Gen, i cybercriminali si adattano alle nuove tattiche

Deepfake sempre più realistici, e-mail di phishing e messaggi SMS personalizzati rendono più difficile individuare le truffe.

Norton Small Business cybercriminali

Il Threat Report di Gen evidenzia l’adattamento dei cybercriminali alle nuove tattiche, come l’ingegneria sociale, l’AI, le tecnologie deepfake, che rendono le truffe più difficili da individuare e più pericolose. Fanno parte di Gen i marchi, Norton, Avast, LifeLock, Avira, AVG, ReputationDefender e CCleaner.

Ida Setti, South Med Sales Senior Director di Norton
Nel periodo luglio-settembre di quest’anno abbiamo assistito a una crescita costante e rapida di malware con furto di dati e ransomware, con ampio ricorso alle più recenti tecnologie. Per aiutare le persone a proteggere la loro identità digitale in un panorama delle minacce sempre più complesso e in continua evoluzione, forniamo un supporto attraverso strumenti dedicati. E ci impegniamo nel creare una cultura condivisa sui rischi esistenti e su come meglio tutelarsi.

Tra le nuove tattiche in crescita gli attacchi ‘Scam-Yourself’

Il report di Gen evidenzia un aumento del 614% degli attacchi ‘Scam-Yourself’. Qui i criminali utilizzano l’ingegneria sociale, tattiche di manipolazione psicologica, per indurre le persone a installare malware sui propri dispositivi. Il termine comprende una serie di minacce:

  • falsi tutorial. I criminali informatici utilizzano tutorial video su piattaforme come YouTube per indurre le persone a installare malware, fingendo di fornire un download gratuito di un software a pagamento.
  • Truffe ClickFix. Con il pretesto di “risolvere” un problema del computer, una falsa soluzione tecnica invita le persone a copiare un testo nel prompt dei comandi, dando così ai criminali informatici il controllo del sistema.
  • FakeCaptcha. Una falsa richiesta Captchache copia il testo di un codice pericoloso negli appunti e istruisce la persona a installare questo contenuto dannoso sul proprio dispositivo.
  • Falsi aggiornamenti. un malware, camuffato da aggiornamento software necessario, guida le persone a incollare uno script dannoso nel loro sistema, dando agli aggressori i privilegi di amministratore.

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Cybercriminali: gli attacchi ‘Scam-Yourself’

Insieme, questi attacchi ‘Scam-Yourself’ stanno creando un web pieno di inganni che sta cogliendo di sorpresa milioni di persone. L’ingegneria sociale continua a essere uno degli strumenti più pericolosi a disposizione dei criminali informatici. Sempre più importante dotarsi di prodotti di sicurezza capaci di rilevare e bloccare il malware prima che venga scaricato. Se le truffe hanno dominato il panorama, le minacce relative a furto di dati e ransomware non sono da meno, e anzi stanno vivendo una recrudescenza. Le attività di malware per il furto di dati, in particolare gli info stealer, sono aumentate del 39% in questo trimestre. L’info stealer più popolare, Lumma Stealer, ha aumentato la sua quota del 1154%, utilizzando metodi come i già citati falsi tutorial su YouTube.

Più furti di dati tramite malware e ransomware

Questi permettono di penetrare nei computer delle persone e raccogliere informazioni sensibili, come credenziali di account, portafogli di criptovalute e dati del browser. Anche le minacce ransomware sono aumentate, con un notevole incremento del 100% del rapporto di rischio, ovvero il rischio potenziale per persona. In questo trimestre, la principale minaccia di ransomware è stata guidata da Magniber, con il software obsoleto – in particolare Windows 7 – che rappresenta una porta aperta per gli attori del ransomware.

Nel mobile le minacce si concentrano sui furti di identità e finanziari 

Anche le minacce informatiche per il furto di dati sui dispositivi mobili sono aumentate nel terzo trimestre del 2024, con i cybercriminali a puntare al furto di identità. Lo spyware, software che accede a dati sensibili e può persino registrare lo schermo, è cresciuto del 166% nel trimestre. Tra luglio e settembre è apparso un nuovo ceppo di spyware chiamato NGate, che sottrae denaro alle vittime clonando i dati NFC delle carte bancarie, utilizzati per prelevare denaro dagli sportelli fisici o per pagamenti contactless. Il malware bancario – utilizzato principalmente per raccogliere le credenziali bancarie – è aumentato del 60% rispetto al trimestre precedente, guidato dal malware Rocinante e da nuovi ceppi come TrickMo e Octo2.

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Gli strumenti per contrastare le nuove tattiche dei cybercriminali

Un denominatore comune per le principali minacce mobili è la loro trasmissione tramite messaggi SMS malevoli. Norton continua a migliorare le sue difese contro le minacce specifiche per i dispositivi mobili, sapendo che la protezione proattiva è fondamentale. Questo perché i consumatori fanno sempre più affidamento sui dispositivi mobili per le proprie transazioni personali e finanziarie. Per essere al sicuro, le persone dovrebbero evitare di cliccare sui link contenuti nei messaggi SMS non richiesti e assicurarsi di avere un software di sicurezza mobile comprensibile. Come, ad esempio Norton 360 per Mobile.

Norton Genie Insights: difesa in tempo reale

Con il progredire delle tecnologie AI, queste vengono sempre più utilizzate sia dai criminali informatici che dagli utenti. Continuiamo a osservare aggressori sfruttare tattiche basate sull’AI per migliorare le campagne di social engineering. Come la generazione di deepfake realistici e la creazione di e-mail di phishing e messaggi SMS altamente personalizzati, rendendo più difficile individuare le truffe. L’app Norton Genie, basata sull’AI, si adatta in tempo reale a questi progressi, offrendo alle persone un rilevamento proattivo e in tempo reale delle minacce contro gli inganni potenziati dall’intelligenza artificiale.

Cybercriminali, quali le truffe più comuni?

I dati di telemetria di Norton Genie del 2024 evidenziano che, dopo le truffe generiche, i tentativi di smishing – messaggi SMS che fingono di provenire da banche, servizi di consegna o agenzie governative, invitando a cliccare su un link dannoso – sono le truffe più comuni. Le truffe delle lotterie – avvisano di “vincite” e invitano a condividere informazioni personali o a pagare tasse per reclamare un premio – si sono piazzate al secondo posto (12%). Seguono e-mail e messaggi di phishing generici, truffe per la consegna di pacchi (9,6%) e fatture false (7,7%). Questi dati sulle truffe in tempo reale aiutano Gen a perfezionare continuamente le sue protezioni, assicurando che le sue difese si adattino con la stessa rapidità delle minacce che le persone devono affrontare.