TP-Link racconta le strategie di business per raggiungere un ambizioso obiettivo: 60 milioni di fatturato per il 2021, 100 milioni entro i prossimi 3 – 5 anni.
Intervistiamo Diego Han, Country Manager Italia di TP-Link.
Il 2021 rappresenta un anno molto importante per TP-Link, non solo dal punto di vista del business, anche dal punto di vista del team. Circa il fatturato, stiamo per raggiungere un aumento del 20% sul 2020: questo ci renderà un’azienda da 60 milioni di fatturato entro fine anno.
Vorrei condividere il fatto che nel 2021 stiamo costruendo il nostro team, tra cui il team Service Provider, PMI e Entreprise: il team di oggi rappresenta la base per il futuro sviluppo di TP-Link nei prossimi 3-5 anni. Questo poiché, in realtà, stiamo sviluppando un piano di crescita molto esteso. L’anno scorso abbiamo fatturato 50 milioni e il mio piano è quello di arrivare a 100 milioni entro il 2022.
Come rendere questo piano una realtà?
Stiamo sviluppando diverse importanti strategie. Prima di tutto abbiamo un piano per le PMI ed Enterprise da cui pensiamo di ricavare ulteriori 10-15 milioni, sempre in questo lasso temporale, da alcuni comparti verticali come l’hospitality dei service provider, che include gateway e soluzioni enterprise.
In questo momento, abbiamo già uno dei nostri ragazzi del team quale direttore del Service Provider: in questo team, entro la fine dell’anno, costruiremo una squadra dedicata e pensiamo di trarne 20-30 milioni di fatturato.
Stiamo lavorando a molti progetti anche in ambito networking lato consumer, e contiamo di migliorare anche qui la nostra quota di mercato dal 50-55% al 75%, ovvero altri 10-15 milioni di fatturato. E ancora, stiamo introducendo Mercusys come altro nostro brand per il consumer networking, rendendolo il secondo marchio sul mercato italiano per un fatturato di altri 10-15 milioni.