
Secondo la ricerca di Kaspersky i millennial quando sono online si comportano spesso in modo ingenuo dimostrandosi poco attenti alla cybersicurezza. Essendo la prima generazione cresciuta con i social media, i millennial vantano una competenza in ambito tecnologico. Il sondaggio online è stato realizzato nel gennaio 2025, raccogliendo le risposte di 4.000 persone tra i 27 e i 43 anni in otto Paesi in 8 Paesi, tra cui l’Italia.
La ricerca di Kaspersky segnala il pericolo delle troppe identità false
Infatti la ricerca mostra che in Italia il 76% dei millennial si considera il componente della famiglia più alfabetizzato a livello digitale. Nonostante ciò, più di 7 intervistati su 10 hanno ammesso di non verificare sempre l’autenticità delle proprie connessioni digitali. Questo dato è preoccupante, se si considera che il 66% dei millennial ha affermato di aver conosciuto persone online che ritenevano non avessero mostrato la loro vera identità. Dalla ricerca, emerge che a livello globale più di un millennial su dieci (14%) ha utilizzato un nome falso o ha creato un profilo fake. Questo dato rileva una tendenza preoccupante: la falsificazione della propria identità digitale non è un comportamento solo di pochi utenti scorretti, ma una pratica adottata da un grande numero di millennial.
Sicurezza online – Il ruolo delle community
Le conseguenze di questi comportamenti sono evidenti. In Italia, il 32% dei millennial ha dichiarato di aver vissuto esperienze negative a causa della troppa fiducia riposta online. Mentre il 63% afferma di non fidarsi più di nessuno evitando di instaurare relazioni online. L’aspetto più sorprendente è che, nonostante queste esperienze, il 39% dei millennial italiani dichiara di continuare a fidarsi delle informazioni condivise all’interno delle proprie community online.
Garantire la sicurezza anche per gli altri
Marc Rivero, Lead Security Researcher del Global Research & Analysis Team (GReAT) di Kaspersky
In qualità di principali responsabili delle attività digitali all’interno delle famiglie di tutto il mondo, spetta ai millennial individuare e affrontare ingenuità e fiducia mal riposta della loro generazione. Dato che hanno la possibilità di accedere a numerose community online, la responsabilità dei comportamenti dei millenial deve andare oltre gli interessi personali, impegnandosi per garantire una sicurezza digitale anche per gli altri.Adottando misure proattive come la verifica dell’identità, la gestione dei dati personali e aggiornandosi sulle nuove minacce informatiche, i millennial possono tutelare la propria sicurezza online e ridurre il rischio di truffe. Queste buone abitudini non solo garantiscono la loro protezione, ma diventano un esempio per le generazioni future e per chi ha meno competenze in materia. Contribuendo così a rafforzare la cultura della sicurezza in un ambiente digitale sempre più pericoloso.
Attenti al legame tra relazioni sentimentali e truffe
Robert Faris, PhD, docente di sociologia presso l’Università della California a Davis
Contrariamente a quanto si crede, i nativi digitali possono dimostrarsi sorprendentemente vulnerabili. Soprattutto quando si tratta di amore e denaro. Questi desideri primari rendono gli individui, come la maggior parte delle persone, suscettibili alle frodi online. Analizzando circa 1.000 risposte aperte raccolte dalla ricerca di Kaspersky, risulta che il 40% degli intervistati ha affrontato il tema dell’inganno sentimentale. Mentre circa un terzo ha menzionato le truffe finanziarie. Queste risposte evidenziano il legame tra relazioni sentimentali e truffe. In particolare per quanto riguarda i ricatti e i tentativi di estorsione derivanti da inganni sentimentali.
Sicurezza online – Le raccomandazioni secondo la ricerca di Kaspersky
Per aiutare i millennial, le loro famiglie e i loro amici ad affrontare i rischi derivanti dalle interazioni digitali, è meglio:
- verificare l’identità. Eseguire ricerche incrociate delle immagini, esaminare i profili e fare videochiamate per confermare che la persona corrisponda realmente alle sue foto e alla sua identità online.
- Incrociare le informazioni. Verificare la presenza di fonti affidabili a supporto delle informazioni condivise online. Questo per evitare di diffondere o essere coinvolti nella diffusione di informazioni errate.
- Limitare la diffusione online delle informazioni personali e modificare le impostazioni sulla privacy attraverso uno strumento di controllo della privacy online.
- Prestare attenzione ai geotag. Postare luoghi specifici visitati di frequente può rivelare involontariamente i propri spostamenti. Se si utilizzano i geotag, è meglio non condividere la localizzazione specifica.
- Per una maggior tutela anche aggiornamento e password forti
- Fare attenzione ai dati degli altri. Quando si condividono informazioni che coinvolgono altre persone, è necessario avere sempre il loro consenso. È bene trattare i dati personali degli altri con la stessa cautela e lo stesso rispetto dei propri.
- Informarsi sulle truffe online più diffuse e sulle red flag, in modo da essere sempre aggiornati e attenti. Nel blog Kaspersky Daily è possibile trovare consigli aggiornati sulle truffe digitali più recenti.
- Utilizzare password forti e uniche, creandole e memorizzandole grazie a un password manager come Kaspersky Password Manager. Inoltre evitare di riutilizzare la stessa password per più account.
- Tenere sempre aggiornati i software e le applicazioni per evitare possibili vulnerabilità e garantire la sicurezza su tutti i dispositivi. Utilizzare inoltre un software antivirus come Kaspersky Premium per difendersi in tempo reale da minacce come link malevoli e furti di identità.