BECNel secondo trimestre di quest’anno compromissione delle e-mail aziendali (BEC) e ransomware sono tra le principali minacce rilevate da Cisco Talos Incident Response. Malgrado una diminuzione degli interventi BEC rispetto allo scorso trimestre, gli ultimi 3 mesi 2024 presi in esame hanno comunque rappresentato una grave minaccia per privati e aziende.
Debuttano Mallox e Underground Team
Per la prima volta l’ultimo report di Cisco Talos Talos IR Quarterly Trends Report Q2 2024 ha anche rilevato due nuovi ransomware: Mallox e Underground Team. Il primo è un ransomware-as-a-service (RaaS) che utilizza un doppio schema di estorsione, con l’esfiltrazione dei dati e la successiva crittografia. Mentre Underground Team rappresenta più propriamente un gruppo di ransomware progettati anch’essi per crittografare i file delle vittime con lo scopo di richiedere un riscatto in denaro per la loro decrittazione.
Quali i settori più esposti
In cima alla lista dei settori più colpiti quello Tecnologico, che ha registrato il 24% delle attività di intelligence di Cisco Talos. Le aziende di questo settore sono prese di mira dai criminali informatici perché permettono di accedere ad altri settori e ad altre aziende grazie al loro ruolo di fornitore di servizi e di infrastrutture. Al secondo posto il settore della Vendita al dettaglio. Comparto che attira i criminali non solo per la mole di dati prodotta, ma anche perché difficilmente può permettersi lunghi tempi d’inattività e rischiare così un grave danno d’immagine. La Sanità, pubblica e privata, si conferma ancora il terzo settore più colpito. Preferenza dovuta ai dati sensibili in possesso delle strutture sanitarie che tendono a pagare rapidamente il riscatto per poter ripristinare i servizi il prima possibile.
Ransomware e BEC in aumento
Nella maggior parte degli attacchi a cui Talos IR ha risposto in questo trimestre, i criminali informatici hanno ottenuto l’accesso iniziale utilizzando credenziali compromesse per accedere ad account validi. L’utilizzo di account validi è stato osservato in quasi il 60% degli interventi totali.
I punti deboli della sicurezza
In questo trimestre i sistemi vulnerabili o mal configurati e la mancanza di un’adeguata implementazione dell’MFA sono stati i principali punti deboli della sicurezza. Rappresentano infatti quasi la totalità degli eventi a cui Cisco Talos ha risposto. Cisco Talos consiglia di implementare l’MFA su tutti i servizi critici, inclusi tutti i servizi di accesso remoto e di gestione dell’accesso all’identità (IAM). Inoltre, è essenziale controllare e utilizzare sempre gli aggiornamenti più recenti. I criminali informatici sono alla ricerca delle patch mancanti: un software aggiornato è uno dei metodi più efficaci per evitare una compromissione.