Retelit festeggia con l’intelligenza artificiale i 25 anni di attività

Il marchio italiano è focalizzato sul mercato B2B e ha un'offerta che integra infrastrutture e soluzioni digitali potenziate dall’intelligenza artificiale.

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Per festeggiare i suoi 25 anni di attività, Retelit ha organizzato il 2 ottobre a Milano l’evento Retelit Hub, dove ha invitato partner e clienti per parlare di reti, Internet, intelligenza artificiale e sostenibilità. Hanno partecipato la Presidente Roberta Neri e il CEO Jorge Alvarez, entrambi di Retelit. A questi si sono aggiunti Giovanni Miragliotta, Professore Associato del dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano, e i performer di Companies Talks.

Chi è Retelit

Retelit è un gruppo aziendale italiano attivo nel settore delle telecomunicazioni e ICT, e ha raccolto l’eredità di e-Planet e di e-Via con l’obiettivo di fornire servizi di trasmissione dati via fibra ottica.

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Giovanni Miragliotta, Professore Associato del dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano

La società è focalizzata sul mercato B2B (imprese, pubbliche amministrazioni, operatori telco e OTT), con un’offerta che integra infrastrutture e soluzioni digitali che coprono in maniera capillare il territorio italiano. Il brand mira a garantire la migliore esperienza di digitalizzazione ai propri clienti e a rendere i loro business più competitivi grazie a soluzioni integrate e specifiche per i diversi target di mercato, dalla fibra ottica (oltre 43.000 km in tutta Italia) ai data center (34 siti sul territorio nazionale), dal cloud fino alle soluzioni di cyber security.

Retelit è partecipata al 100% da Asterion Industrial Partners, società indipendente di gestione degli investimenti focalizzata sulle infrastrutture europee.

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Innovazione e sostenibilità

Per Retelit tutto è innovazione, i prodotti, l’infrastruttura, i servizi. L’azienda investe costantemente nella tecnologia per mantenere aggiornata la rete di comunicazione che gestisce, i data center (come Avalon 3, inaugurato l’anno scorso), tutti i sistemi necessari per consentire alle aziende di comunicare via Internet.

RetelitRoberta Neri, Presidente di Retelit
Retelit ha a cuore anche la sostenibilità. Una recente ricerca di Morgan Stanley ha evidenziato che l’incremento dei consumi derivanti dall’intelligenza artificiale generativa nel prossimo periodo 2024-2027 potrà essere di più del 70% ogni anno. È un dato veramente significativo, se lo mettiamo in relazione all’impatto ambientale. Stiamo parlando di 2.500 miliardi di tonnellate di CO2 immesse nell’ambiente da qui al 2030.

Secondo i dati raccolti dall’Agenzia Internazionale per l’Energia, si prevede che i consumi derivanti dai data center da qui al 2026, quindi a breve termine, potranno addirittura più che raddoppiare. Retelit ha una forte consapevolezza di questo problema e ha intrapreso azioni concrete per un futuro più sostenibile, come la piantumazione di centinaia, migliaia di alberi e il progetto per il teleriscaldamento delle abitazioni con il calore recuperato dal nostro data center Avalon 3.

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Nell’agosto di quest’anno, infatti, Retelit ha lanciato, in collaborazione con A2A e DBA Group, il primo progetto italiano di recupero di calore da data center destinato al teleriscaldamento. Il calore di scarto del data center Avalon 3, un impianto di oltre 3.500 mq e 3,2 MW di potenza, sarà immesso nell’infrastruttura di teleriscaldamento gestita da A2A Calore e Servizi, aumentando l’energia green a disposizione delle famiglie dell’area ovest di Milano e consentendo un risparmio energetico di 1.300 tonnellate equivalenti di petrolio. Il recupero consentirà di evitare l’emissione di 3.300 tonnellate di CO2, con benefici ambientali pari al contributo di 24.000 alberi.

L’intelligenza artificiale

L’azienda usa l’AI sia per ottimizzare i servizi che offre ai propri clienti, così da soddisfare al meglio le loro esigenze, sia per combattere gli attacchi dei cyber criminali. Retelit collabora con le università per sviluppare reti quantistiche, utili per rinforzare la Rete e per renderla più sicura, anche dai cyber attacchi condotti con l’intelligenza artificiale.

Un altro campo in cui il marchio è attivo è usare tutti i dati forniti dai sensori sparsi nel territorio del Comune di Milano, elaborati dall’intelligenza artificiale per supportare le scelte e le decisioni delle persone chiamate ad assicurare il buon funzionamento della città, così da offrire servizi pubblici migliori.

RetelitJorge Alvarez, CEO di Retelit
Retelit usa l’intelligenza artificiale anche per il suo call center, per rispondere in maniera rapida e puntuale alle domande dei clienti, in particolare quando ci sono picchi di richieste e quando c’è poca disponibilità di operatori.

 

Le partnership per fornire servizi migliori, ma alla base ci sono sempre le persone

Per crescere e lavorare al meglio, Retelit ha alle spalle una storia di acquisizioni, con le quali ha guadagnato nuove competenze in un settore caratterizzato da un rapido sviluppo tecnologico. L’azienda è un fornitore di infrastrutture in fibra per il cloud e stringe anche partnership con società specializzate, come Wasabi, che offre soluzioni di storage molto innovative, e Microsoft, con cui Retelit sviluppa soluzioni e piattaforme tecnologiche.

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Ad ogni modo, per il marchio le persone sono fondamentali e fanno la differenza quando si tratta di seguire in maniera ottimale i clienti. Grazie alle acquisizioni passate, Retelit può contare su persone esperte in numerosi campi, ricche di competenze e vicine al tessuto industriale del territorio. Si tratta di un asset ideale per fornire servizi critici conoscendo le esigenze dei clienti, cercando di interpretare nella maniera più efficace, puntuale e mirata i loro bisogni e offrire quindi soluzioni che siano veramente di valore.

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Retelit investe molto sulla formazione, ma è anche attenta ad assicurare un ambiente di lavoro che garantisca benessere e interazioni interpersonali all’insegna del rispetto delle diversità e dell’inclusione.