WD My Book Duo è uno storage desktop USB, una configurazione dual drive che può essere impiegata per espandere le capacità di elaborazione di PC e notebook.
Fa parte della categoria di DAS (Direct Attached Storage) e consente un rapido accesso ai dati memorizzati, senza dover effettuare complesse configurazioni o aggiornamenti. Pur essendo assimilabile alla categoria di storage esterni USB, questo modello vanta caratteristiche evolute e performance indicate per gli ambienti professionali e i prosumer alla ricerca di spazio di archiviazione. Diversamente da un NAS, questo apparato WD è orientato all’uso personale, su singola postazione PC/MAC e può essere usato per archiviare informazioni ed effettuare il backup dei propri dispositivi da tavolo o laptop.
L’elegante chassis ricalca le scelte stilistiche WD degli ultimi anni. È assemblato con cura e con materiali di qualità. Il formato da tavolo 160x100x180 mm permette di posizionarlo facilmente sulla scrivania, in prossimità della postazione di lavoro.
Storage ad alta capacità
Il guscio nero lucido e opaco incorpora due hard disk da 3,5” della serie WD220EDGZ da 22 TByte ciascuno. Il sistema include un controller USB e una logica di gestione che consente di usare i dischi inclusi in modalità RAID 0, per le massime performance. WD propone il dispositivo già configurato in questo modo, un dettaglio che fa già capire quale vuole essere il posizionamento del prodotto: tanto spazio e performance al massimo. Idealmente, dunque, non sussiste una dualità o una sovrapposizione rispetto a un NAS, che potrebbe offrire capacità analoghe a pezzi similari.
L’azienda lascia però agli utenti la possibilità di riconfigurare l’unità in modalità RAID 1 mirroring, per una maggiore tutela dei dati (la capacità effettiva disponibile passa da 44 TByte a 22 TByte lineari non formattati). Per specifiche esigenze è possibile usare My Book Duo anche come stazione per drive singoli, in modalità JBOD.
Il firmware ottimizzato per RAID è ideale per i sistemi con un array a due dischi ed è dotato della gestione automatica delle operazioni dell’unità, che garantiscono l’integrità dei dati nei cicli di lettura/scrittura.
Costruzione e connessioni
Il dispositivo incorpora una porta USB 3.2 Gen 1 Type-C e due cavi (uno Type-A e uno Type-C) che consentono di collegare rapidamente postazioni PC e MAC di ogni tipo. In entrambi i casi le prestazioni teoriche massime sono di 5 Gbps.
Il lato posteriore accoglie due porte USB 3.0 Tipo A: My Book Duo è infatti un hub USB che consente di tenere costantemente connessi i dispositivi più utili (drive, stampanti, scanner…).
Manca un pulsante di accensione/spegnimento, un particolare che poteva essere previsto, considerando la natura desktop del prodotto e la presenza di due dischi interni. Per spegnere in sicurezza il dispositivo è dunque consigliabile smontare l’unità via software. Lo spegnimento effettivo dei due dischi interni avviene anche in condizioni alimentazione presente ma connessione USB assente.
Manutenzione e rumorosità
Come anticipato, lo chassis è elegante e ben fatto. La sezione superiore ospita una paratia rimovibile che può essere sganciata manualmente, anche grazie all’ausilio del pratico strumento in dotazione. Si ha così immediato acceso ai due dischi da 3,5”, che possono essere rimossi facilmente, esercitando una leggera pressione sul meccanismo di sgancio.
Per garantire il funzionamento anche in condizioni difficili, WD ha previsto una ventola termoregolata e interamente gestita dal sistema (tramite software non è possibile definire nessuno schema di lavoro personalizzato).
La ventola entra in azione molto raramente e si è dimostrata silenziosa.
Per contro, il cestello interno in metallo e il guscio esterno in plastica si sono rivelati incapaci di assorbire efficientemente le vibrazione indotte dai due dischi e la rumorosità delle testine, soprattutto quando si effettuano massicci trasferimenti dati. Considerando la vicinanza dell’unità all’operatore, la rumorosità generale del dispositivo potrebbe risultare fastidiosa, soprattutto in ambienti silenziosi.
Software
WD My Book Duo, qui nella versione top di gamma WDBFBE0440JBK, può lavorare in ambienti MAC e PC. Il drive arriva preformattato di fabbrica in modalità NTFS, per una immediata compatibilità con Windows. Per lavorare con MacOS è necessario effettuare una rapida formattazione. Ciò è possibile tramite utility di sistema, oppure adottando la suite liberamente scaricabile. Questo pacchetto permette di monitorare lo stato dei drive e di rigenerare il RAID, passando da striping a mirroring a JBOD. Permette, infine, di impostare il timeout di riposo dei dischi, utile per ridurre i consumi e minimizzare l’usura nel lungo periodo.
La suite WD Security consente poi di imporre una password univoca per l’accesso all’intera unità. Ciò abilita il sistema di crittografia AES a 256 bit e consente di minimizzare potenziali furti di dati e accessi indesiderati, un aspetto importante soprattutto se l’unità sarà usata in ambienti d’ufficio o studi professionali.
