AI Forum, cosa può fare l’intelligenza artificiale per le imprese?

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Si è conclusa la 2a edizione di AI Forum, evento dedicato all’Intelligenza Artificiale per le imprese, promosso da AIxIA: oltre 50 relatori e più di 900 visitatori unici.

Ad aprire i lavori della mattinata, Piero Poccianti, Presidente AIxIA, che ha parlato dell’attuale strategia europea sull’Intelligenza Artificiale, confrontandola con quella di Cina e USA, ad oggi potenze leader in questo settore.

Intelligenza artificiale

Piero Poccianti
Viviamo un momento particolarmente complicato per l’umanità. L’epoca attuale è contraddistinta dall’impatto che 7,5 miliardi di persone stanno generando sul pianeta, con il rischio di modificare l’ecosistema e renderlo inadatto alla nostra sopravvivenza. Abbiamo bisogno di ripensare il nostro modello di sviluppo insieme a quello socioeconomico. L’Europa ha la responsabilità di portare avanti idee innovative e strategie che consentano di individuare nuove strade verso il futuro dell’umanità e del pianeta. A nostro avviso l’Intelligenza Artificiale, se diretta verso obiettivi corretti, può costituire uno strumento prezioso per aiutarci a compiere questa trasformazione.

Il Presidente ha poi lasciato la parola a Pierre Philippe Mathieu, Head of the Φ-lab Explore Office, Earth Observation Future Systems Department dell’ESA/ESRIN, che ha tenuto un discorso sulle nuove opportunità offerte dell’Intelligenza Artificiale applicata all’osservazione della Terra.

Cosa può fare l’intelligenza artificiale per le imprese?

A seguire Stefania Bandini, Full Professor dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, e Alessandro Sperduti, General Chair dell’IEEE WCCI 2022 di Padova, che hanno presentato la prossima conferenza internazionale IEEE WCCI 2022 che si terrà in Italia.

Stefania Bandini
L’Intelligenza Artificiale è giunta ad essere una disciplina protagonista delle scelte di rinnovamento tecnologico a livello globale. Tutto questo è possibile grazie al lavoro scientifico e tecnico dei ricercatori che instancabilmente hanno creduto nelle potenzialità di questa disciplina, e che continua per mettere a disposizione strumenti nuovi, sempre più precisi e affidabili.

In questo contesto, anche quest’anno l’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale presenta la XX edizione della sua Conferenza (1-3 dicembre 2021) che raduna esperti di settore italiani e stranieri per illustrarci i risultati della ricerca che impatteranno nella loro ricaduta pratica. La Conferenza raduna inoltre un folto insieme di workshop dedicati a specifiche comunità d’interesse il 29 e 30 novembre 2021.

È poi intervenuto Nicola Gatti, Direttore dell’Osservatorio Artificial Intelligence e Docente del Politecnico di Milano, che, presentando alcuni dati estratti dall’ultimo studio dell’Osservatorio, ha fatto il punto della situazione sullo stato attuale dell’industria italiana nella corsa all’IA, strumento strategico per lo sviluppo e la crescita del Paese.

L’evento è proseguito con Ernesto Di Iorio, CEO di QuestIT, che ha spiegato come si è evoluto il web grazie all’Intelligenza Artificiale, facendo emergere un nuovo contesto che mette al centro l’utente, le sue esigenze, i suoi bisogni e le sue emozioni. La nuova frontiera dell’IA è costituita dagli Assistenti Virtuali e in particolare dagli Artificial Human che accorciano le distanze con gli utenti, promuovendo un’interazione che, grazie alle loro capacità empatiche, diventa una vera e propria relazione, atta a creare interesse e fidelizzazione.

Plenaria e tavole rotonde

La plenaria della mattina si è conclusa con una tavola rotonda intitolata “Tra mito e realtà: cosa l’IA consente concretamente di fare” volta ad analizzare con spirito critico qual è lo stato dell’arte della disciplina sul fronte della ricerca, dello sviluppo e dell’adozione delle tecnologie di Intelligenza Artificiale, attraverso le testimonianze dirette delle aziende e dei ricercatori che hanno già sperimentato le potenzialità dell’IA.

L’evento si è poi sviluppato in 17 sessioni parallele – 4 Innovation Talk e 13 Workshop organizzati dagli Sponsor – che hanno esplorato il potenziale dell’intelligenza artificiale in diversi ambiti.

Dopo l’intervento di Lucilla Sioli, Direttrice per l’Intelligenza artificiale e l’industria digitale presso la Commissione europea, si è tenuta – a chiusura del convegno – una seconda tavola rotonda intitolata “Intelligenza Artificiale e Business aziendale: una relazione che inizia a maturare” e focalizzata sui progetti di Industria 4.0 nei quali IA ed IoT giocano un ruolo determinante.

Il panel, moderato da Reggio, ha ospitato Massimo Antonazzi, Avvocato e professore a contratto in Tecniche e strategie di negoziazione alla Link Campus University, Paolo Costanzo, Senior Partner di Costanzo & Associati Consulenti di Impresa e Presidente del Consiglio di Amministrazione AI VALUE S.r.l. Sb, Marina Geymonat, Head of Innovation Lab di Sisal, Raffaella Iarrapino, CMO Ready Go One Event & Relations del Gruppo Readytec, Marco Penovich, Head of Data & Analytics di Engineering Ingegneria Informatica SpA, e Piero Poccianti, Presidente AIxIA.