Il portale Red Hat Developer Hub è aperto, unificato, di livello enterprise, progettato per migliorare la produttività degli sviluppatori attraverso un framework supportato e condiviso. Nata dal progetto open source Backstage, la piattaforma fornisce strumenti e risorse necessarie. Di essi gli sviluppatori hanno bisogno per creare applicazioni di qualità superiore, massimizzando le competenze esistenti e accelerando la velocità, riducendo al contempo attrito e sovraccarico cognitivo.
Più coerenza
Le piattaforme interne per gli sviluppatori sono emerse come una soluzione chiave per orientarsi nella crescente dispersione che i team DevOps si trovano spesso ad affrontare. Queste piattaforme contribuiscono ad aumentare la produttività degli sviluppatori, riducendo al contempo il volume di strumenti e informazioni opzionali. Migliorare la produttività degli sviluppatori
Questi devono essere passati al setaccio per poter consegnare il codice di produzione. Secondo IDC, “il 60% delle organizzazioni che vogliono scalare DevOps adotterà una piattaforma interna per sviluppatori per fornire infrastrutture, pipeline di distribuzione e altri servizi interni per consentire il self-service degli sviluppatori entro il 2025”.
Migliorare la produttività degli sviluppatori
Sebbene l’esigenza sia evidente, la creazione e la manutenzione di un portale interno per gli sviluppatori rimane complessa. Questo è particolarmente vero sull’ampia scala delle aziende moderne, con strumenti eterogenei, esigenze di sicurezza in continua evoluzione e requisiti di conformità che variano da settore a settore. Come prima offerta standalone di livello enterprise basata su Backstage, supportata e ottimizzata da Red Hat, Red Hat Developer Hub intende offrire una migliore esperienza agli sviluppatori in tutti gli ambienti. Compresi Kubernetes e le piattaforme applicative container come Red Hat OpenShift.
Sicurezza e governance
Red Hat Developer Hub si propone di ridurre le sfide inerenti alla creazione e alla manutenzione di portali per sviluppatori. Grazie a:
- un’unica console di controllo per visualizzare tutti gli strumenti e le risorse disponibili per gli sviluppatori e aumentare la produttività.
- Funzionalità self-service, con la possibilità di inserire limitazioni, per lo sviluppo di applicazioni cloud-native conformi alle best practice aziendali.
- Sicurezza e governance adeguate per tutti gli sviluppatori dell’azienda.
Un portale autogestito per migliorare la produttività degli sviluppatori
Red Hat Developer Hub contribuisce inoltre a evitare problemi che derivano dalle difficoltà di scelta. E questo consentendo un’esperienza di sviluppo che offre un insieme chiaro e diretto di strumenti, linguaggi e altre risorse per sviluppatori. Tutto approvato e curato internamente in un portale autogestito e supportato, contribuendo così a massimizzare la velocità delle applicazioni e la qualità del codice senza sacrificare l’innovazione.
Inoltre, Red Hat Developer Hub include una serie di modelli predefiniti, pre-architettati e supportati per accelerare lo sviluppo delle applicazioni. Questi modelli Golden Path semplificano il processo di messa in produzione delle applicazioni in modo più rapido e sicuro, senza limitare fasi cruciali del flusso di lavoro.
Una cultura dell’innovazione
Mithun Dhar, Vice President and General Manager, Developer Tools and Programs di Red Hat
Le organizzazioni hanno bisogno di scalare lo sviluppo e la distribuzione del software e hanno poco tempo per farlo. Sviluppato a partire dal framework upstream Backstage e dal progetto open source Janus, Red Hat Developer Hub è un portale aperto che prende i migliori strumenti, modelli e plug-in e crea un ambiente semplificato di cui potranno beneficiare sia gli sviluppatori alle prime armi che quelli esperti. Una piattaforma unificata non solo porta a una maggiore produttività, ma favorisce anche la collaborazione interna, creando una cultura dell’innovazione che consente agli sviluppatori di prosperare.
Necessaria più flessibilità
Red Hat ha inoltre sviluppato Red Hat Plug-ins for Backstage, pacchetto di sei plug-in che integrano vari sistemi chiave in Backstage, contribuendo a estendere le funzionalità del progetto. I plug-in possono essere utilizzati in tutte le installazioni di Backstage, offrendo una maggiore flessibilità agli sviluppatori su tutte le piattaforme e distribuzioni Kubernetes. I plug-in e comprendono:
- Application Topology per Kubernetes, che consente agli sviluppatori di visualizzare in tempo reale lo stato delle applicazioni e dei carichi di lavoro dell’infrastruttura distribuiti su qualsiasi target Kubernetes, compreso Red Hat OpenShift, con maggiore coerenza.
- Multicluster View con Open Cluster Manager (OCM), che fornisce visibilità sui cluster da MulticlusterHub e Multicluster Engine di Open Cluster Manager in Backstage.
- Container Image Registry per Quay, che migliora l’integrazione e la velocità delle interazioni con i registri Quay, fornendo una visione dei dettagli delle immagini dei container, incluse le vulnerabilità di sicurezza (CVE) associate alle immagini distribuite.
Migliorare la produttività degli sviluppatori
- Pipeline con Tekton, che offre agli utenti una visione dettagliata di tutte le esecuzioni della pipeline Tekton e del loro rispettivo stato in tutti i servizi.
- Autenticazione e autorizzazione con Keycloak, che consente agli ingegneri della piattaforma di caricare utenti e gruppi da Keycloak a Backstage.
- GitOps con Argo CD, che aiuta a monitorare la salute e lo stato di Argo CD per i servizi all’interno di Backstage