Oltre ai driver SES per Windows 10 e 11, WD mette a disposizione la versione dedicata di Acronis True Image, ideale per proteggere dati, partizioni e l’intero PC grazie a schemi di copia e backup programmabili.
Test e uso
La configurazione in ambiente Windows 11 PRO richiede pochi istati. Per le nostre prove abbiamo usato una configurazione con porte USB 3.2 Gen 1 e USB 3.1 Gen 1, così da valutare le performance con sistemi aggiornati e non.
Nel confronto abbiamo voluto affiancare la medesima soluzione, prima in modalità RAID 0, per ottenere le maggiori performance, la seconda in RAID 1, ipotizzando un uso per backup di sicurezza.
Lavorando su porta USB Type-C e controller capace di un picco massimo di performance di 10 Gbps si raggiungono i 297 MB/s in lettura lineari (RAID 0) e in scrittura sino a 230 MB/s. Si tratta certamente di un risultato di buon livello, ideale per il trasferimento di grandi file e l’editing di video e streaming HD.
Optando per RAID 1 la velocità scende nettamente, toccando i 157 MB/s in lettura e 118 MB/s in scrittura.
Lo stesso benchmark è stato fatto su porta USB 3.1 Gen 1 (in pratica la vecchia USB 3.0 con banda massima di 5 Gbps). Nonostante la porta soddisfi il throughput del dispositivo, le prestazioni scendono sensibilmente (indicativamente del 20% in RAID 0). Il sistema raggiunge i 246 MB/s e 192 MB/s in lettura e scrittura, rispettivamente.
In RAID 1 si scende a 143 MB/s e 125 MB/s in lettura e scrittura, con un calo di circa il 9% di prestazioni.
Considerando il buffer dei due dischi interni, la modalità RAID 0 è certamente preferibile (salvo che non dobbiamo effettuare il backup) per accelerare i trasferimenti di file. WD My Book Duo lavora ad alte prestazioni soprattutto quando si trattano elementi con blocchi di grandi dimensioni. In questi casi si raggiungono stabilmente i 290 MB/s in lettura e 250 MB/s in scrittura. File di dimensioni sotto 1 MByte portano al decadimento tipico imposto dallo spazio file / spazio cluster NTFS, con velocità che scendono anche sotto i 100 MB/s.
Consumi e considerazioni
L’unità ha mostrato un assorbimento lineare in funzione dell’utilizzo, con un consumo tra i 15 e i 18 W nelle normali attività di uso e riposo. Lo spin up iniziale comporta un consumo temporaneo fino a 30 W circa, mentre abilitando lo spegnimento programmato dei dischi interni è possibile scendere a pochi Watt durante le ore di inattività.
Nel complesso, WD My Book Duo è un dispositivo veloce, facile da configurare e pronto all’uso in poco tempo. Si tratta di un dispositivo per uso personale e per singola postazione che può essere usato con profitto per avere a disposizione una enorme quantità di spazio per i dati di lavoro di tutti i giorni.
Proprio le performance e la facilità d’uso lo rendono ideale per prosumer e professionisti che non devono condividere file in rete. Per ottenere le stesse performance occorrerebbe una rete (adattatore LAN, switch, cavi e NAS) con connettività 2,5 GbE / 5 GbE. Anche in questo senso, il potenziale confronto con uno storage di rete non risulta ragionevole.
Il costo elevato della configurazione in prova è in larga parte imputabile al prezzo dei singoli drive interni, che rappresentano circa ¾ del totale.
Il software WD in dotazione è sufficiente ma potrebbe essere migliorato.
Punteggio
80
su 100
PRO
Buone prestazioni (RAID 0); capacità elevata; hub USB; tutti i cavi in dotazione; facile accesso ai drive; compatto ed elegante; crittografia AES; Acronis WD Edition.
CONTRO
Rumoroso durante l’accesso; vibrazioni; prezzo elevato; WD Utilities migliorabili; manca pulsante di accensione/spegnimento.
Produttore | WD |
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Modello | My Book Duo |
Sito web | www.westerndigital.com |
Prezzo (IVA inclusa) | euro 1.731,99 (versione 44 TB – WDBFBE0440JBK) |
Dimensioni | 160 x 100 x 180 mm |
Peso | 2,63 Kg |
Numero drive bay | 2x 3,5″ |
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Tipo drive | Serail Ata 3 / (versione in prova 2x WD220EDGZ – 22 TByte) |
Livelli RAID supportati | JBOD / RAID 0 / 1 |
Tipo / Numero porte | 1x USB 3.2 Gen 1 USB Type-C (cavi Type-C – Type-C / Type-A – Type-C) |
Hub USB | 2 x Type-A |
Altre interfacce | no |
Software | WD Security / WD Drive Utilities / Acronis True Image WD Edition / SES driver |
Compabilità | Windows 10+ / macOS11+ (riformattazione necessaria) |
Alimentazione | esterno / 48 W |