Come evidenzia Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia, secondo Confindustria PMI 2023, circa 44.000 PMI italiane sono in una situazione di difficoltà economica.
Tali problemi potrebbero portare a un cambiamento strutturale nell’impresa, ma è possibile vigilare anche attraverso efficaci strumenti digitali.
Il monitoraggio della propria attività imprenditoriale sta diventando sempre più importante per prendere le decisioni corrette non sulla scia di sensazioni o di momentanee necessità commerciali ma ponderate e magari condivise con il proprio commercialista al quale è necessario affidare sempre più lo status di consulente principe dell’imprenditore.
La parola chiave è KPI, Key Performance Indicator
La loro valutazione è imparziale e conduce correttamente verso le decisioni imprenditoriali più appropriate.
Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia ha recentemente introdotto Genya CFO, soluzione collaborativa in cloud tecnologicamente avanzata, parte dell’ampio ecosistema Genya.
Come accennato e per avere un maggiore imparzialità, è consigliabile che il monitoraggio e la valutazione vengano condivisi con il proprio commercialista che userà le informazioni e le analisi per elaborare una strategia finanziaria e tributaria che potrà aiutare l’azienda ad emergere dalle difficoltà o a non entrare affatto in crisi.
Attraverso indicatori quali fatturato, margine lordo e utile netto un’azienda identifica possibili problemi di redditività e può prendere le adeguate misure correttive.
Il monitoraggio del capitale circolante netto, degli indici di liquidità, del rapporto di indebitamento, dell’efficienza operativa, del tasso di crescita sono fondamentali per avere una situazione periodica e chiara dell’andamento della propria impresa.
Genya CFO consente tutto questo in modo semplice e intuitivo, attraverso grafici e dashboard interattivi.
Questi strumenti consentono agli utenti di monitorare l’andamento dei KPI nel tempo e di identificare eventuali tendenze o anomalie.
Inoltre, Genya CFO offre la possibilità di collegarsi ad altri sistemi informativi aziendali, come il gestionale, il CRM o il sistema di reporting. Questo consente di avere una visione integrata della performance aziendale e di prendere decisioni più efficaci.
La recente introduzione del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (CCI) può inoltre aiutare a prevenire le crisi. Il CCI introduce una serie di misure volte a favorire l’individuazione precoce delle crisi e a fornire alle imprese strumenti per risolverle.
Per prevenirle nelle PMI il CCI può aiutare in due principali modi
Ponendo l’accento sulla prevenzione delle crisi piuttosto che sulla loro gestione tanto che il sistema di allerta e gli strumenti di regolazione della crisi sono progettati per aiutare le imprese a identificare e affrontare i problemi finanziari prima che sfocino in una fase critica.
Fornendo un accesso più facile agli strumenti di regolazione della crisi. Il CCI rende più facile per le PMI accedere agli strumenti di regolazione della crisi. Ad esempio, il concordato preventivo è ora disponibile anche per le PMI, a condizione che soddisfino determinati requisiti.
Va sottolineato che il CCI non può garantire che le crisi vengano evitate può aiutare a ridurre la probabilità di crisi e migliorare le prospettive di successo delle PMI che si trovano in difficoltà finanziarie.
Insieme al proprio commercialista e con potenti strumenti adeguati, quali Genya CFO, le PMI potranno monitorare lo stato di salute dell’azienda e prendere decisioni informate.