Il 24 maggio a Milano si è svolto un evento in cui MMD Philips e AOC hanno annunciato le ultime novità nel settore dei monitor professionali, domestici e gaming. Hanno fatto gli onori di casa Berkay Dogan, Sales Director MMD e AOC, e Kevin Yang, Product Management per l’Europa. Nella location dell’evento sono state messe a disposizione dei partecipanti diverse postazioni, dove è stato possibile provare i display più recenti delle due aziende: dalle classiche scrivanie da ufficio quasi interamente occupate da schermi ultra wide, fino ad arrivare alle installazioni per i gamer, complete di ogni accessorio e con tanto di poltroncine ergonomiche.
Philips e AOC sono proprietà della cinese TPV. Il brand Philips è in realtà da tempo un gruppo, composto dai marchi MMD (monitor e accessori come tastiere, mouse, cuffie, staffe), PPDS (sistemi di visualizzazione professionali), TPVision (TV e sistemi audio).
Gli aspetti più prettamente commerciali di Philips e AOC sono stati illustrati da Berkay Dogan, che ha evidenziato come, nel settore B2B, il gruppo sia interessato a raggiungere imprese di ogni dimensione: dalle piccole e medie PMI alle multinazionali e agli enti governativi. Per quanto riguarda il B2C, l’offerta di display (in particolare i monitor Philips) copre tutti i settori principali, con prodotti per uso generico, per i gamer, per i professionisti della grafica e del video.
L’andamento delle vendite nel settore degli schermi per computer è stato caratterizzato a livello mondiale da un’impennata negli anni 2019 e 2020, per via della pandemia che ha costretto le persone a lavorare da casa e quindi a dotarsi di computer e monitor adeguati alla nuova situazione. Nei due anni successivi 2021 e 2022 c’è stata una netta contrazione delle vendite, dovuta alla fine del lockdown e alla crisi dei chip. Solo quest’anno si registra una lieve ripresa, con previsioni molto rosee per il 2024 (dati TrendForce), grazie a una forte crescita del settore. Per quanto riguarda TPV, nel 2022 ha ottenuto uno share delle vendite pari al 30%, di gran lunga la quota maggiore rispetto ai concorrenti.
Le tendenze più attuali del mercato sono uno spostamento verso i monitor a risoluzione superiore al Full HD (1.920 x 1.080 pixel), in particolare sono sempre più richieste le unità Quad HD (QHD, 2.560 x 1.440 punti) e a seguire quelle Ultra HD (3.840 x 2.160 pixel). Si prevede che queste ultime due risoluzioni copriranno nel 2023 più del 20% del mercato. I pannelli Oled stanno lentamente guadagnando terreno nel settore dei display per computer e, secondo le previsioni, rappresenteranno nel prossimi anni l’1,5% del volume delle vendite mondiali, pari al 7% del valore. I due marchi Philips e AOC insieme sono i più richiesti in Italia, se consideriamo le unità spedite nel nostro Paese, con una quota pari al 28,3% nel primo trimestre del 2023.
I nuovi monitor Philips e AOC
Kevin Yang ha presentato i prodotti nuovi e più interessanti delle due aziende, a cominciare dai monitor Philips professionali.
Il modello 49B2U6900CH è caratterizzato da un pannello 32:9 con diagonale di 49 pollici e risoluzione 5K (5.120 x 1.440 pixel), a cui si aggiunge una webcam popup integrata da 5 MPixel. Quest’ultima è compatibile con la tecnologia Windows Hello, per il riconoscimento automatico del viso inquadrato, così da velocizzare (Philips dichiara meno di due secondi) l’accesso agli applicativi compatibili con questa tecnologia. Inoltre è attivabile la funzione auto framing, con il software che regola da solo l’inquadratura e lo zoom in modo da centrare la persona (anche più di una) all’interno dell’area inquadrata dalla webcam. Completano la dotazione microfoni con cancellazione del rumore per le videoconferenze e la connettività con una Ethernet a 2,5 Gigabit e tre porte Usb C, di cui due con Power Delivery fino a 115 watt.
