Monitor Philips 27B2U6903, risoluzione 4K per l’ufficio
Si tratta di un prodotto completo che può semplificare il lavoro in molteplici scenari d’uso. Qualità di assemblaggio, di visualizzazione e le numerose funzionalità accessorie sono tra i “plus” distintivi.
Il nuovo monitor Philips 27B2U6903 è un prodotto per la produttività e l’ufficio moderno e si caratterizza per un pannello da 27” 4K, KVM e Thunderbolt 4 integrati.
Man mano che la tecnologia progredisce, le specifiche tecniche che prima erano ad appannaggio dei display professionali per la grafica diventano disponibili anche per le categorie di prodotti per l’ufficio, le imprese e l’uso personale. Fino a poco tempo fa l’idea di un monitor UHD 4K compatto per la produttività sarebbe sembrata a dir poco impensabile. Tale risoluzione e matrici in altissima definizione erano infatti inserite in soluzioni da 28” – 32” a salire ed erano pensate per chi effettua editing video, fotografia e, in taluni casi, per il gaming.
Ma lavorare con risoluzioni elevate è vantaggioso anche per chi si occupa di programmazione, back office, gestione database e per l’uso quotidiano degli ambienti operativi moderni. Windows 11 offre infatti il meglio di sé quando abbinato a un pannello superiore a Full HD, assicurando la visualizzazione di icone, caratteri e finestre molto dettagliati. In questo caso, un pannello 4K permette di incrementare il fattore di zoom dei caratteri e di ogni elemento a schermo. La GUI di Windows risulta perciò più “leggibile” e fruibile, senza dover faticare con icone e schermate minuscole (un problema che invece si nota quando si abbinano schermi ad elevata risoluzione e vecchi OS).
Consapevole di queste necessità, Philips propone il recentissimo 27B2U6903, con una matrice da 3840×2160 pixel a 60 Hz e diagonale di 27”. Si tratta di un abbinamento ideale per gli ambienti office, dove non sempre si trova il giusto spazio per schermi di maggiori dimensioni. Questo modello abbina dunque una risoluzione top di gamma e un formato compatto, che consente di contenere le misure generali in appena 613 x 544 x 230 mm (incluso lo stand di supporto).
Come anticipato, il monitor Philips 27B2U6903 racchiude in sé caratteristiche tecniche che ne fanno un prodotto altamente flessibile. Il pannello LCD, con un formato di forma 16:9, è di tipo IPS con supporto per la visualizzazione delle immagini a 10 bit su Display Port (8 bit, quando è attiva la daisy chain tramite Thunderbolt 4).
Il processore interno al display è in grado elaborare immagini a 12 bit, per poi effettuare una ricostruzione su scala inferiore, da mandare alla matrice del monitor. Ciò assicura gradienti cromatici uniformi e un massimo di 1,074 miliardi di colori possibili a schermo.
Il rapporto diagonale/risoluzione permette di raggiungere l’interessante valore di 0,1554 mm di pixel pitch (densità dei pixel pari a 163 PPI), assicurando la perfetta riproduzione dei dettagli più minuti, siano esse linee di progetti o disegni CAD, oppure fotografie.
Grazie al pannello a LED bianchi per la retroilluminazione, questo monitor può raggiungere stabilmente i 350 cd/mq di luminosità.
Il rapporto di contrasto è di 1.000:1, con possibilità di estensione dinamica attivando la funzionalità SmartContrast, che consente si spingere il parametro sino a 50 milioni a 1, interpretando dinamicamente le immagini sullo schermo e intervenendo su luminosità e gamma al fine di fornire colori brillanti e forte stacco cromatico tra gli estremi di gamma.
Per una riproduzione fluida e la riduzione di artefatti e flickering, Philips propone la propria collaudata piattaforma SmartResponse, che consente di raggiungere i 4 ms di cambio cromatico gray-to-gray a livello di singolo pixel.
