Asustor Flashstor 12 Pro è un NAS all-flash pensato per i creator di contenuti digitali, per gli appassionati e dotato di connettività 10 GbE.
Questo NAS rientra in una categoria particolare e non può essere messo a diretto confronto con le convenzionali soluzioni multi-bay 2,5” o 3,5”. Questo perché è in grado di ospitare unicamente unità NVMe in formato M.2. Nello specifico, questo modello è il più evoluto della famiglia e consente di installare un massimo di 12 drive e di orchestrare array multipli e architetture RAID 0, 1, 5, 6, 10. Curiosamente, nonostante la disponibilità di numerosi slot, non sono supportate forme evolute di gestione multidisco, per parità, sicurezza e performance, come RAID 50 e RAID 60.
La logica di base è quella Intel, con CPU Celeron N5105, una componente low power (TDP 10 W) di tipo quad-core con clock sino a 2,9 GHz. Si tratta di un processore per mobile della generazione Jasper Lake, capace di un buon equilibrio tra prestazioni e consumo. Anche se, forse, non è il tipo di CPU che ci saremmo aspettati per una NAS fortemente vocato alle prestazioni, è in grado di assicurare discrete capacità nella gestione di stream multipli, grazie anche al supporto per memorie DDR4 sino a 2.933 MHz a doppio canale.
Asustor propone Flashstor 12 Pro con 4 GByte di RAM su singolo banco e consente di espandere il NAS fino a 16 GByte su due distinti moduli da 8 GByte ciascuno. In rapporto al prezzo e al posizionamento di mercato di questo prodotto ci saremmo aspettati una dotazione di serie superiore.
Audio, video e rete
Il compatto chassis, con un design moderno, è indicato anche “per il salotto di casa” e incorpora due porte USB 3.2 Gen 2×1 e due USB 2.0, utili per la connessione diretta di espansioni, supporti e media addizionali. Grazie all’output HDMI 2.0 e all’uscita ottica S/PDIF, questo NAS può essere direttamente connesso a monitor di grandi dimensioni, TV e impianti audio ad alta fedeltà, per una riproduzione diretta di sorgenti A/V ad alta risoluzione.
Tra i pregi distintivi di questo “insolito” NAS, la presenza di una scheda di rete a 10 Gbit, ideale per una facile integrazione in ambienti di rete ad elevate prestazioni. Si tratta di un aspetto cruciale per poter sfruttare a dovere le grandi potenzialità offerta da un array interamente flash.
Grazie a questo controller è infatti possibile beneficiare di un accesso ad alta velocità e bassa latenza, anche per file particolarmente ingombranti. In questo modo è possibile usare software di editing audio e video attingendo direttamente da repository di rete, il tutto con prestazioni superiori (in molti casi) ai comuni drive SSD con interfaccia Serial Ata.
In poche parole, Asustor Flashstor 12 Pro coniuga velocità di rilievo e capacità per un uso distribuito di risorse tra più workstation dedicate (anch’esse necessariamente munite di adattatore 10 GbE).
Un NAS molto particolare
La proposta Asustor va in controtendenza rispetto al canonico concetto di NAS, dove solitamente si privilegiano elevate capacità di archiviazione per la replica, la sincronia, il backup e la condivisione di file.
Certamente, Flashstor 12 Pro non è un NAS per backup: avrebbe davvero poco senso usare veloci (e costosi) storage NVMe per la gestione di copie e cold data. È invece più probabile un uso come storage condiviso per il multimedia, lo streaming e la lavorazione dei file.
L’azienda propone il device anche come soluzione portatile (o forse meglio: trasportabile), per avere sempre con sé grandi archivi di informazioni e il proprio lavoro “on-the-go” (foto, video, librerie Final Cut Pro), ipotizzando un uso itinerante durante photo shooting o riprese sul territorio (i NAS del brand supportano l’esecuzione integrata della suite Adobe Creative Cloud, l’azienda è partner Adobe per l’ambiente audio e video).
Per quanto non si possa scartare un simile utilizzo, dopo aver constatato i meccanismi di fissaggio e i particolari costruttivi di questo NAS, non ci pare verosimile. Il prodotto è leggero e compatto (483×308,26×193 mm e 1,37 Kg) ma non presenta alcun tipo di accorgimento che riduca lo stress da vibrazioni all’elettronica interna, né una struttura abbastanza robusta da sopportare lo spostamento frequente o potenziali urti o cadute. Non è decisamente un prodotto rugged e per la mobilità.
