QNAP e Western Digital, insieme, per spiegare a partner e clienti finali del settore manifatturiero come migliorare la produttività e la sicurezza dei dati.
Parliamo di temi di grande attualità e centrali per la strategia di business delle imprese: argomenti nodali per QNAP e per WD, che collabora con profitto con il produttore di NAS e soluzioni di networking da più di 13 anni.
L’evento è stato organizzato nella nuova sede di QNAP Italia vicino a Milano e hanno partecipato Alvise Sinigaglia, Country Manager Italia, QNAP Italia, e Davide Vento, Senior Sales Manager, EU Sales Team, Western Digital. Renzo Zonin, giornalista di Avalon Media, ha moderato la sessione.
L’importanza dei dati
Per un’azienda, i dati sono fondamentali, come è fondamentale una corretta strategia per la loro archiviazione, così da proteggerli da incidenti e da attacchi malevoli.
La più diffusa e consolidata procedura per la messa in sicurezza dei dati è riassunta nella definizione backup 3-2-1. Tre sono le copie di backup, un numero che minimizza statisticamente il rischio di perdita dei dati. Se infatti la probabilità di malfunzionamento del supporto della copia n.1 e di quello della copia n.2 è di 1/100, la probabilità di un guasto simultaneo è 1/100 x 1/100 = 1/10.000. Con tre differenti copie di backup, la probabilità scende a una su un milione. Lo step “2” indica l’impiego di due tecnologie differenti, una pratica utile per scongiurare il malfunzionamento quasi contemporaneo di due dischi identici, per esempio. “Uno” rappresenta una copia di backup da mantenere in un luogo diverso, così da mettere i dati al riparo da eventi catastrofici come inondazioni, incendi, furti, attacchi ransomware. Una scelta sempre più frequente è il caricamento dei dati nel cloud.
Alvise Sinigaglia, Country Manager Italia, QNAP Italia
Quando si parla di archiviazione di grandi quantità di dati, che devono essere sempre disponibili in tempi rapidi, si fa riferimento ai dischi meccanici, un tipo di prodotto per cui Western Digital è ampiamente riconosciuta. Sebbene questi dischi siano sempre più capienti e sicuri, in particolare quelli della serie Enterprise, non bisogna considerarli eterni e infallibili. Il guasto di un disco, infatti, non è una questione di “se” ma di “quando”. Nell’arco di un periodo più o meno lungo, è inevitabile che un disco si guasti e che i dati in esso memorizzati vadano perduti.
Per questo, anche Western Digital sottolinea l’importanza di almeno una copia di backup, idealmente due. Questa politica vale in tutti i campi, dalla piccola azienda a quella di livello enterprise, dal settore militare a quello medicale, passando per i reparti produttivi delle industrie del manifatturiero. Nel caso della linea di dischi Enterprise, Western Digital testa ogni singola unità per diverse settimane, un collaudo che naturalmente ha un suo costo che si riflette sul prezzo di vendita. Ma si tratta di unità destinate a un settore dove è massima la richiesta di prestazioni, affidabilità e sicurezza di funzionamento.
Mettere in sicurezza i dati dagli attacchi malevoli
In Italia gli attacchi malware sono molto frequenti, in particolare nel settore manifatturiero. Il 60% delle PMI, quando subisce un’aggressione, fallisce nel giro di sei mesi perché non possiede le risorse per tornare alla normalità. Gli hacker, infatti, non attaccano solo le grandi società, ma anche le PMI. Purtroppo, spesso si capisce l’importanza e la necessità del backup solo dopo che dati importanti sono andati perduti.
Davide Vento, Senior Sales Manager, EU Sales Team, Western Digital
QNAP insiste sull’importanza del giusto schema e dei giusti dispositivi per un backup efficiente. Operando quotidianamente sul territorio, attraverso i propri partner, l’azienda individua con frequenza situazioni critiche, dove sono utilizzati NAS obsoleti, con dischi vecchi e con una politica di salvataggio dei dati incompleta e superficiale. Simili procedure di salvataggio dei dati faticano a resistere alle più recenti forme di minaccia online, come per esempio i ransomware.
Le imprese, davanti ai costi e alle complessità di una architettura di backup, non dovrebbero prendere in considerazione unicamente il “prezzo del backup”, ma dovrebbero considerare il reale valore dei propri dati.
Dischi meccanici e SSD per il manifatturiero e non solo
Oggi, la tecnologia dei dispositivi di archiviazione comprende dischi meccanici e unità allo stato solido (SSD). I primi sono molto capienti, hanno un’ottima affidabilità sul lungo periodo, hanno un buon rapporto prezzo/capacità (il costo per GB diminuisce con il crescere della dimensione del disco), ma hanno una velocità di trasferimento limitata.
I secondi brillano per l’ampiezza di banda ma offrono una minore capacità di picco, oltre a un rapporto prezzo/capacità meno vantaggioso. Sempre gli SSD sono disponibili con due interfacce di collegamento: SATA III oppure NVMe. La prima connessione esiste per gli SSD solo per motivi di compatibilità con le schede madri progettate inizialmente per i dischi meccanici, ed è un vero e proprio collo di bottiglia per le memorie a stato solido. Queste ultime, infatti, non possono esprimere tutto il loro potenziale in fatto di banda passante, perché il massimo bit rate è di 600 MB/s. Un’unità SSD NVMe, di contro, può superare i 3.000 MB/s, mentre i supporti più performanti raggiungono anche i 7.500 MB/s.
Insieme ad Alvise Sinigaglia e Davide Vento per parlare di sicurezza, backup e archiviazione per il manifatturiero.
Prestazioni così elevate permettono il trasferimento in poco tempo di grandi quantità di dati, con latenze molto basse. Sono l’ideale per le applicazioni che richiedono performance da top di gamma (gestione di importanti flussi dati provenienti da sistemi aggregati, sensori, IoT, A/V).
Produttività e sicurezza
QNAP ha a catalogo NAS tradizionali, ibridi e full flash, Western Digital produce dischi sia meccanici sia SSD NVMe. Entrambi i marchi possono così soddisfare le più disparate esigenze dei clienti finali.
QNAP offre oltre 150 prodotti con differenti caratteristiche, ottimizzati per la massima capienza oppure per la massima velocità, grazie anche a connessioni di rete a 25, 50, 100 Gb/s. Tra i modelli protagonisti dell’evento: TS-h1090FU-7232P-64G, TS-h2287XU-RP-E2378-64G, TS-464U-RP-8G e TS-i410X-8G.
A supporto delle infrastrutture di storage delle imprese Western Digital propone sei diverse linee di drive, distinte da un colore codice e classificate in base al tipo di utilizzo: consumer, multimedia, gaming, NAS, videosorveglianza, enterprise. Durante la sessione sono stati individuati i prodotti per la produttività e la sicurezza del mondo manifatturiero: WD RED Plus – WD RED PRO, WD RED SA500 – SN700 e Ultrastar HC 580 e SN655.