Secondo il Threat Labs Report di Netskope , il settore finanziario è attualmente uno tra i principali settori presi di mira dai gruppi ransomware. L’indagine esamina la crescente adozione di applicazioni cloud nel settore dei servizi finanziari negli ultimi 12 mesi e il loro preoccupante abuso per eludere i controlli di sicurezza negli attacchi malware e ransomware. Il report si basa su dati di utilizzo anonimizzati raccolti su un sottoinsieme di aziende operanti nel settore finanziario tra gli oltre 2.500 clienti di Netskope.
I principali hightlight del report e il settore finanziario
- L’utente medio interagisce con una media di 23 applicazioni cloud al mese, una cifra superiore a quella di tutti gli altri settori. L’1% degli utenti più attivi ha interagito con 93 applicazioni al mese.
- Le applicazioni cloud di Microsoft dominano il settore finanziario. Microsoft OneDrive, Microsoft Teams e Sharepoint sono tra le applicazioni più popolari. Microsoft Teams è molto più popolare rispetto ad altri (dove domina Microsoft OneDrive).
- Obiettivi mutevoli per i download di malware. OneDrive, Github e SharePoint sono le tre applicazioni più popolari per i download di malware, trovandosi costantemente in cima alla lista da settembre 2023.
I trojan meccanismo di attacco principale
- Gli utenti dei servizi finanziari scaricano malware da GitHub e Microsoft SharePoint più frequentemente rispetto agli utenti di altri settori.
- Sharepoint è risultato più predominante nella finanza che in altri settori grazie alla popolarità di Microsoft Teams che utilizza Sharepoint per la condivisione di file.
- Obiettivo principale degli attacchi ransomware. Il settore finanziario rimane uno dei settori più colpiti dai gruppi ransomware, con i trojan utilizzati come meccanismo di attacco principale. Così da indurre gli utenti del settore finanziario a scaricare altri payload di malware. In particolare, la banda ransomware Clopp è risultata particolarmente attiva nel 2023, sfruttando la vulnerabilità CVE-2023-34362 MOVEit.
- Anche LockBit si è attestato come un’importante famiglia di ransomware che ha preso di mira principalmente il settore finanziario: recentemente è stato bloccato dalle forze dell’ordine.
Il settore finanziario piace tanto ai gruppi ransomware
Paolo Passeri, Cyber Intelligence Principal di Netskope
È evidente che le principali tendenze relative all’uso e all’abuso delle applicazioni cloud per il settore finanziario sono rimaste costanti nell’ultimo anno. Ciò che è interessante notare è che il settore finanziario rimane uno dei settori più preso di mira dai gruppi ransomware che si concentrano sullo sfruttamento delle vulnerabilità su larga scala. I dati fanno riflettere sul fatto che ogni organizzazione dovrebbe prendersi il tempo necessario per valutare e proteggere la propria infrastruttura e che semplici errori operativi possono esporre a minacce significative.
Controlli non sempre efficaci
Il malware distribuito nel cloud rappresenta il 50% dei download di malware. Un dato in linea con altri settori vista la capacità degli attaccanti di eludere i controlli di sicurezza che si basano su strumenti come liste di domini bloccati e monitoraggio del traffico web, Controlli che però non applicano principi di zero trust per ispezionare regolarmente il traffico cloud.