Digital stalking, Kaspersky contro le App spia

Rileva e identifica tutti i dispositivi Bluetooth e contrassegna quelli sospetti.

digital stalking

Nelle sue app mobile per Android, Kaspersky  ha introdotto ‘Who’s Spying on Me’, nuova funzionalità che migliora ancora la protezione contro il digital stalking. Questa funzionalità offre anche una protezione contro lo stalking offline, individuando eventuali dispositivi sospetti che localizzano la posizione di una persona o di un oggetto tramite la tecnologia Bluetooth. Secondo l’ultimo report State of Stalkerware, il 40% delle persone intervistate a livello globale ha dichiarato di essere stato vittima di stalking o di sospettare di essere spiato.

Non solo stalkerware

Who’s Spying on Me è un insieme di funzioni che fornisce una protezione completa contro lo stalking sia online che offline. Non solo rileva gli stalkerware installati dai malintenzionati per monitorare le vittime, ma segnala anche la presenza di dispositivi Bluetooth nascosti, inclusi i tag wireless, che potrebbero essere utilizzati per tracciare i movimenti e la posizione di una persona o di un oggetto.

Una nuova funzionalità

Con questa nuova funzionalità, gli utenti di Kaspersky potranno, ad esempio, visualizzare sulla schermata dell’applicazione un elenco di dispositivi sospetti che si trovano nelle loro vicinanze da molto tempo e sempre nella stessa posizione. Inoltre, gli utenti possono compilare un elenco di dispositivi affidabili, ottenere statistiche settimanali sui dispositivi Bluetooth unici rilevati nell’ambiente circostante e pianificare sessioni di scansione.

Con la funzionalità Who’s Spying on Me una protezione più completa

  • scanner per stalkerware. Rileva le app e i software di spionaggio che potrebbero essere stati installati di nascosto sullo smartphone e in grado di accedere a messaggi, e-mail, foto, contatti, cronologia delle telefonate e geolocalizzazione. Questa funzionalità è disponibile anche nella versione gratuita dell’app.
  • Scanner del dispositivo. Individua i tracker Bluetooth entro un raggio di 100 metri (tenendo conto delle barriere fisiche che potrebbero indebolire il segnale radio). Come ad esempio un tag wireless nascosto da un malintenzionato su un’auto che potenzialmente potrebbe rubare.
  • Valutazione del rischio. Tutti i dispositivi Bluetooth rilevati vengono identificati (ad esempio, airtag, smart tag o altri tag BLE, ecc.) e quelli sospetti sono contrassegnati. Per esempio, un dispositivo con un indirizzo MAC statico che cambia continuamente la sua posizione insieme all’oggetto e che ha un’elevata potenza di segnale, verrà segnalato come sospetto.
  • Controllo delle autorizzazioni. Avvisa gli utenti quali app installate sono autorizzate a utilizzare fotocamera, microfono e servizi di localizzazione dello smartphone. L’obiettivo è sensibilizzare gli utenti sulla privacy e aiutarli a gestire consapevolmente le relative impostazioni.

Una protezione sempre più estesa

Marina Titova, Vice President, Consumer Product Marketing di Kaspersky
Kaspersky è impegnata in prima linea nella lotta contro lo stalkerware e siamo stati la prima azienda del settore a mettere in guardia gli utenti sul tracciamento di terze parti di questo tipo. Poiché la violenza digitale si evolve, soprattutto con l’introduzione di nuove tecnologie di tracciamento, i nostri utenti necessitano di una protezione sempre più estesa.

Sviluppiamo costantemente i nostri prodotti tenendo conto delle esigenze degli utenti, ed è per questo che abbiamo ampliato le funzionalità della nostra app mobile, per proteggerli dallo stalking digitale, anche nei suoi formati offline, che possono essere estremamente pericolosi. Inoltre, il nostro team continua a lavorare per migliorare le funzionalità delle nostre soluzioni mobile, che verranno introdotte il prossimo anno. Questo per offrire un’esperienza utente ancora più completa e garantire una protezione sempre più efficace”.

La funzionalità Who’s Spying on Me combatte il cyberstalking

In prima linea nella lotta contro lo stalkerware, Kaspersky è stata la prima azienda a lanciare la protezione spyware in Kaspersky per Android nel 2019. Nello stesso anno, l’azienda ha collaborato alla creazione della Coalition Against Stalkerware, un’iniziativa che riunisce aziende IT private, Ong, istituti di ricerca e forze dell’ordine per combattere i software intrusivi e sensibilizzare l’opinione pubblica sugli abusi facilitati dalla tecnologia. In collaborazione con le forze dell’ordine di tutto il mondo, la Coalition combatte il cyberstalking offrendo supporto alle vittime di abusi online. L’iniziativa, avviata inizialmente da 10 stakeholder, si è estesa a oltre 40, che lavorano insieme per condividere le competenze e affrontare il problema della violenza online. Il sito web della Coalition, disponibile in 7 lingue, offre supporto e indicazioni alle vittime che sospettano l’installazione di uno stalkerware sul proprio dispositivo.