TerraMaster F5-422 è un versatile server NAS a 5 bay con LAN 10 GbE, pensato per le imprese e gli uffici che richiedono una elevata velocità di trasferimento dati.
Questo storage professionale si posiziona e metà del listino TerraMaster per le piccole aziende e vanta una serie di interessanti funzionalità, offerte a un prezzo decisamente interessante.
La base hardware è composta dal collaudato Intel Celeron J3455, una CPU di classe desktop della generazione Apollo Lake, realizzata a 14 nm. Si tratta di un processore quad-core privo di hyper-threading, con clock base di 1,5 GHz e capace di spingersi sino a 2,3 GHz in modalità burst. Questo componente incorpora 2 MByte di cache, un controller dual-channel per memorie DDR3L / LPDDR3 e LPDDR4 con clock sino a 2,4 GHz. La GPU Intel HD 500 consente di pilotare direttamente l’uscita HDMI del NAS che, da specifiche non sarebbe disponibile/abilitata.
Collegando il monitor è possibile intercettare ed entrare nel Bios, allo stesso modo è possibile osservare il boot del kernel Linux e, eventualmente effettuare la connessione con un account abilitato. Peccato che l’uscita non sia stata abilitata per un uso efficiente dal TOS.
Grazie al supporto per Intel VT-x con Extended Page Tables (EPT) e Intel 64, questa CPU è idonea per l’esecuzione parallela di servizi avanzati. Tutto questo, con un TDP di soli 10 W e un minimo impatto termico durante le operazioni di routine.
La RAM è integrata, per un totale di 4 GByte, eventualmente espandibile sino a 8 GByte tramite lo slot SoDimm dedicato. L’espansione non è propriamente agevole, dato che non esiste uno sportellino per l’accesso rapido alla motherboard.
Server NAS per tutte le tasche
I cinque slot consentono di accedere ad altrettanti canali Serial Ata 3 e di collegare drive meccanici o SSD in formato 3,5” e 2,5”.
Grazie alla presenza di cinque drive bay F5-422 può gestire array multipli e modalità RAID 0, 1, 5, 6 e 10, con funzione di espansione e migrazione volumi. Il NAS permette la rimozione a caldo delle unità e l’abilitazione della cache SSD, se si sceglie di usare un drive bay per unità solid state.
Questa unità TerraMaster è in grado di gestire sino a 256 iSCSI Target e di effettuare snapshot di cartelle condivise, per la massima protezione dei dati.
Tutte le porte di comunicazione sono allineate lungo il profilo posteriore. Oltre alle due LAN GBit, TerraMaster F5-422 dispone di un adattatore 10 GbE, un asso nella manica che trasforma questa configurazione in un valido supporto per backup, sincronia, copia e condivisione di file ad alte prestazioni. Considerando la fascia di prezzo, la disponibilità di una LAN veloce è sicuramente pregevole.
Il NAS include due porte USB 3.0, per device e storage esterni. Peccato per l’assenza di una porta frontale, solitamente associata alle funzioni di copia rapida.
Tutto ciò che serve è stato inserito in un corpo compatto con chassis in alluminio argentato e una sezione anteriore e posteriore in plastica. L’assemblaggio è curato e il NAS è facile da gestire e posizionare. I cassetti sono realizzati in plastica e, pur assolvendo al loro dovere, risultano un po’ troppo essenziali. Sono privi di serratura con chiave, mancano si staffe di montaggio tool-less e l’inserimento nelle slitte del case non è sempre agevole.
Il raffreddamento delle unità è assicurato da due ventole tachimetriche da 80 mm, gestite in modo conservativo dell’elettronica di controllo. Il NAS è dunque silenzioso nella maggior parte delle condizioni. L’alimentazione è fornita da una unità esterna compatta da 90 W.