Installazione e dettagli
Per avere accesso al doppio vano per drive NVMe è necessario svitare poche viti. La paratia inferiore consente di accedere a sei slot M.2 e incorpora una ventola tachimetrica che si connette alla motherboard tramite un meccanismo hot-swap, tramite porta USB Tipo-A e senza l’ausilio di cavi.
Questo dispositivo è posizionato esattamente al di sotto degli slot per i drive ed è pensato per tenere costantemente sotto controllo la temperatura dell’array RAID. Taluni moduli M.2, soprattutto del segmento gaming, possono infatti surriscaldarsi facilmente, a fronte di performance molto sostenute.
Dalla nostra esperienza, la ventola risulta praticamente inudibile nella maggior parte degli scenari d’uso ipotizzati. La ridotta rumorosità permette di usare il NAS come riproduttore multimediale, posizionandolo in bella vista in salotto.
Una volta rimossa la protezione superiore e inferiore i 12 slot M.2 sono completamente esposti, affacciati sui due lati opposti della scheda madre. L’installazione è particolarmente facile, grazie alla presenza di opportune clip di ritenzione, realizzate in materiale plastico.
Una volta sfilata la cover superiore si ha inoltre accesso alla motherboard e ai due slot RAM per moduli SoDimm. Anche in questo caso, un eventuale upgrade è possibile in meno di 5 minuti.
WD SN700
Per poter portare a termine le prove di performance e i test abbiamo ricevuto da Western Digital 8 unità WD Red SN700 NVMe SSD da 500 GByte ciascuna.
Le unità WDS500G1R0C che abbiamo usato sono disponibili con capacità da 250 GByte sino a 4 TByte e sono appositamente realizzate per impieghi all’interno di storage di rete ad alte prestazioni.
Beneficiano di una interfaccia PCIe Gen3 x4 da 8 Gbps e possono raggiungere performance di 3,1 GB/s in lettura sequenziale. Si registrano, inoltre 220mila IOPS in lettura casuale e 180mila IOPS in scrittura random.
Parliamo di device robusti, capaci di sostenere un volume di accessi di 500 TBW – (terabyte scritti) calcolati utilizzando il workload client JEDEC (JESD219) e variabili
in base alla capacità del prodotto.
Asustor ADM
Prosegue l’evoluzione dell’ambiente operativo Asustor ADM, basato su kernel Linux 5.xx. L’interfaccia con GUI desktop è più facile da gestire, per una organizzazione e configurazione semplificate. La piattaforma consente di trasformare il NAS in un dispositivo adatto alla maggior parte degli utilizzi, per una immediata integrazione in rete. Il NAS Asustor è quindi aggregabile in ambienti di rete misti e può operare in ambiente Windows Server, Windows, macOS e Linux. Il supporto dei principali protocolli di rete (CIFS / SMB / AFP / NFS / FTP / TFTP / WebDAV / Rsync / SFTP) assicura un interscambio dati fluido tra i differenti team di lavoro.
Il supporto BTRFS per i drive interni offre molti vantaggi. Ogni attività è resa sicura dall’adozione di meccanismi di crittografia a livello di disco e cartella e dal supporto per BTRFS. Parliamo di un file system sicuro e ideato per gestire al meglio gli schemi di lavoro moderni. L’OS offre funzioni di riparazione automatica dei file. Esso rileva automaticamente i documenti corrotti tramite l’uso dei metadati con mirroring e può recuperarli in autonomia.
BTRFS garantisce il supporto evoluto della tecnologia snapshot, che fornisce una protezione dati pianificabile per cartelle condivise e LUN. Il ripristino dei dati a livello di file e cartella offre maggiore flessibilità quando occorre ripristinare solo un file o una cartella specifica.
Per una gestione efficiente di utenti e spazio dati, il sistema permette di abilitare quote per user o cartelle condivise. In questo modo gli amministratori avranno sempre sotto controllo l’allocazione dello spazio. Non solo, la piattaforma è in grado di gestire funzioni di compressione in linea dei dati. Essi sono compressi prima di
essere scritti sull’unità, un dettaglio che permette di usare al meglio lo spazio disco, riducendo i comandi di scrittura sulle unità.
Test
Per le prove abbiamo usato lo switch 10 GbE Buffalo BS-MP2008, cavi CAT.6A e scheda di rete LAN 10 GbE Asus XG-C100C. L’ambiente di prova permette di valutare le performance a 10 Gbit, grazie a un server di riferimento Windows Server 2019 con storage NVMe.