Altri monitor Philips degni di nota sono tre nuovi ultra wide: uno da 44,5” (5K a 70 Hz, rapporto d’aspetto 32:9, raggio di curvatura pari a 1500R), due grandi 40 pollici, con uno 5K a 70 Hz, 21:9, 2500R, l’altro con un pannello piatto con risoluzione WQHD (2.560 x 1.440 punti), refresh 100 Hz e 21:9. Tutti e tre sono dotati – come il modello 49B2U6900CH – di webcam popup da 5 MPixel con tecnologia Windows Hello, microfoni con circuito di cancellazione del rumore, sezione audio, supporto con altezza regolabile. A tutto questo si aggiunge la funzionalità KVM, per usare un solo set di monitor, tastiera e mouse per comandare più computer.
Sono poi state presentate le linee di display per il B2C, tutte con porte Usb C con capacità di erogazione corrente da 65 watt, hub Usb, sezione audio, base con altezza regolabile. Si parte da una diagonale di 24”e risoluzione Full HD fino ad arrivare a 34” WQHD, passando per la dimensione di 27 pollici.
Philips propone anche schermi sensibili al tocco, suddivisi in tre serie. La prima, B9T, include modelli con grado di protezione IP65 e schermo con durezza H7, con diagonali da 15,6” a 23,8”. Questi prodotti sono pensati per installazioni PoS, reparti produttivi, magazzini, negozi. La seconda serie, B1TC, comprende display da 21,5” a 23,8” ed è pensata per applicazioni Windows IT in azienda e a casa. È adatta anche alle scuole. La terza famiglia di prodotti touch è B1FT, con pannelli grandi da 15 a 23,8 pollici, grado di protezione IP65 e durezza dello schermo 7H. Questa serie è proposta per info point, chioschi, negozi.
Durante l’evento si è parlato anche dei monitor portatili Philips, tutti con ingresso Usb C. La serie B1 include il modello 16B1P3302D, grande 15,6 pollici, con risoluzione Full HD, pannello Lcd Ips e base ripiegabile. Il peso del prodotto è inferiore al chilogrammo. Ci sono anche i modelli SMB-B2C (touch, HD e Full HD) e Gaming (Full HD, ingresso Hdmi oltre a Usb C, per computer e console, refresh a 144 Hz e compatibilità con Free Sync).
Da segnalare che Philips propone alle aziende il software Smart Management Portal, dedicato agli amministratori IT e che consente di gestire da remoto più monitor presenti negli uffici. L’applicativo è basato sulla tecnologia Philips SmartControl.
I display Oled e miniLed
Le tecnologie Oled e miniLed sono presenti da anni nel settore dei televisori top di gamma (soprattutto la prima), ma solo recentemente sono state implementate nei monitor per computer. Philips e AOC hanno sviluppato alcuni display con pannelli Oled e miniLed, pensati per i gamer più esigenti. AOC ha mostrato in occasione dell’evento il modello Agon Pro AG276QZD, un monitor con pannello Oled prodotto da LG Display, con risoluzione di 2.560 x 1.440 pixel e frequenza di refresh di 240 Hz. Per quanto riguarda i miniLed, AOC renderà disponibile dal quarto trimestre 2023 la seconda generazione di display gaming costruiti con questa tecnologia di illuminazione (modelli Q27G3XM/BK e U27G3XM/BK), caratterizzata da prestazioni migliorate e da costi più ridotti.
Anche Philips ha sviluppato la sua linea di display per giocatori, Evnia, che si distingue per il design particolarmente elegante (ha vinto il reddot 2023) e dalle superfici bianche, illuminate da led Rgb. La linea Evnia oltre ai monitor include anche tastiere e cuffie. Philips Evnia 49M2C8900 della serie 8000 è il primo monitor da gaming a montare il nuovissimo pannello QD-Oled da 49 pollici di Samsung Display, uno schermo ultra wide con rapporto d’aspetto pari a 32:9, risoluzione 5.120 x 1.440 pixel, refresh a 240 Hz. Il prodotto sarà disponibile a partire da ottobre 2023. Completano la gamma Evnia i modelli 34M2C8600 (diagonale di 34 pollici e risoluzione WQHD) e 42M2N8900, grande 42 pollici e con schermo Ultra HD.