuttavia, tali progressi comportano anche significativi rischi per la sicurezza.
Stati Uniti e India al top nell’adozione dell’AI
Gli Stati Uniti e l’India hanno generato i volumi più elevati di transazioni AI/machine learning, rappresentando il passaggio globale verso l’innovazione guidata dall’AI. Tuttavia, questi cambiamenti non stanno avvenendo in un contesto isolato e le aziende in queste e in altre aree geografiche sono alle prese con sfide crescenti. Come, ad esempio, i severi requisiti di conformità, gli elevati costi di implementazione, la carenza di talenti qualificati.
Finanza e Assicurazioni il settore più dipendente dalle nuove tecnologie
Il settore finanziario e assicurativo ha rappresentato il 28,4% di tutte le attività di AI/machine learning aziendali. A testimonianza della sua ampia adozione e sottolineando le funzioni critiche supportate dal settore, come il rilevamento delle frodi, la modellazione del rischio e l’automazione del servizio clienti. Il settore manifatturiero è al secondo posto, con il 21,6% delle transazioni, probabilmente trainato dalle innovazioni nell’ottimizzazione della supply chain e nell’automazione robotica. Anche altri settori, tra cui i servizi (18,5%), la tecnologia (10,1%) e la sanità (9,6%), stanno aumentando la loro dipendenza dall’intelligenza artificiale. Nonostante ogni settore debba affrontare sfide specifiche in termini di sicurezza e normative, che pongono nuovi rischi e possono influire sul tasso complessivo di adozione.
L’AI in azienda si avvantaggia con le soluzioni di Zscaler
Basato su una vera architettura Zero Trust, Zscaler offre Zero Trust Everywhere, proteggendo utenti, workload e comunicazioni IoT/OT utilizzando policy aziendali e non policy di rete. Zscaler mitiga le minacce basate sull’intelligenza artificiale nascondendo le applicazioni e gli indirizzi IP dai criminali informatici, ispezionando tutto il traffico alla ricerca di minacce. E garantendo che gli utenti accedano solo alle applicazioni autorizzate, mai alle reti complete. Questo approccio riduce al minimo la superficie di attacco, impedisce il movimento laterale e blocca le minacce prima che possano causare danni.