Boffetti punta sul servizio MDR di Sophos per una protezione H24

L’azienda bergamasca sta valutando un’estensione dei servizi per rispondere alle minacce anche in ambito IoT.

MDR

Grazie al servizio di Managed Detection and Response (MDR), Sophos scelta da Boffetti per mettere in sicurezza la propria rete aziendale da cyber minacce e attacchi IT. Nata nel 1982, Boffetti opera nel campo degli impianti elettrici industriali e si occupa della progettazione e costruzione di quadri elettrici MT e BT, apparecchi MT, componenti per la distribuzione elettrica. L’intero progetto di implementazione è seguito e supportato da Guttadauro, system integrator e partner tecnologico specializzato nella fornitura di soluzioni in ambito cloud, cybersecurity, infrastruttura IT, iperconvergenza e modern workplace.

Migliorare la protezione H24 con una soluzione centralizzata

Con oltre 400 dipendenti dislocati in tre sedi, con unità produttive a Chignolo D’Isola e Bonate Sotto, Boffetti ha chiuso il 2023 con un fatturato di circa 95 milioni di euro. L’azienda bergamasca prevede di chiudere quest’anno con un’ulteriore crescita fino a superare i 140 milioni di euro. Nella gestione dell’infrastruttura IT aziendale, Boffetti necessitava di una soluzione centralizzata in grado di proteggere sia gli endpoint interni sia le risorse operative nei cantieri esterni. L’azienda aveva perciò l’esigenza di identificare un partner capace di affiancarla con un piano completo per la protezione di reti e dispositivi.

Una risposta rapida ad attacchi o anomalie

La collaborazione tra Sophos, Boffetti e Guttadauro riguardava inizialmente l’utilizzo del sistema SD-RED che prevede la possibilità di estendere la rete protetta collegando siti remoti alla rete esistente. Successivamente, sono state implementate altre soluzioni di Sophos fino ad arrivare ad oggi con l’adozione del servizio MDR. Questa suite, grazie a un monitoraggio 24/7, offre una protezione proattiva contro le minacce avanzate, rilevando e rispondendo rapidamente a potenziali attacchi o anomalie. A rappresentare un ulteriore valore aggiunto è stato il servizio fornito da Guttadauro, che ha reso il processo di implementazione ancora più efficace. Assicurando in questo modo un’integrazione fluida e personalizzata all’interno dell’infrastruttura IT aziendale.

Una protezione H24 gestita da un team di specialisti

Gianluca Simoni, IT Manager di Boffetti
Con il costante aumento delle minacce informatiche, avevamo bisogno di una soluzione che ci offrisse, oltre ad un monitoraggio costante e mirato, anche un intervento tempestivo in caso di attacco. Una delle caratteristiche che abbiamo maggiormente apprezzato del servizio MDR è quella di avere sempre a disposizione un team di specialisti. Questo aspetto è particolarmente rilevante perché ci consente di poter contare su figure sempre aggiornate in ambito cybersecurity.

Una soluzione che agisce dietro le quinte per una protezione H24

Affiancata da Sophos, Boffetti può godere di un’analisi approfondita basata sui dati raccolti per identificare comportamenti anomali e segnali di attacco. Questo report dettagliato consente di prendere decisioni e di adottare misure correttive mirate. Inoltre, Sophos MDR aiuta a ridurre il rischio di perdite di dati, interruzioni del servizio e danni finanziari.

Gianluca Simoni
Il servizio MDR è una soluzione che agisce dietro le quinte, ma che si attiva in caso di necessità. Perché avere uno strumento che in modo puntuale ti segnala possibili attacchi, bloccandoli, è fondamentale. Grazie alle soluzioni fornite da Sophos riusciamo a proteggere oltre 180 utenti e 30 server. Stiamo valutando un’ulteriore estensione dei servizi, a partire dall’NDR, per ottenere un monitoraggio e una risposta alle minacce informatiche anche in ambito IoT.