Malwarebytes presenta la nuova famiglia ThreatDown, potente, ma di semplice utilizzo, sviluppata per una protezione più efficace delle PMI progettata per sconfiggere le minacce informatiche. La nuova soluzione potenzia le infrastrutture IT attraverso tecnologie efficienti e facili da usare, come la nuova dashboard Security Advisor che fornisce uno “score” sulla postura di sicurezza.
Garantire la business continuity
Marcin Kleczynski, Founder e CEO di Malwarebytes
ThreatDown riflette ciò che forniamo ai nostri clienti. Ovvero: una sicurezza costante degli endpoint estremamente semplice, che riduce i livelli di minaccia garantendo la business continuity. ThreatDown mira a ridurre la superficie di attacco, evitare grattacapi e portare ridurre i costi perché sappiamo che la sicurezza informatica può essere complicata da gestire e il nostro obiettivo è proprio quello di eliminare questa complessità per i nostri partner e clienti. Così che possano stare tranquilli sapendo di avere un esperto di fiducia al loro fianco.
La potente famiglia Malwarebytes ThreatDown
Il portfolio di ThreatDown si basa sulla soluzione Endpoint Detection and Response (EDR) e sul servizio Managed Detection and Response (MDR). Inoltre ora è disponibile Security Advisor, nuovo strumento per aiutare gli MSP a ridurre la superficie di attacco dei propri clienti.
I vantaggi di Security Advisor
- Analizza la sicurezza informatica di un’azienda e genera un punteggio in base a ciò che rileva, evidenziando eventuali lacune nelle difese e fornendo consigli attuabili per miglioramenti applicabili in pochi minuti.
- Un’unica dashboard rivela lo stato generale della sicurezza e suggerisce indicazioni utili per apportare migliorie da eseguire in pochi semplici click.
- Gli utenti della versione Beta hanno riscontrato un aumento complessivo del punteggio di sicurezza pari a circa il 10%. Questo equivale a miglioramenti misurabili nelle capacità di prevenzione e di risoluzione. È possibile impostare più scansioni e policy più solide nell’ambiente IT da monitorare, come ad esempio la protezione contro gli attacchi brute force, per rafforzare ancora di più la sicurezza informatica dei sistemi.