Considerando l’elevato numero di drive disponibili e l’assenza di supporto RAID 50 e 60 abbiamo optato per una gestione ottimale dello spazio e una configurazione RAID 5, capace di offrire buone prestazioni e ridondanza.
In questa configurazione abbiamo registrato risultati particolarmente elevati, raggiungendo i circa 750 MB/s in lettura sequenziale su target singoli e multipli. La copia diretta tramite script, adottando file di dimensioni variabili per simulare un uso realistico, ha fatto segnare i 519 MB/s in lettura e i 441 MB/s in scrittura.
Il picco di prestazioni si ottiene in fase di lettura su volumi senza crittografia, raggiungendo gli 880 MB/s attraverso condivisioni di rete SMB. Adottando BTRFS come file system sul NAS e optando per file medio/piccoli (sotto i 100 MByte), le prestazioni calano “naturalmente” a circa 320 MB/s in lettura e 171 MB/s in scrittura.
Se usato come repository di lavoro e archivio remoto per librerie o accessi tramite software di produttività o gaming, il NAS raggiunge supera gli 800 MB/s in lettura e scrittura.
L’abilitazione della crittografia incide in misura del 11% – 15%.
Se usato come server multimediale, Asustor Flashstor 12 Pro è in grado di soddisfare molteplici connessioni contemporaneamente, sopportando trasferimenti diretti a diverse centinaia di MByte al secondo.
Sul fronte consumi, l’unità ha fatto segnare valore molto contenuti e con scostamenti ridotti. Se in idle, il NAS ha un assorbimento di circa 12,8 W, per raggiungere picchi di 35 / 39 W a pieno carico.
Conclusioni
Asustor Flashstor 12 Pro è un NAS difficile da collocare o confrontare rispetto all’attuale panorama di storage di rete. Prezzo e possibilità di avere a disposizione grandi capacità sono certamente aspetti critici, dato che il listino di base è relativamente elevato e il riempimento dei 12 slot M.2 può comportare un esborso alla portata di pochi. In rapporto ai drive meccanici, inoltre, il rapporto costo/capacità è decisamente svantaggioso per le unità NVMe, più prestanti ma più cari.
Questo Flashstor può essere usato per velocizzare l’accesso ai dati in altri contesti, come già descritto. Il confronto più ovvio da fare è quello con gli storage diretti o DAS. Se, infatti, ciò che si cerca sono le prestazioni pure e le facilità di gestione, un DAS è in grado di proporre performance di alto livello, grazie alle odierne connessioni USB 3.2 e Thunderbolt 3.
Dall’altra parte questo NAS offre i vantaggi tipici di una NAS (condivisione, gestione cartelle, servizi e App).
Anche se classificare Flashstor 12 Pro può risultare complicato, di certo si tratta di una soluzione innovativa e che va ad occupare un posto “tutto suo” nel panorama dello storage moderno.
Punteggio
82
su 100
PRO
Compatto e silenzioso; supporto NVMe; LAN 10 GbE; performance elevate.
CONTRO
Prezzo della configurazione elevato; ridotto rapporto prezzo/capacità; mancano RAID 50 e 60.
Produttore | Asustor |
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Modello | Flashstor 12 PRO |
Sito web | www.asustor.com |
Prezzo (IVA inclusa) | euro 949,00 |
Dimensioni | 483 x 308,26 x 193 mm |
Peso | 1,37 Kg |
Numero drive bay | 12 |
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Tipo drive | NVMe M.2 2280 |
Livelli RAID supportati | Basic / JBOD / RAID 0 / 1 / 5 / 6 / 10 |
CPU | Intel Celeron N5105 / 2,0 GHz (fino a 2,9 GHz) / quad core |
RAM / RAM max. | 4 GByte DDR4 / 16 GByte |
Numero / tipo interfacce di rete | 1x 10 GbE |
Protocolli di rete supportati | SMB1 (CIFS) / SMB2 / SMB3 / NFSv3 / NFSv4 / NFSv4.1 / NFS Kerberized sessions / iSCSI / HTTP / HTTPs / FTP / SNMP / LDAP / CalDAV |
Porte USB / eSATA | 2x USB 3.2 Gen 2×1 / 2x USB 2.0 |
Altre interfacce | HDMI / S/PDIF |
Alimentazione | esterna 90 W |
Supporto iSCSI | sì / Numero massimo iSCSI Target: 256 / Numero massimo iSCSI LUN: 256 |
Supporto virtualizzazione | sì / VirtualBox |
Supporto Microsoft AD | sì |
Consumo energetico | 26 W (Accesso) |