Su un pannello di dimensioni medio/grandi come questo è importante poter contare su una elevata uniformità dei colori e delle immagini riprodotte. Il monitor Philips 27B2U6903 si distingue per l’ampio angolo di visualizzazione, pari a 178° su entrambi gli assi (lavorando con un rapporto di contrasto superiore a 10).
Spesso, per chi lavora molte ore al PC, uno dei problemi che possono provocare affaticamento visivo e stress può essere la presenza di riflessi o instabilità delle immagini riprodotte dallo schermo. Per minimizzare questo tipo di problematiche, Philips include funzionalità di adaptive sync e EasyRead (lettura testi in ambiente grayscale), che consentono di impostare il monitor nella giusta modalità, soprattutto se ci troviamo a leggere o scrivere per molto tempo. Non solo, come la maggior parte dei display moderni, anche quello in prova consente di attivare la modalità LowBlue, per tagliare le emissioni di luce blu nociva per gli occhi.
Infine, trattandosi di un monitor business, la finitura esterna scelta per il pannello è di tipo opaco, con funzione antiriflesso e un haze di trasmissione del 25%.
Caratteristiche per l’ufficio
Se il pannello integrato, da un lato, merita una menzione speciale per luminosità ed efficacia nella riproduzione di immagini e video in differenti contesti, le caratteristiche accessorie incluse in questo monitor Philips non sono da meno.
Il robusto e compatto chassis vanta una supporto con braccio e base in metallo, ben bilanciati e rifiniti con attenzione. Questa struttura permette di orientare, ruotare, alzare e abbassare il pannello LCD con un solo dito.
Grazie al supporto Ergo Base è possibile definire la posizione del monitor in qualsiasi momento, per favorire l’uso dell’operatore in postazione o per orientare le immagini verso altri interlocutori. Lo schermo può essere sollevato o abbassato entro un range di 150 mm, mentre l’inclinazione rispetto all’osservatore può essere variata tra -5° e +30°. Questo prodotto include funzionalità Pivot per orientare verticalmente la matrice, una funzione comoda per esempio per impaginatori, grafici DTP o per l’aggregazione in specifiche configurazioni multi-monitor.
Diversamente dalla maggior parte dei prodotti in circolazione, 27B2U6903 consente una rotazione di 90° verso destra e 90° verso sinistra, per meglio assecondare l’utente. Se, da un lato, si tratta di un “plus” non comune, dall’altro si sente la mancanza di un fermo centrale di blocco che aiuti l’operatore a centrare lo schermo in posizione orizzontale.
Il supporto posteriore è particolarmente snello e bello da vedere e, nonostante le forme compatte, consente al monitor di assorbire discretamente urti e vibrazioni del piano di lavoro. Questo elemento consente inoltre il passaggio guidato dei cavi, per assicurare ordine e grande pulizia visiva agli ambienti di lavoro.
Porte e funzionalità
Il monitor Philips 27B2U6903 può essere usato anche in configurazioni multi-desktop, grazie ai due ingressi HDMI 2.0, all’input DP 1.4 e Thunderbolt 4 con supporto dati + power delivery fino a 100 W. L’hub integrato incorpora quattro USB tipo A, di cui una con fast charge per dispositivi esterni e USB-C per dati e alimentazione da 15 W. Il pannello posteriore offre inoltre due USB-C/TB e una porta LAN 2.5 GbE con supporto wake on lan.
Questa architettura permette di collegare il proprio sistema desktop o mobile, beneficiando delle porte addizionali. In questa configurazione, dunque, il monitor si sostituisce integralmente alle funzioni solitamente deputate a KVM, docking station e alimentatore. Ciò semplifica la connessione/sconnessione di device portatili, come notebook e aiuta a migliorare la gestione del piano di lavoro.
Tra le funzioni di pregio, la presenza del supporto PIP e PBP per affiancare o inserire una dentro l’altra le schermate provenienti da due distinti PC/MAC. Si tratta di una funzione ancora poco diffusa ma realmente comoda per chi, per esempio, si trova a dover amministrare due distinte postazioni (potrebbe essere il caso di un addetto che utilizza il PC fisso dell’ufficio e il proprio notebook contemporaneamente).
