NetApp, in crescita la necessità di storage dei dati unificato

La riduzione dell'impatto ambientale non è più un aspetto secondario, ma sta influenzando le decisioni tecnologiche aziendali.

NetApp infrastruttura tecnologica

Il Data Complexity Report 2023 pubblicato da NetApp a inizio anno sottolinea la necessità di un approccio unificato alle architetture ibride multi-cloud e di una costante innovazione nello storage all-flash e nello storage nel cloud per consentire l’adozione dell’IA. NetApp ha collaborato con Wakefield Research per condurre una ricerca quantitativa dal 29 settembre al 5 ottobre 2023, tra 1.000 dirigenti C-Level, tech e dati di aziende. Sei i mercati presi in esame: Stati Uniti, Emea (Francia, Germania, Regno Unito) e Apac (India, Giappone).

Come rispondere alle esigenze delle aziende

Davide Marini, Country Manager Italia di NetApp
Le aziende si trovano ad affrontare un panorama tecnologico complesso, con rischi per la sicurezza e di pressioni per stare al passo con tecnologie emergenti come l’IA, riducendo al contempo l’impatto ambientale. Il Data Complexity Report sottolinea che, in mezzo a questa complessità, sono necessarie soluzioni innovative di storage Flash abilitate al cloud per rispondere alle esigenze in evoluzione dell’IA, migliorare l’efficienza e rafforzare la resilienza contro le crescenti minacce informatiche all’interno dell’ecosistema dei dati.

NetApp e l’adozione del cloud

Secondo il rapporto, per molte aziende la transizione al cloud non è stata un percorso lineare. Tre dirigenti del settore tecnologico su 4, che hanno in programma di spostare i workload nel cloud, attualmente li hanno ancora per la maggior parte on-premises. Tuttavia, l’adozione dell’intelligenza artificiale è il principale motore di transizione al cloud e il cloud è uno dei principali fattori che favoriscono l’adozione dell’intelligenza artificiale. Il 74% degli intervistati ha dichiarato di utilizzare servizi cloud pubblici per l’AI e l’analisi. I dirigenti del settore tecnologico a livello globale (39%) affermano che la loro principale esigenza per l’innovazione Flash è quella di ottimizzare le prestazioni, i costi e l’efficienza dell’IA.

Storage dei dati unificato

Le aziende continuano ad abbracciare l’IA, con il 72% degli intervistati che già utilizza l’IA generativa e il 74% che sfrutta i servizi di IA e di analisi offerti dai cloud provider pubblici. Tuttavia, l’implementazione dell’IA comporta una serie di sfide complesse. Secondo lo studio, la sicurezza dei dati (57%), l’integrazione dei dati (50%) e lo skill gap (45%) continuano a rappresentare delle barriere. Nel frattempo, i leader IT continuano a chiedere maggiori finanziamenti. Quasi due terzi (63%) dei budget per l’IA provengono da nuovi finanziamenti piuttosto che da riallocazioni di budget. Mentre il 65% dei CXO e degli IT leader prevede di coinvolgere nuovi fornitori man mano che l’importanza dell’IA all’interno della loro infrastruttura aumenta.

I problemi di sicurezza dei dati

Nell’era dell’IA, le minacce alla sicurezza continuano ad essere molto sentite dai dirigenti C-level e dai responsabili IT. Secondo il rapporto, l’87% dei CXO e dei membri del cda ha indicato il ransomware come una priorità elevata o massima, mentre più della metà (55%) ha dichiarato che la mitigazione degli attacchi ransomware è la priorità principale della propria azienda. Il 40% ha classificato le minacce alla sicurezza e alla privacy dei dati tra le principali cause di complessità della propria infrastruttura di archiviazione. Inoltre, il 48% degli intervistati ha previsto che la propria azienda impiegherà giorni o settimane per riprendersi dai cyberattacchi, rappresentando un rischio potenzialmente devastante per la propria attività.

Più garanzie per il recupero dei dati

Roberto Patano, Senior Manager Systems Engineering di NetApp
I cyberattacchi si stanno intensificando. E i dirigenti e i membri dei consigli di amministrazione riconoscono l’esigenza cruciale di proteggersi da questi attacchi e di essere pronti a riprendersi da un ransomware in caso di successo. Se da un lato la protezione contro il ransomware richiede un’architettura full-stack cyber-resiliente, dall’altro i leader ricercano sempre più quei fornitori di storage in grado di offrire garanzie per il recupero dei dati dopo un attacco ransomware.

La sostenibilità tra le principali preoccupazioni

La riduzione dell’impatto ambientale non è più soltanto un aspetto secondario, ma sta influenzando le decisioni tecnologiche chiave delle aziende. Secondo lo studio, l’83% degli intervistati ha citato la sostenibilità come un importante fattore decisionale nella scelta dei fornitori di sistemi di storage. Inoltre, più della metà (50%) riconosce che la riduzione dell’energia e dell’impronta di carbonio è fondamentale per un’IA responsabile, mentre l’84% concorda sul fatto che la riduzione dell’impronta di carbonio della propria azienda è una parte importante delle iniziative di sostenibilità.

NetApp – Sicurezza e privacy dei dati tra le priorità

Guardando al futuro dello storage Flash, l’impatto dell’intelligenza artificiale sulle decisioni di acquisto e sulle aspettative di innovazione è innegabile. Secondo lo studio, il 39% degli intervistati desidera soluzioni di storage Flash che ottimizzino le prestazioni dell’intelligenza artificiale. Anche la sicurezza e la privacy dei dati sono al centro dell’attenzione quando si parla di innovazione dello storage. Il 61% dei dirigenti del settore tecnologico ha citato la sicurezza o la privacy dei dati tra le principali aree in cui desidera vedere innovazioni nella progettazione dello storage Flash nei prossimi tre anni.

NetApp, in crescita la necessità di storage dei dati unificato

La sostenibilità è stata una terza area di innovazione prevista. Da qui la richiesta di hardware e software più efficienti dal punto di vista energetico e raccomandazioni automatizzate per la riduzione dell’energia e delle emissioni di CO2 in cima alla lista.

Davide Marini, Country Manager Italia di NetApp
I carichi di lavoro moderni richiedono uno storage Flash pensato per garantire velocità, scalabilità, sicurezza e sostenibilità. Più che mai, dobbiamo prepararci a un ambiente in grado di integrarsi perfettamente con l’intelligenza artificiale, che richiede ai leader tecnologici di guidare l’innovazione e ridefinire l’approccio.