Romeo Scaccabarozzi, Amministratore Delegato di Axiante, ci parla di software e app modernization, la base per la riprogettazione del digital workplace.
– La digitalizzazione e l’hybrid work, stanno cambiando radicalmente il modo di lavorare delle imprese. Quali osservatori privilegiati, quali considerazioni potete fare in merito al mercato?
Gli ultimi quattro anni hanno portato grandi cambiamenti, che stanno rivoluzionando il nostro modo di vivere, lavorare e fare acquisti. Abituati ad affiancare attività in presenza e a distanza, abbiamo fatto diventare il lavoro ibrido parte della nostra quotidianità, cogliendone i vantaggi per dipendenti e imprese e risolvendone le criticità. Va considerato poi che il modello dell’hybrid work non va più visto come una fase di passaggio ma certamente come una forma di collaborazione destinata a diventare la normalità per tutti noi.
Milioni di persone hanno cambiato abitudini proprio in funzione della nuova flessibilità operativa loro garantita dalle imprese e gli studi di mercato indicano che questo trend si amplierà ulteriormente in futuro, con almeno un terzo dei dipendenti aziendali che alternerà il lavoro tra la presenza e la modalità da remoto. Oggi però non si tratta più di offrire gli strumenti tecnologici più adeguati a migliorare i processi digitali delle imprese, ma la vera sfida è quella di trovare ‘il giusto equilibrio’ tra incremento della flessibilità e dei risultati attesi, un equilibrio che possa essere da stimolo a una collaborazione e condivisione tra le persone, assicurando il massimo impegno tra tutti. L’adozione del modello di hybrid work deve diventare vero abilitatore di sviluppo per una cultura aziendale dinamica e inclusiva, in grado di favorire la crescita di prospettive diverse e di migliorare ulteriormente la soddisfazione dei collaboratori.
– In uno scenario tecnologico sempre più mutevole, alcune aziende faticano a tenere il passo e a realizzare una vera “trasformazione digitale”. Come aiutate clienti e potenziali clienti a portare a termine questa evoluzione?
È chiaro a tutti quanti la mancanza di una visione chiara o di spinta da parte del management aziendale o ancora la presenza di alcune criticità legate a delineare un impegno a lungo termine, siano tra i principali ostacoli che rallentano il percorso di trasformazione digitale delle imprese. Il rischio è che i processi di trasformazione digitale possano andare fuori controllo soprattutto nei momenti più critici del loro sviluppo, creando ulteriore confusione. In Axiante riscontriamo che molte organizzazioni fanno ancora fatica a trovare la miglior gestione del loro percorso digitale, poiché a volte viene rallentato o sospeso, per motivazione anche concrete e pratiche, come ad esempio nuove priorità che sopraggiungono, mancanza di fondi o turnover delle persone.
Software e app modernization, la base per la riprogettazione del digital workplace
A nostro avviso le società che vogliono cavalcare l’onda digitale devono diventare imprese dinamiche, capaci di continuare a evolvere i propri modelli operativi e le relative piattaforme digitali utilizzate, spronando sempre più i responsabili IT a fornire gli strumenti più adeguati a sfruttare le nuove tecnologie a supporto del business. Occorre ricordare che, una limitata attuazione dei processi di trasformazione digitale rappresenta, per coloro che cercano di portarla avanti, una concreta opportunità di differenziarsi, per essere più forti nei confronti di quei concorrenti che invece stanno ancora cercando di capire come muoversi.
– Digital workspace è una terminologia ampiamente adottata. Come Axiante, come declinate questo concetto?
Axiante supporta le aziende nei processi di trasformazione digitale tramite una Business Unit dedicata denominata Axiante Digital al cui interno convergono non solo i team di puro sviluppo ma anche le competenze che derivano dall’affrontare esigenze eterogenee di clienti che operano in molteplici settori. Questo significa, per esempio, disporre di personale non solo tecnico ma anche di consulenti capaci di comprendere e parlare il linguaggio del business. Digital Workspace, per Axiante indica progettare e attuare un sistema e uno spazio di lavoro digitale fondato realmente su benefici di produttività, ed efficienza dei team di lavoro.