Funzionalità
Il sistema operativo TOS è facile da usare e vanta una GUI desktop con possibilità di interazione immediata. TOS 4.2.15 mette a disposizione gli strumenti essenziali per la gestione dei dischi e del NAS. Permette di eseguire il backup dei dati, effettuare una gestione file server e orchestrare i servizi in condivisione per i client di rete.
Come già visto in numerosi sistemi della concorrenza, anche questo ambiente di lavoro si basa su uno store per il download di funzionalità accessorie, anche se la scelta non è delle più ampie.
In generale, però, il sistema operativo offre svariati applicativi per poter integrare al meglio il dispositivo nella rete di casa/ufficio.
Il server NAS può essere facilmente configurato per un uso diretto, in una rete domestica, ma può essere aggregato a una rete di dominio grazie al supporto Microsoft AD e LDAP. Le funzionalità per il backup includono Rsync Server, Rsync Backup, salvataggio pianificato, copia su USB, Sincronizzazione cloud e Server Time Machine.
TNAS consente il montaggio iSCSI LUN, quello di cartelle remote NFS e SMB. È così possibile espandere in modo semplice lo spazio di archiviazione di server di file, VMware VM e Hyper-V VM.
Tuttofare di rete
Questo storage di rete può dunque diventare un compagno di lavoro per ambienti business di piccole dimensioni. Può essere usato come server di posta, server web, Antivirus, centro download, Multi Media Server e Plex Media Server. Il sistema supporto lo streaming audio/video, grazie alla conformità DLNA, e può consentire una connessione remota sicura tramite VPN Client e Server VPN.
Lo store permette di scaricare App come Virtualbox, una piattaforma che consente a diversi sistemi di funzionare contemporaneamente su TNAS, tra cui Windows, Linux, UNIX e macchine virtuali Android. Permette la connessione e la gestione delle VM tramite un browser, facilitando l’esecuzione di più applicazioni server.
In aggiunta, Docker Hub consente il download di applicazioni, con possibilità di importazione/esportazione nei container Docker.
Performance e consumi
Le prove si sono svolte con la consueta piattaforma di prova con workstation AMD a 4 GHz, 8 GByte di RAM, storage flash e adattatore di rete a 10 GbE. Oltre ai cavi LAN schermati CAT.6A, abbiamo adottato lo switch 10G Buffalo BS-MP2008.
Per valutare la velocità di accesso e trasferimento abbiamo scelto di realizzare un array RAID 10 con quattro hard disk WD Red da 14 TByte. Il pool stripe+mirroring offre una capacità non formattata di 28 TByte, protezione del dato e prestazioni superiori a RAID 5 e 6.
In queste condizioni, il server NAS è in grado di proporre velocità di lettura e scrittura lineare molto alte. Test sintetici e batch di copia diretta CIFS evidenziano picchi di scrittura di 648 MB/s e in lettura sino a 709 MB/s.
Lavorando con file di dimensioni medio piccole le performance scendono in modo evidente, anche se i risultati ottenuti sono di buon livello.
Sul fronte consumi, TerraMaster F5-422 fa segnare valori nella media, sia in idle, sia durante l’accesso. Si è invece dimostrato particolarmente parco in modalità di standby dei drive. Pertanto, abilitando lo shutdown dei driver a orari prestabili è possibile contenere i consumi nel lungo periodo.
TerraMaster F5-422 punta tutto sulle performance e sull’interessante rapporto prezzo/funzionalità. Può certamente essere una valida alternativa cost-effective ma con qualche limitazione. Lo store non troppo fornito e una GUI ancora da perfezionare possono rappresentare un limite per alcuni ambienti. Se analizzato in ottica small-office, il F5-422 è una scelta senza fronzoli ma azzeccata.
Punteggio
75
su 100
PRO
Prezzo/caratteristiche; LAN 10 GbE; numerose funzionalità integrate; performance generali.
CONTRO
Cassetti in plastica senza chiave; minimi sistemi di riduzione delle vibrazioni; GUI e localizzazione perfezionabili; store poco fornito.
