AVM sempre più focalizzata sulla connettività per il segmento B2B

Luca Venturi, B2B sales manager di AVM, ha illustrato le strategie che l'azienda intende attuare per diventare un riferimento anche per il mondo business.

Smart working AVM

Nel 2023, il costruttore tedesco di prodotti per il networking AVM ha fatturato di circa 600 milioni di euro. Un risultato a cui ha contribuito in modo sostanziale l’Italia. “È il primo Paese in cui siamo approdati al di fuori dalla Germania e dove deteniamo il 90% di quota di mercato – ha affermato Luca Venturi, B2B sales manager di AVM –. Sebbene il nostro marchio Fritz! non abbia ancora raggiunto gli stessi livelli di notorietà come in Germania, per noi l’Italia rimane comunque un punto focale”.

Sviluppo integrato di hardware e software

AVM ha alle spalle quasi 40 anni di storia (è stata fondata nel 1986) e in tutto questo periodo si è sempre fortemente concentrata sull’innovazione dei propri prodotti. L’elemento che contraddistingue l’azienda dai concorrenti è lo sviluppo integrato di hardware e software. Tutti i prodotti vengono sviluppati centralmente, presso il quartier generale a Berlino, garantendo una sinergia tra hardware e software che si orienta verso le esigenze dell’utente finale anziché del provider. “È la caratteristica che più ci differenzia dai nostri concorrenti e ci conferisce un vantaggio competitivo, soprattutto nell’ambito dei router”.

AVM

Un esempio tangibile di questa dedizione all’innovazione è rappresentato dal Wifi 7, una tecnologia che AVM sta introducendo con un solido scenario applicativo. “Anche se non siamo i primi a proporre al mercato dispositivi Wifi 7, ci impegniamo affinché le nuove tecnologie portino un reale valore aggiunto agli utenti finali”.

L’elemento cruciale per AVM è la customer experience. “Avere il pieno controllo sia dell’hardware sia del software ci garantisce che la customer experience sia un nostro fattore differenziante in un mercato che di solito si concentra su poche caratteristiche specifiche. Costruire intorno alla customer experience è una nostra priorità e ciò si traduce in quattro punti fondamentali: performance, sicurezza, affidabilità e banda del Wifi”.

Il centro nevralgico per tutti gli oggetti connessi

Il router Fritz!Box è l’elemento focale della soluzione AVM, perché è il componente che gestisce tutti e quattro gli aspetti citati. E lo sarà sempre di più. Questo perché, oltre a farsi carico di amministrare la parte networking, nel breve futuro integrerà anche la parte di smart home o connected office, diventando il centro nevralgico per la gestione di tutti gli oggetti connessi. “Il Wifi 7, che arriverà nella seconda metà dell’anno, permetterà di gestire più connessioni simultanee senza perdita di performance, rispondendo a un’esigenza crescente nel mercato”.

Oggi, tecnologie come il WiFi 7, la fibra ottica e il 5G sono fondamentali per la connettività all’interno dell’edificio e della sede del cliente. “Il 5G, in particolare, sta diventando sempre più importante, soprattutto nel settore business-to-business – ha precisato Venturi –. AVM offre queste tecnologie sui Fritz!Box, permettendo una combinazione flessibile tra rete fissa e mobile”.

Per AVM, la facilità di adozione e gestione diventa quindi un fattore determinante, specialmente se si vuole aiutare i clienti a gestire la transizione verso un’infrastruttura di networking più avanzata o a ripensare la loro architettura di rete in modo modulare.

Ci rivolgiamo a una vasta gamma di clienti, dai professionisti e dalle partite IVA alle piccole e medie imprese– aggiunge Venturi – offrendo soluzioni flessibili per soddisfare le loro esigenze di connettività. Vogliamo essere un partner affidabile, che fornisce soluzioni su misura e supporto personalizzato”.

reti wifi

A fronte del consolidamento dell’industria che potrebbe ridurre la competizione estrema basata principalmente sul prezzo, AVM prevede un cambiamento nel settore delle telecomunicazioni nei prossimi anni. In tal senso, l’azienda sostiene che le sue soluzioni per il segmento B2B non vanno considerate come un costo, ma come un investimento che riduce altre voci di spesa o abilita nuovi modelli di business. “C’è una crescente esigenza da parte dei provider di offrire soluzioni che trasferiscano valore al cliente finale, uscendo dalla logica del pagare meno per avere di più – sottolinea Venturi –. È necessario un cambiamento di approccio nelle offerte e noi siamo pronti a supportare questa evoluzione grazie alla nostra rete di premium partner”.

Collaborazione con i system integrator

Sinora, AVM ha concentrato il suo canale commerciale principalmente sui rivenditori e sui carrier, ma ora sta cercando di ampliare propria presenza nel mondo B2B collaborando anche con system integrator di grandi dimensioni. Attraverso questi partner, in Germania l’azienda ha potuto creare una solida base di clienti, soprattutto nel settore retail, assicurativo, bancario e presso il franchising del food. “Anche in Italia, stiamo lavorando su questi settori che offrono opportunità di crescita. L’obiettivo è mostrare come le nostre soluzioni possano essere applicate in diversi contesti. Non vogliamo comunicare solo le qualità dei prodotti, ma, per incontrare le esigenze dei clienti in modo più efficace, vogliamo anche illustrare come possono trasformare le aziende e migliorarne l’efficienza. Riteniamo che questo approccio ci possa permettere di crescere e consolidarci sul mercato”.

fibra ottica

Riguardo le novità di prodotto, all’ultimo Mobile World Congress l’azienda ha presentato una nuova versione di router Fritz!Box, progettata anche per l’uso in ambienti aperti, che sarà disponibile entro la fine del 2024. “Prevediamo di lanciarla insieme ad altri dispositivi innovativi come il primo dispositivo 5G con Wifi 6 e alimentato tramite porta PoE”, conclude Venturi.