Team che non sempre condividono risorse fisiche e fisse che per tanti anni sono state la norma alla base delle operations. È inoltre chiaro che locazioni fisiche eterogenee possono creare problemi di sicurezza e performance, ma pensiamo che puntare di più sul concetto di sistema porti a riflettere sugli obiettivi primari e sui risultati attesi. Nella visione sistemica del Digital Workspace tutti i componenti, e non sono pochi, devono essere definiti (dati applicazioni, interazioni, interfacce, etc.. ) e tutti devono essere pensati in sincronia altrimenti il sistema, nel suo insieme, non assicura le performance.
– App modernization, come interpretate questo concetto? Quali i vantaggi per le imprese?
Tra i principali vantaggi che l’azienda può ottenere grazie all’Application Modernization si evidenzia in primis l’incremento della produttività grazie all’ottimizzazione dei flussi di lavoro e dove possibile all’utilizzo di strumenti di automazione per i compiti ripetitivi che non richiedono l’intervento umano. A seguire le aziende che adottano un approccio innovativo hanno più capacità di adattarsi ai cambiamenti, di anticipare i trend, di offrire prodotti e servizi migliori rispetto alla concorrenza e allinearsi alla domanda dei clienti.
Software e app modernization, per la forza lavoro distribuita
Adottare una migliore collaborazione e comunicazione tra le risorse poi assicura fidelizzazione e soddisfazione dei collaboratori che si sentono parte integrante dell’azienda e soprattutto consente di incrementare le performance delle risorse. Ultimo, ma certamente non meno importante, è il tema dell’attrazione e retention dei talenti, considerando che oggi attirare e trattenere i talenti migliori è diventato un imperativo strategico per le organizzazioni che desiderano mantenersi competitive e prosperare nel lungo termine. Risulta, quindi, essenziale adottare strategie e strumenti tecnologici innovativi che possano attrarre e trattenere i talenti più qualificati e motivati che potranno contribuire maggiormente raggiungimento degli obiettivi aziendali.
– Quali sono le soluzioni che proponete ai Vs. clienti? Quali sono le peculiarità distintive?
Per Axiante è importante aiutare le organizzazioni a ideare e a rendere concreti i nuovi progetti mantenendo sempre al centro le esigenze del business e le persone. La priorità è basata dalle esigenze delle imprese e dal TCO atteso sugli investimenti quindi Axiante accompagna le organizzazioni nel percorso di Application Modernization come processo fondamentale nelle operations di ogni azienda. Partiamo con la valutazione del livello di obsolescenza delle applicazioni in uso, e ne suggeriamo l’aggiornamento, spingendo sulle potenzialità offerte dai nuovi strumenti informatici, adottando linguaggi, framework e piattaforme più moderne. Insieme al cliente però vengono definiti gli obiettivi di business da rispettare quindi si identificano le applicazioni che possano impattare maggiormente sui Kpi di ciascuna azienda.
Utilizziamo poi metodologie di Design Thinking, la cui caratteristica è quella di consentire i team a mettere a fattor comune l’esperienza sul campo, ma anche esprimere il “sentiment “relativo all’esperienza nello svolgimento del singolo processo, per stimolare le persone a esplorare soluzioni alternative. Axiante si appoggia al framework tecnologico Agile Scrum, perché attraverso la suddivisione in iterazioni è possibile procedere, per obiettivi bisettimanali, nella fase di ideazione. Modernizzare l’ambiente esistente può inoltre rivelarsi più semplice che sviluppare da zero nuove applicazioni. In sintesi, il Design Thinking è un approccio concreto basato sulla tangibilità che consente di far toccare con mano agli utenti, step by step, quale potrebbe essere la realizzazione finale del progetto. Con la prototipazione poi si entra nella sfera tecnica e infine si passa (insieme a persone e processi) alla modernizzazione applicativa adottando le metodologie DevOps e lo sviluppo Cloud Native.
Coniugare la fase di esplorazione, quella di prototipazione e la delivery richiede di procedere in parallelo tra i tre filoni operativi: la raccolta delle idee e la loro sintesi, la prototipazione, e lo stream di realizzazione della soluzione. L’obiettivo di Axiante è di consegnare alle aziende soluzioni chiavi in mano. Il tutto, cercando di contenere i costi per arrivare velocemente alla realizzazione della soluzione/progetto più indicata per l’azienda. Essere veloci, si traduce anche in un reale bilanciamento tra gli obiettivi iniziali e la realizzazione finale.