Truffe online, la più colpita è la GenZ

Colpo di scena: non sono gli anziani i più truffati dai cybercriminali ma le giovani generazioni.

Una ricerca di Trend Micro analizza le truffe online più comuni e lo fa prendendo in considerazioni le diverse generazioni: dalla generazione silenziosa alla Gen Z. Il fenomeno delle truffe online oggi è comune a tutte le generazioni. I più colpiti però sembrano essere i giovani, contrariamente all’immaginario collettivo che identifica i più anziani come vittime preferite dei cybercriminali.

La GenZ, spesso ingannata dalle truffe online

La generazione Z è la prima a essere cresciuta con Internet completamente integrato nella propria vita. La maggior parte degli utenti di questa fascia d’età si ritiene esperta di tecnologia. I ragazzi sono anche i più propensi a fidarsi delle interazioni digitali e a diffidare meno delle offerte online. Per questo, la GenZ è spesso vittima di truffe collegate a:

  • Shopping online. La passione della generazione Z per lo shopping online la rende preda di siti web contraffatti e di inserzioni che propongono prodotti falsi
  • Investimenti: colpiscono soprattutto attraverso le piattaforme social e utilizzano come esca il mondo delle criptovalute
  • mondo del lavoro: rappresentano il 29,9% delle truffe per questa fascia d’età, con una perdita media di circa 1.800 euro per utente. Ad esempio nel caso di false proposte di assunzione che spingono all’acquisto di strumenti di lavoro (pc, tablet, macchinari …) su siti internet fraudolenti

Le truffe online colpiscono anche i Millennial

I Millennial si trovano oggi ad affrontare carriera e pressioni finanziarie, come i prestiti o mutui. Per questo sono spesso presi di mira da truffe legate a:

  • assegni falsi: i truffatori inviano un falso assegno con un importo superiore al dovuto e chiedono di restituire la somma in eccesso
  • mondo del lavoro: i truffatori offrono false opportunità di lavoro per indurre le vittime a fornire denaro, informazioni personali o a lavorare gratuitamente
  • falsi funzionari governativi: i truffatori fingono di essere funzionari governativi per rubare denaro o informazioni

La situazione della Gen X

Incastrati tra l’assistenza ai genitori anziani e il mantenimento dei propri figli, gli utenti della generazione X si trovano ad affrontare sfide uniche. I truffatori sfruttano il loro stile di vita multitasking per colpirli con truffe legate a:

  • assistenza tecnica: la generazione X, spesso responsabile della gestione della tecnologia in famiglia, può ricevere false chiamate o messaggi di assistenza tecnica. Essi portano all’accesso non autorizzato a informazioni personali o a conti finanziari
  • Truffe sanitarie: preoccupata per il benessere dei genitori, la generazione X può cadere vittima di truffe che offrono prodotti o servizi sanitari fasulli

Le truffe online: la situazione di boomers e generazione silenziosa

Queste generazioni sono cresciute in un’epoca meno avanzata dal punto di vista tecnologico e vengono spesso prese di mira con schemi più tradizionali. Le truffe più comuni includono truffe legate a:

  • lotterie e premi: i truffatori sfruttano il fascino della vincita informando le vittime di aver ottenuto un premio o di aver vinto alla lotteria. Per poi richiedere un anticipo o informazioni personali necessarie alla consegna della somma
  • investimenti: i boomer, che spesso pianificano la pensione, vengono presi di mira con opportunità di investimento fraudolente. Promettono rendimenti elevati ma invece si traducono in perdite finanziarie significative
  • Truffe romantiche: la solitudine è un problema serio tra gli anziani, queste generazioni rappresentano i principali bersagli di queste truffe

L’età non conta

Salvatore Marcis

Salvatore Marcis, Head of Channel and Territory Sales di Trend Micro Italia
Le truffe online riguardano tutti a prescindere dall’età, ma la consapevolezza e la vigilanza rimangono le armi migliori. È fondamentale mantenere aggiornati i dispositivi, proteggere le informazioni personali e utilizzare password robuste. Bisogna diffidare dei contatti non verificati e dei pagamenti tramite metodi non convenzionali. Prendersi tempo per riflettere sulle decisioni, consultando amici o familiari se sorgono dei dubbi. La chiave per difendersi dalle frodi digitali è rimanere informati e attenti.