Check Point, investire sulla sicurezza basata su AI e prevenzione

Solo il 25% delle aziende ha implementato piattaforme di protezione delle applicazioni cloud native (CNAPP).

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Cloud Security Report 2024 di Check Point mostra la scarsa propensione delle aziende nell’investire sulla prevenzione dando priorità a rilevamento e monitoraggio delle minacce. La ricerca evidenzia anche un’impennata critica degli incidenti nel cloud, che dal 24% del 2023 è salito al 61% nel 2024, sottolineando la crescente complessità e frequenza delle minacce nel cloud.

Investire sulle misure di sicurezza

Condotto da Cybersecurity Insiders nell’aprile 2024, il 2024 Cloud Security Report ha intervistato 813 esperti di sicurezza IT in America del Nord, Europa, area Asia-Pacifico e non solo. Il target comprende dirigenti, professionisti di sicurezza informatica di un’ampia gamma di settori e dimensioni aziendali. Lo studio ha condotto un’analisi su come le organizzazioni che utilizzano i servizi cloud affrontano gli ostacoli alla sicurezza e danno priorità alle tecnologie più avanzate, come l’intelligenza artificiale.

Una tendenza preoccupante

La ricerca sottolinea come la maggior parte delle organizzazioni continui a dare priorità al rilevamento e al monitoraggio delle minacce, concentrandosi sulle vulnerabilità note e sui modelli di comportamento malevolo. Mentre solo il 21% delle aziende pone l’accento sulla prevenzione. Questo dato è particolarmente allarmante in quanto le aziende lottano per tenere il passo con i rapidi progressi tecnologici. Come la velocità di DevOps e la distribuzione di nuovi codici e applicazioni nel cloud.

Perché investire sulle misure di sicurezza

L’indagine sottolinea anche una realtà scoraggiante. Sebbene gli attacchi al cloud siano in aumento, solo il 4% delle organizzazioni ha dichiarato di essere in grado di mitigare i rischi in modo semplice e rapido. Uno schiacciante 96% ha espresso preoccupazione per la propria capacità di gestire tali rischi. Inoltre, il 91% degli intervistati è allarmato dall’aumento delle minacce informatiche più sofisticate, compresi i rischi sconosciuti e gli attacchi zero-day, che non possono essere rilevati con gli strumenti di sicurezza tradizionali.

Un ambiente cloud più sicuro e resiliente

Itai Greenberg, Chief Strategy Officer di Check Point Software Technologies
I dati parlano chiaro sull’urgente necessità per le organizzazioni di spostare l’attenzione verso l’implementazione di misure di prevenzione delle minacce basate sull’IA. Adottando un’architettura di sicurezza consolidata e migliorando le operazioni di sicurezza collaborativa, le aziende possono affrontare preventivamente le minacce emergenti. Garantendo così un ambiente cloud più sicuro e resiliente.

I punti principali della ricerca

  • Incremento degli incidenti nel cloud. Si è registrato un aumento di quasi il 154% degli incidenti di sicurezza nel cloud rispetto allo scorso anno. Il 61% delle organizzazioni ha segnalato interruzioni significative.
  • Forti preoccupazioni sulla gestione del rischio. Uno schiacciante 96% degli intervistati ha riferito di essere preoccupato per la propria capacità di gestire i rischi del cloud, riflettendo una notevole escalation rispetto agli anni precedenti.
  • Rapida adozione delle tecnologie di IA. Con il 91% delle organizzazioni che ora dà priorità all’IA per migliorare la propria posizione di sicurezza, l’attenzione si è spostata verso lo sfruttamento dell’IA per la prevenzione proattiva delle minacce.

Investire sulle misure di sicurezza basate su AI e prevenzione

  • Implementazione delle Piattaforme di Protezione delle Applicazioni Native del Cloud (CNAPP) per una maggiore prevenzione. Il panorama delle minacce è in crescita, ma solo il 25% delle organizzazioni ha implementato piattaforme di protezione delle applicazioni cloud native (CNAPP). Ciò sottolinea l’urgente necessità di soluzioni complete che vadano oltre gli strumenti tradizionali.
  • Complessità nell’integrazione della sicurezza nel cloud. Nonostante il potenziale di soluzioni semplificate, il 54% degli intervistati ha difficoltà a mantenere standard normativi coerenti in ambienti multi-cloud. Inoltre, il 49% ha difficoltà a integrare i servizi cloud nei sistemi legacy, spesso complicati da risorse IT limitate.

Puntare sulla prevenzione più intelligente e investire sulle misure di sicurezza

Il rapporto consiglia alle organizzazioni di adottare un framework di cybersecurity più completo, collaborativo e guidato dall’intelligenza artificiale. Check Point CloudGuard offre una sicurezza attuabile e una prevenzione più intelligente, rafforzando efficacemente lo stato di sicurezza complessivo. CloudGuard fa parte della Check Point Infinity Platform, che consente di centralizzare e automatizzare i processi di sicurezza, la conformità e i set di regole. Questo permette alle aziende di migliorare la visibilità e il controllo sugli ambienti cloud.