Babel semplifica la gestione delle forniture Telco e IT

Babel conta 10 dipendenti, anche se il team è destinato a crescere nel breve periodo. L’obiettivo 2025 è quello di raggiungere un fatturato di 1 mln di euro.

telco

Babel è una startup innovativa che si propone di semplificare la gestione delle forniture Telco e IT attraverso consulenza e l’innovativa piattaforma Babel Suite.

A raccontare le motivazioni che hanno portato alla nascita dell’azienda, Riccardo Rossi, CEO di Babel, e Niccolò Lentini, Direttore Commerciale di Babel.
Non si tratta di “facce nuove” ma di manager di grande esperienza, in gran parte maturata durante il rispettivo percorso professionale in HiSolution.

Proprio durante la lunga militanza nella società hanno avuto modo di vedere da vicino e osservare le dinamiche legate al mondo IT, compresa la parte riguardante la gestione di contratti, rinnovi e manutenzione delle forniture che le aziende usano tutti i giorni per poter operare correttamente.
Molto spesso, queste procedure sono mal gestite, rimandate all’ultimo momento utile e poco strutturate. Questo provoca alle imprese potenziali problemi di mantenimento dei servizi in essere e, con grande probabilità, non aiuta a raggiungere il miglior accordo con i fornitori.

La mancanza di opportune gare d’appalto e di una solida logica di gestione dei processi porta a inefficienze, che possono essere di tipo tecnico (magari perché si sceglie di mantenere lo stesso fornitore e le stesse tecnologie, senza mai guardare “al nuovo”), ma anche di natura economica (senza una corretta politica di rinnovo è difficile spuntare sconti o prezzi validi e si rischia di rimanere vincolati a un prezziario datato o fuori mercato).

Babel Suite e il rapporto umano

Come denota Rossi, il nome stesso della nuova azienda “Babel”, appunto, vuole sottolineare la complessità, “la Babele informatica” che spesso le imprese si trovano a dover gestire, spesso senza grande successo.
Babel approccia dunque i nuovi clienti come realtà indipendente per fornire consulenza e affiancando il personale con un approccio che, prima di tutto, vuole essere puntuale, scalabile e “umano”.

telco

In questo modo è possibile assistere i clienti nella gestione del ciclo di vita dei contratti in ambito ICT e Telco: dal prospetto iniziale, alla scelta del fornitore tramite gara, all’implementazione dei servizi acquistati dai fornitori, fino al controllo dei costi e dei consumi.
Per farlo, è stata sviluppata una piattaforma per la gestione dei consumi e dei contratti, un sistema efficace in tutte le fasi di scelta e interazione con il fornitore.

Semplificare la gestione delle forniture Telco e IT

Babel Suite include moduli specializzati, a partire da Babel Data, una dashboard unificata che consente di avere sempre sotto controllo gli asset Telco e IT, i contratti, i costi e il provisioning real-time.
Su questa base si innesta Babel Provisioning, per un efficace project management e per l’attivazione e il collaudo dei servizi. La piattaforma consente di definire e verificare le performance generali e la compliance normativa. Babel Governance è invece la componente di sistema che si occupa di generare reportistica puntuale e automatizzata. Grazie ai rapporti, granulari e ricercabili, è possibile osservare costi e consumi e ottenere adeguato supporto per la gestione di rimborsi e note di credito.
Con Babel Negotiation è invece possibile avviare attività di benchmark (tecnologico ed economico), ottenendo supporto per la creazione di capitolati tecnici e la gestione delle gare con algoritmi avanzati per la valutazione delle offerte.

telco

Semplificare la gestione delle forniture Telco e IT

Come precisa Lentini, Babel è una società con pochi mesi di vita alle spalle ma si fonda sul vasto know-how dei due manager, frutto di oltre 12 anni di collaborazione con le realtà del settore.
Babel si occupa di scovare le complessità presenti nelle aziende di dimensioni medio/grandi e di individuare meccanismi e modalità per una gestione più efficiente. La società dialoga direttamente con tutte le figure che si occupano di gestire le differenti fasi dei contratti in essere, interagendo con Admin IT, uffici per il controllo di gestione e procurement.

Babel, quali prospettive?

L’ambito d’elezione attuale per Babel è il mondo Telco / ICT ma, come precisano i due manager, si tratta solo di un punto di partenza. In prospettiva, la volontà è quella di ampliare il raggio d’azione verso altri settori che soffrono delle medesime problematiche, come per esempio il segmento Energy e Fleet management.
Come anticipato, il target primario sono le medie imprese e l’enterprise (tra queste, anche il mondo banking e insurance).

Sul fronte tecnologico, Babel Suite continuerà a crescere e a evolversi, integrando sempre maggiori strumenti e architetture evolute basate su intelligenza artificiale e Machine Learning. L’obiettivo è quello di rendere la gestione integrata sempre più affidabile e valida per i clienti. Già oggi, Babel Suite si configura come un tool completo e ricco di funzionalità, affiancato dalla componente umana e dall’esperienza del personale tecnico, che si occupa di inserire dati e allineare la piattaforma per conto dei clienti. I dati così introdotti sono verificati e concreti, un aspetto essenziale affinché l’intera infrastruttura possa lavorare in modo efficiente.
Il manager di progetto si occupa di ogni aspetto, mantenendo controllo e responsabilità circa il progetto in essere. Ciò permette alle imprese di raggiungere più rapidamente i propri obiettivi, rispettando tempi, costi e conformità.

Niccolò Lentini
Offriamo alle imprese la cosiddetta 25a ora del giorno, garantendo presenza e supporto continui, per liberare le risorse del cliente, cosicché possano concentrarsi su attività a valore per il business d’impresa.

Questo è, secondo Babel, “fare saving”. Un risparmio, se vogliamo, invisibile e non direttamente correlato alla parte economica, ma concreto e verificabile.

Fare saving significa osservare e monitorare tutti quei servizi che generano costi variabili e che possono essere dimensionati al meglio per tagliare i costi. Babel lavora per proteggere il budget delle imprese ed evitare potenziali “shock bill”.
Spesso alla scadenza si portano avanti contratti non ottimizzati o pacchetti licenze software che, nel tempo, sono diventati inadeguato o sovradimensionati.
In altri casi, le imprese pagano per servizi che non sono nemmeno più in uso o sono stati disattivati!

Dopo l’intervento di Babel, le imprese possono risparmiare sino al 30% sui costi di gestione, grazie a contratti più efficaci e alla creazione di percorsi chiari per la definizione dei contratti. Proprio grazie a questo percorso, le aziende possono migliorare nettamente le proprie pratiche di controllo e gestione contratti, liberando risorse e avendo sempre una chiara mappatura di beni e servizi in uso.

Ad oggi, Babel conta 10 dipendenti, anche se il team è destinato a crescere nel breve periodo: l’azienda ha infatti aperto processi per la candidatura di nuove figure in ambito commerciale e tecnico.
L’obiettivo 2025 è quello di raggiungere un fatturato di 1 mln di euro.
Per farlo, l’azienda approccerà potenziali partner che lavorano nel settore della consulenza IT, così come le realtà che sono orientate verso il medesimo target cliente.