Quantico supporta Safimet nel processo di rinnovamento tecnologico, proponendo una infrastruttura IT moderna e capace di accelerare i processi di business.
Non c’è ambito professionale dove la trasformazione digitale non stia plasmando le attività lavorative di tutti i giorni. Abitudini, procedure, modalità di accesso a risorse e piattaforme sono rivoluzionati in favore di un’operatività quotidiana sempre più fluida e capace di assecondare le mutevoli esigenze delle imprese e dei mercati.
È il caso di Safimet SpA, player di riferimento del settore della raffinazione e recupero degli scarti industriali. La società è specializzata nella lavorazione ed estrazione delle componenti che contengono metalli preziosi, quali: oro, argento, platino, palladio e rodio. Da oltre 20 anni, Safimet mette a disposizione la propria esperienza manageriale nei settori dell’oreficeria, dell’elettronica e della galvanica, nel settore chimico e farmaceutico.
La crescita continua e l’apertura di nuove sedi in Italia e all’estero ha portato l’azienda a riprogrammare il percorso di trasformazione digitale delle proprie infrastrutture IT e all’adozione del software ERP Reacto per la gestione digitale dei processi. Questo passaggio ha reso necessario un ulteriore step evolutivo del data center e dei sistemi IT.
Trasformazione e conservazione
Il percorso di aggiornamento è stato guidato dalla necessità di poter disporre di una architettura IT solida e resiliente. Safimet ha infatti lavorato assieme a Quantico per sviluppare un progetto incentrato sui concetti di resilienza e sostenibilità. Si è voluto operare in una logica di irrobustimento dei sistemi di produzione e disaster recovery, riutilizzando, ove possibile, l’hardware già presente.
L’approccio di Quantico ha incluso una attenta analisi dell’infrastruttura esistente, al fine di individuare punti deboli e sistemi potenzialmente riutilizzabili, come chiesto dal cliente. La base del nuovo data center poggia su tecnologia Dell. Per garantire massima affidabilità nella protezione dei dati e un rapido ripristino dell’operatività in caso di problemi, guasti o danni, sono stati previsti due ambienti separati dalla produzione, appositamente dedicati al Disaster Recovery, all’interno dei quali sono stati riutilizzati i due server fisici del vecchio parco hardware di produzione.
L’infrastruttura IT conta ora due nuovi Server Dell PowerEdge con processori Intel Xeon di ultima generazione, mentre l’ecosistema virtualizzato è incentrato su Cluster VMware ESXi in modalità High Availability.
All’atto pratico i due server fisici corrispondono ai due nodi del cluster di virtualizzazione e sono collegati al medesimo storage. Per soddisfare esigenze di prestazioni e ridondanza, Quantico ha scelto la SAN PowerVault ME4 con tecnologia SSD FullFlash.
Produzione e backup, sicurezza prima di tutto
La sicurezza del sito è garantita da un server dedicato alle procedure di backup centralizzato, capace di realizzare copie sicure air-gapped su unità a nastro LTO Dell PowerVault.
Questo tipo di protezione consente di creare discontinuità fisica tra i repository dove risiedono i dati aziendali. I cosiddetti “backup air-gapped” consentono di isolare le informazioni dalla rete locale e Internet. In più, l’approccio tramite tecnologia LTO consente di orchestrare volumi elevatissimi di dati, da qualche decina di Terabyte, per scalare su libreria di svariati Petabyte.
Prevedere un piano di recovery dei dati attraverso backup fisico su unità a nastro garantisce massima tutela in caso di attacchi informatici.
Per quanto riguarda il Disaster Recovery, Quantico ha strutturato un locale tecnico all’interno del sito primario dell’azienda, presso l’headquarter Safimet di Arezzo.
Per questioni di sicurezza, quest’area è stata individuata in ambienti distaccati da quelli di produzione. Qui, sono stati ricollocati i server fisici preesistenti ed è stato installato il Cluster VMware di Disaster Recovery con replica dei dati.
A questo si aggiunge il backup (Veeam) e la replica off-site, realizzati da Quantico abilitando uno storage NAS QNAP ad alta capacità presso la sede vicentina di Safimet. Misure avanzate per il backup, storage snapshot e repliche su locali tecnici secondari riducono notevolmente l’RTO, limitando i tempi richiesti per il ritorno alla produttività in caso di guasti seri al sistema.
Una infrastruttura IT veloce e sicura non può prescindere da ulteriori fattori che ne consentano di esprimere il pieno potenziale. Quantico ha infatti aggiornato il Centro Stella di rete con due Core Dell EMC PowerSwitch ridondati a 10 Gbps, ha installato nuove soluzioni di firewalling (Fortinet) e per la protezione antivirus (Kaspersky), oltre a un nuovo centralino telefonico virtualizzato.
Un business proiettato al futuro
Il progetto realizzato da Quantico concilia prestazioni e Business Continuity. Grazie, infatti, a un a logica di Alta Disponibilità e all’hardware ridondato, l’operatività aziendale è sempre garantita. In caso di problemi, ogni carico di lavoro viene dislocato in modo automatico e proattivo sul secondo nodo, per la massima resilienza.
Per ognuno dei componenti hardware Dell EMC è previsto il servizio di assistenza certificato Dell, che assicura la riparazione direttamente dal produttore in tempi rapidissimi.
Ora, l’intera struttura e le strategie di Data Protection e Disaster Recovery adottate da Safimet rispondono ai più alti standard di sicurezza informatica e proiettano la società verso il futuro e la continua crescita del business.