Videoconferenza, Logitech usa l’AI per farla meglio

È un dato di fatto: oggi le aziende non sono più ufficio-centriche.  Non c’è, quindi, più l’esigenza di recarsi quotidianamente presso la stessa sede, quanto invece di poter lavorare ovunque ci si trovi. “Questo stato di cose ha creato una serie di aspettative nei confronti delle necessità di comunicazione – spiega Federico Pacetti, senior account manager di Logitech Business –. Ciò significa anche dover gestire diverse tecnologie e avere il problema di amministrare connettività e interazione, facendo sì che tutti possano sentirsi vedersi al meglio durante una videoconferenza. L’essere umano deve diventare il centro della comunicazione”.

The New Logic of Work

Questa nuova logica del lavoro, The New Logic of Work come la definisce Logitech, è alla base dell’approccio che l’azienda segue per sviluppare, creare e portare sul mercato dispositivi che sempre più utilizzano tecnologie evolute, come per esempio l’intelligenza artificiale, per far sì che “la comunicazione sia sempre più effettiva, semplice, affidabile e scalabile”, come sottolinea Pacetti.

L’ufficio è oggi un insieme di spazio fisico e digitale. “Questo significa che la tecnologia è già entrata nella progettazione – aggiunge Pacetti –. Chi progetta un ufficio lo fa seguendo criteri che non tengono più solo conto dell’occupazione di spazio, ma che offrono anche la possibilità di rendere tale spazio il posto giusto dove poter comunicare e interagire correttamente con gli altri anche a livello digitale”.

Secondo Logitech, l’ufficio digitale deve basarsi su soluzioni che possano essere eque per tutti e dove tutti abbiano la possibilità di potersi esprimere al meglio. Va, per esempio, vista in tal senso Sight, una videocamera da tavolo che si affianca in modo ideale alle barre Rally Bar o Rally Bar Mini e sfrutta l’intelligenza artificiale per acquisire, individuare e presentare ai partecipanti virtuali l’audio e la visuale ottimale di ciò che accade nella sala riunioni (ha una copertura di 315°).

L’approccio seguito da Logitech tiene anche in considerazione le novità tecnologiche che gli alliance partner, come Microsoft, Zoom e Google stanno introducendo sul mercato, quale, per esempio, la possibilità di avere più flussi all’interno di una singola comunicazione. “A tal fine – aggiunge Andrea Pierani, solution engineering di Logitech business –, all’interno di Sigth abbiamo aggiunto due telecamere alla camera principale. Queste, combinate con gli algoritmi, possono mostrate frontalmente fino a un massimo di quattro persone, ma in futuro potranno aumentare”.

Con Logi Dock Flex, un’esperienza di hot desking

Ancora in tema di prodotti, tra le novità che Logitech indirizza alla New Logic of Work troviamo Logi Dock Flex. Si tratta di una docking station che offre un’esperienza di hot desking ai dipendenti e consente di gestire al meglio le postazioni condivise in diverse sedi. Può essere implementata e monitorata su larga scala da qualsiasi luogo utilizzando Logitech Sync o altre piattaforme compatibili come Zoom o Microsoft Teams. Logi Dock Flex sarà in vendita a partire dal prossimo autunno a 849 euro.

Le funzionalità di Logi Dock Flex sono completate dalla soluzione Desk Booking. Come si intuisce dal nome, è un software di prenotazione delle scrivanie che offre ai dipendenti che lavorano in modalità ibrida una migliore esperienza di hot desking e una maggiore capacità di gestire le postazioni di lavoro condivise in azienda. La soluzione è disponibile insieme a Logi Dock Flex.

Rally Bar Huddle, l’AI al servizio della videoconferenza

Uno dei punti di forza della divisone professionale di Logitech sono le barre, che ora si arricchiscono con la Rally Bar Huddle. È un modello premium all-in-one con intelligenza artificiale integrata e basata su un’appliance indirizzata all’impiego in salette e piccole sale riunioni.

Progettata per organizzare facilmente videoconferenze caratterizzate da un’ottima qualità audio e video, la nuova barra si configura velocemente, si gestisce in modo semplice e si integra con Tap IP grazie al sistema operativo CollabOS. Rally Bar Huddle è progettata per sale contenenti fino a sei persone, per garantire che ogni partecipante sia visto, sentito e coinvolto in modo ottimale. L’AI video integrata, abbinata a una qualità d’immagine ad alte prestazioni, consente di realizzare streaming video in formato 4K. All’accurata resa video si accompagna un’adeguata gestione audio grazie a un sistema di 6 microfoni beamforming e speaker con un volume due volte superiore al modello Logitech MeetUp e con tecnologia di cancellazione del rumore.

Tre tipi di implementazione

I continui miglioramenti del software rendono Rally Bar Huddle ancora più intelligente grazie ad aggiornamenti regolari che aggiungono funzionalità avanzate come RightSight 2 e Speaker View, che permette ai partecipanti alla videoconferenza di visualizzare l’oratore attivo, così come Grid View che mostra l’intera stanza, facendo primi piani su ogni persona. Non manca l’integrazione con Zoom Rooms Smart Gallery, Microsoft IntelliFrame e altri applicativi.

Rally Bar Huddle può essere implementato in tre modi. Funziona con un computer Windows o ChromeOS dedicato, in modalità BYOD o esegue le applicazioni di videoconferenza supportate sul dispositivo in modalità appliance senza un computer esterno. In grado di funzionare con le principali piattaforme di videoconferenza, come Microsoft Teams, Zoom e Google Meet, Rally Bar Huddle sarà disponibile a partire da luglio 2023 al prezzo di 1.999 euro mentre le funzionalità RightSight 2 saranno attive a partire dal prossimo autunno.