Un ulteriore dettaglio che facilita “la vita di tutti i giorni” riguarda la presenza di diffusori interni da 3W x2 e di un connettore audio-out, essenziale per collegare altoparlanti esterni o, più probabilmente, un set di cuffie. La porta mini-jack integrata sul fianco sinistro è accompagnata da un supporto a scomparsa che consente di sostenere le cuffie ad arco, quando non in uso.
Menu, sensori e uso
Durante l’uso quotidiano, il monitor Philips 27B2U6903 si fa apprezzare per l’elevata qualità delle immagini e colori vividi e brillanti nella maggior parte delle situazioni. Lo schermo mostra schermate stabili, gradienti continui e neri profondi. Si è ben destreggiato nell’uso office, per il quale è stato progettato, ma anche durante l’esecuzione di applicativi grafici (Adobe Suite, Autodesk AutoCAD). In questo caso non ha sfigurato rispetto ad altri modelli espressamente concepiti per la grafica.
La riproduzione di video 4K e scenari 3D renderizzati in tempo reale ha messo in evidenza l’ottima capacità di lavorare su differenti cadenze di riproduzione, garantendo immagini fluide, quasi del tutto prive di latenze apprezzabili (stuttering / micro-stuttering) o artefatti (tearing).
Per una gestione efficiente dei consumi e un uso giornaliero davvero “green”, Philips ha integrato, come già da tempo su molte linee di display, due tipologie di sensori.
Il sensore di luminosità (LightSensor) si occupa di gestire dinamicamente l’intensità delle immagini. Ciò favorisce il miglior comfort visivo, anche se talvolta può portare a minime variazioni indesiderate che, in alcuni contesti, possono modificare la percezione delle immagini.
Ancor più importante dal punto di vista dell’usura e dei consumi, PowerSensor 2 può essere attivato da menu OSD e calibrato su differenti livelli di sensibilità. Scegliendo di sfruttare questa modalità, il monitor è in grado di “leggere” la presenza dell’operatore in postazione: in caso di assenza, il display riduce il proprio consumo.
I consumi misurati in differenti condizioni di lavoro confermano l’efficacia della tecnologia Philips. Lavorando con parametri di contrasto e luminosità standard (50%), il monitor consuma 28,7 W. L’assorbimento cala sino a 21,6 W attivando PowerSensor (lo schermo rimane attivo ma la luminosità viene nettamente ridotta, per poi tornare ai parametri standard non appena l’operatore torna alla scrivania).
Durante i test, 27B2U6903 ha registrato picchi di 34,6 W (luminosità al massimo), per scendere a meno di 2 W in idle.
Interessante la disponibilità di uno switch hardware sul pannello posteriore (caratteristica assente su buona parte dei monitor mainstream), un dettaglio che consente di azzerare totalmente il consumo nei momenti di inutilizzo.
Durante l’uso abbiamo apprezzato le numerose funzionalità integrate per il risparmio energetico e i vantaggi offerti dalle porte e KVM integrati. L’uso è immediato e la configurazione non richiede più che pochi istanti.
Il menu OSD integrato consente di selezionare con un click le porte in ingresso e le modalità di lavoro secondo differenti preset. L’ordinamento e la disposizione delle voci interne rende possibile una navigazione rapida anche senza aver letto il manuale di istruzioni. La localizzazione in lingua italiana favorisce l’uso da parte di tutti.
Il monitor Philips 27B2U6903 incorpora funzioni e qualità oggi altamente richieste dagli ambienti di lavoro più moderni e dinamici. Si tratta di un prodotto completo che può semplificare il lavoro in molteplici scenari d’uso. Qualità di assemblaggio, di visualizzazione e le numerose funzionalità accessorie sono tra i “plus” distintivi.
Punteggio
92
su 100
PRO
Struttura solida; qualità materiali; hub USB con power delivery; Ethernet; funzioni KVM; ThunderBolt 4; elevata qualità dei colori e delle immagini.
CONTRO
Riallineamento orizzontale del pannello poco agevole.
