Intelligenza artificiale, la usa già il 73% delle imprese italiane

Un'indagine condotta da Microsoft e IDC rivela che le imprese italiane stanno rapidamente adottando e sfruttando le potenzialità dell'intelligenza artificiale.

intelligenza artificiale

Sono in costante crescita le aziende che in Italia stanno riconoscendo e sfruttando le opportunità offerte dall’intelligenza artificiale (IA). Questo, secondo una ricerca qualitativa riguardo l’adozione di soluzioni di IA condotta da Microsoft in collaborazione con IDC, pone le imprese del nostro Paese in linea con il resto dell’Europa e, in alcuni casi, le porta addirittura le porta a essere in una fase più avanzata. Tradotto in numeri, attualmente il 73% delle aziende italiane utilizza soluzioni di IA, rispetto al 67% della media europea. Più specificatamente, riguardo all’intelligenza artificiale generativa, il 67% delle nostre imprese già utilizza soluzioni che la integrano, mentre il 24% sta pianificando l’implementazione entro i prossimi due anni. Non solo. Il 77% delle aziende italiane tenda anche a considerare l’IA come una leva strategica per raggiungere gli obiettivi di business, rispetto al 63% delle imprese europee.

Caratteristiche uniche

L’adozione dell’IA generativa sta guadagnando rapidamente terreno – ha sottolineato Vincenzo Esposito, Amministratore Delegato di Microsoft Italia –. Sono molte le aziende che stanno abbracciando questo nuovo paradigma. Grazie alle sue caratteristiche uniche, come bassi costi di implementazione e tempi rapidi per ottenere risultati concreti, l’AI, in particolare quella generativa, è una scelta attraente per molte organizzazioni”.

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L’Italia si distingue anche per la velocità nella sperimentazione e nel conseguimento di benefici concreti sul business: il 53% delle nostre aziende impiega da 3 a 6 mesi per implementare una soluzione di IA, rispetto al 35% della media europea. Il 47% delle nostre imprese dichiara poi di ottenere benefici concreti sul business in meno di un anno, rispetto al 38% della media europea. Si è calcolato che in Europa, per ogni dollaro investito in progetti di IA, si genera un ROI (Return on Investment) 3,3 volte superiore. I settori in cui le aziende investono maggiormente in IA sono i processi IT, la sicurezza informatica e l’assistenza clienti. L’efficienza, l’innovazione e la riduzione dei costi sono gli obiettivi principali che spingono le aziende italiane ad adottare l’intelligenza artificiale.

Per il campione oggetto dell’indagine (2.109 business leader e decision maker a livello globale), risulta fondamentale l’adozione di un approccio responsabile nei confronti dell’IA: un’azienda su tre ha avviato internamente una governance sui temi dell’IA responsabile, mentre il 70% ritiene importante che i fornitori di soluzioni di IA abbiano una strategia chiara in merito all’IA responsabile. A poco più di un anno dalla sua introduzione, l’IA generativa sta promuovendo un’accelerazione significativa dell’innovazione, aprendo la via a nuovi scenari di crescita economica e sviluppo sociale a livello globale.

Modificare il modo in cui le aziende operano e innovano

L’interesse verso l’IA generativa è molto alto – ha affermato Esposito – e molte aziende stanno cercando di capire come utilizzarla al meglio. Microsoft offre due modi per integrare questa tecnologia: uno più immediato, rendendo disponibili funzionalità AI nei prodotti esistenti come Outlook e Excel, e uno più avanzato, permettendo alle aziende di sviluppare i propri modelli su misura”.

Questo approccio innovativo – ha aggiunto Esposito – è particolarmente rilevante in Italia, dove le caratteristiche del Paese offrono opportunità uniche. Studi recenti hanno evidenziato il potenziale di innovazione dell’Italia e l’adozione dell’IA generativa può contribuire a sfruttare appieno questo potenziale, portando a un cambiamento significativo nel modo in cui le aziende operano e innovano”.

Non provare è un’opportunità persa

Secondo l’Amministratore Delegato di Microsoft Italia, non è necessario investire in infrastrutture software complesse o in una serie di tool costosi per vedere se l’AI generativa funziona. E se si aggiunge il fatto che molti casi d’uso producono risultati concreti entro un massimo di sei mesi, l’IA generativa diventa uno strumento ideale per sperimentare rapidamente a costi contenuti e ottenere una risposta veloce. “Non provare sembra quindi un’opportunità persa e le interazioni con le aziende negli ultimi giorni confermano l’interesse crescente verso questa soluzione, che si rivela estremamente interessante per le aziende. Ciò consente di esplorare nuovi paradigmi e di costruire i propri copilot per una varietà di casi d’uso, dall’ottimizzazione delle operazioni alla creazione di contenuti, adattandoli alle proprie esigenze specifiche“.

Un assistente intelligente, Copilot per Microsoft 365

In tale contesto, Microsoft conferma il proprio impegno nel promuovere un’adozione responsabile dell’IA generativa attraverso Copilot per Microsoft 365, un assistente in grado di amplificare il lavoro delle persone e delle aziende. Scopo di Copilot è liberare tempo da attività di routine, aumentare la creatività e aprire a nuovi scenari di crescita, innovazione e ingegno umano. Copilot combina la potenza dei modelli linguistici di grandi dimensioni con i dati aziendali e le app di Microsoft 365, trasformando il modo di lavorare grazie all’IA.

microsoft copilot

Da un lato, Copilot opera al fianco delle persone tramite l’integrazione nelle app Microsoft 365, come Word, Excel, PowerPoint, Outlook e Teams, per consentire di aumentare la produttività e migliorare le competenze. Dall’altro lato, è stato integrato in una nuova esperienza, Microsoft 365 Chat, che unisce LLM, app di Microsoft 365 e dati, per eseguire operazioni che le persone non erano in grado di fare in precedenza.

Opportunità di crescita, ma con adeguate competenze

L’IA Generativa può creare opportunità di crescita come mai viste primaha dichiarato Esposito –. Le soluzioni Copilot possono essere il copilota della nostra attività lavorativa, un assistente che ci aiuta a essere più produttivi, creativi ed efficaci nelle routine quotidiane, liberando tempo per attività che valorizzano davvero il talento e l’ingegno umano”.

Esposito ha evidenziato come in Italia, Microsoft stia assistendo a un grande interesse da parte delle organizzazioni di ogni dimensione nei confronti dell’intelligenza artificiale. “Le imprese stanno comprendendo sempre di più il potenziale di questa trasformazione e il suo valore strategico per la crescita sia del business sia delle persone che, grazie a una migliorata produttività, possono dedicarsi ad attività a valore. Insieme ai nostri partner, siamo al loro fianco per guidarle in questa fase di cambiamento, attraverso tecnologie all’avanguardia e formazione per un uso consapevole ed efficace”.

Parallelamente, attraverso il progetto AI L.A.B., Microsoft Italia sta contribuendo alla diffusione delle competenze digitali necessarie per cogliere le opportunità dell’IA generativa e utilizzarla in modo efficace. Con AI L.A.B., in meno di 6 mesi sono stati avviati oltre 300 progetti in tale direzione, coinvolgendo 214 aziende italiane.