Sloneek in Italia per un approccio alla HR supportato dall’AI

Nelle previsioni della società ceca quello di aggiungere nel 2025 i 3 milioni di fatturato.

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Dopo un round late-seed da 3,6 milioni di €, la startup Sloneek arriva in Italia per innovare l’approccio aziendale alle pratiche di HR attraverso il supporto dell’AI. Un approccio che automatizza i processi poco qualificanti e permette agli HR manager di riservare più attenzione alle persone.

Sloneek in Italia: crescono i clienti

L’aumento di capitale, supportato da Purple Ventures II, Venture to Future e Vision Ventures, integra gli investimenti raccolti negli anni precedenti. Nel 2022, infatti, Sloneek ha raccolto un milione di euro da Presto Ventures & Vision Ventures e, nel 2020, 350mila euro da Vision Ventures. Grazie a questi capitali Sloneek, che in un anno ha raddoppiato il numero di clienti, acquisendone di nuovi anche oltre i confini cechi, prevede di entrare nel mercato italiano, nell’ambito di una più ampia espansione europea. Infine, di triplicare il fatturato entro il 2025, passando da uno a 3 milioni di euro.

Va gestito il cambiamento al meglio

Filip Lukáč, CEO di Sloneek
In Europa più della metà della forza lavoro produttiva è composta da Millennial e Gen Z. Questo apre alla possibilità di rendere i processi lavorativi più efficienti, ma espone anche a maggiori rischi nel caso in cui le compagnie non siano capaci di gestire il cambiamento. Le persone rappresentano il cuore pulsante dell’economia e il nostro obiettivo è portare la collaborazione con i dipendenti al livello successivo, iniziando proprio dall’Italia, un mercato particolarmente vivace per il mondo startup.

Un tool AI-first e data driven per migliorare l’employer journey

A Sloneek si deve l’ambizione di individuare una possibile soluzione alle sfide più impellenti delle aziende dell’Europa occidentale. Ovvero: la fuga di talenti, il calo della produttività, il sempre maggiore aumento dei costi per dipendente. A proposito, dall’Osservatorio BenEssere Felicità, condotto su un campione di 1000 persone di generazioni differenti, è emerso come in Italia il 76% ritiene che il proprio lavoro migliori l’azienda. Ma non esiste la reciprocità in termini di soddisfazione dei bisogni: il 35% non è appagato infatti dal proprio lavoro. Un dato, per altro, che peggiora al diminuire della centralità attribuita al lavoratore.

Sloneek in Italia

Proprio in questo gap si inserisce Sloneek con l’innovativo sistema di HR e people management “all-in-one”. Grazie all’integrazione di diversi tool, permette ai responsabili HR di ottimizzare tutte le fasi dell’employee journey, automatizzando le procedure più burocratiche e risparmiando tempo per le più strategiche. Con un approccio AI-first e data driven, Sloneek aiuta a elaborare informazioni dettagliate sui team e sui singoli individui. Inoltre permette di identificare facilmente le potenzialità inespresse, i rallentamenti nello sviluppo personale o eventuali inefficienze di lungo termine.

Soddisfazione e fiducia

Così, ogni step dell’employee journey è monitorato e perfezionato. L’obiettivo è quello di tutelare la centralità delle persone, aumentandone soddisfazione e fiducia nei confronti dell’azienda, accrescendo parallelamente la capacità di retention di quest’ultima.

Le difficoltà degli HR manager

Filip Lukáč
Un’azienda in media spende tra il 30% e il 40% dei costi del personale. Costi dovuti a turnover, perdita di talenti e assunzione di persone non adatte. Mentre i responsabili delle risorse umane faticano a gestire tali problematiche a causa di un’agenda quotidiana eccessivamente piena. È questo che stiamo provando a cambiare investendo sulla crescita del personale, aumentandone la produttività e al tempo stesso la soddisfazione e la fedeltà.

Tutto grazie al supporto di sistemi di intelligenza artificiale che non vanno a sostituire i professionisti delle risorse umane, bensì li affiancano nelle attività quotidiane. In questo modo, gli HR manager vengono sollevati da un lavoro poco qualificante e caratterizzato da un ampio margine di errore umano per dedicarsi interamente alle persone.

Tra gli obiettivi il mercato italiano e il Vecchio Continente

Oggi Sloonek ha portato la sua expertise oltre i confini della Repubblica Ceca e della Slovacchia, supportando diverse realtà dei Paesi europei e degli Stati Uniti. Tra queste Lindt, Volvo, Savills, Panattoni, Knight Frank o le startup locali Carvago o Košík. L’obiettivo adesso è rafforzare il proprio posizionamento nell’Europa occidentale. La prima tappa di questa espansione estera sarà l’Italia, un contesto fiorente per quanto riguarda la gestione del personale e le nuove priorità delle imprese. Le società infatti puntano a trovare e trattenere i migliori talenti, garantendo non solo un impiego soddisfacente e un salario adeguato, ma anche una gestione efficace di tutti gli aspetti dell’employment journey.

Sloneek in Italia per un approccio alla HR supportato dall’AI

Filip Lukáč
Oltre all’espansione in Italia puntiamo allo sviluppo tecnologico. Introdurremo una piattaforma tecnologicamente avanzata che permetterà un’analisi approfondita del potenziale umano, grazie alle people analytics. In questo modo sarà possibile lavorare con la reportistica non solo per i responsabili delle risorse umane, ma anche per i Ceo e i Cfo. Si tratta di un ulteriore strumento per raggiungere la nostra grande ambizione di triplicare il fatturato. L’obiettivo, poi, è specializzarci nell’automazione e nell’analisi delle risorse umane, normalizzando l’uso dell’AI in un settore che ha ancora un grande potenziale inesplorato.