Attenzione alla tecnica del vishing. Eset spiega cos’è e come evitarlo

Nonostante la tecnica di vishing sia spesso sofisticata, esistono diversi modi per mitigare il rischio di esserne vittima.

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Fabio Buccigrossi, Country Manager Eset in Italia, spiega cos’è il vishing e le sue varianti e qual è il possibile impatto sia sugli individui che sulle aziende, con conseguenze potenzialmente devastanti.

Abbiamo tutti sentito parlare di phishing, la famosa truffa via e-mail che falsifica fonti autorevoli per indurre i destinatari a fornire informazioni sensibili o a scaricare malware.

Eset e il vishing

Ebbene, il vishing è il suo equivalente attuato tramite telefono. È un trucco con molte varianti che possono avere un impatto sia sugli individui che sulle aziende, con conseguenze potenzialmente devastanti https://www.eset.com/it/.
Insieme, phishing, smishing, pharming e vishing sono costati più di 241.000 vittime per oltre 54 milioni di dollari nel 2020. E questi sono solo i casi che sono stati segnalati all’FBI poiché molti casi di frode non vengono denunciati.

Quindi, come funzionano le truffe di vishing, come influiscono su aziende e individui e come è possibile proteggersi?

Il problema del social engineering

Il vishing funziona per un’ottima ragione: nessuno è infallibile. Il social engineering è sfruttato al massimo dai cybercriminali, abili nell’arte della persuasione.
Consiste nell’impersonare un’autorità fidata – la banca, il fornitore di tecnologia, il governo, un operatore dell’help desk IT – e creare un senso di urgenza o paura che prevale su qualsiasi cautela o naturale sospetto che la vittima potrebbe avere.
Queste tecniche sono utilizzate nelle e-mail di phishing e nei messaggi di testo falsi (noti come smishing). Ma forse sono più efficaci se usati “dal vivo” al telefono.
I visher hanno diversi strumenti e tattiche aggiuntive per rendere le loro truffe più efficaci, tra cui:

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  • Strumenti di spoofing dell’ID chiamante, che possono essere utilizzati per nascondere la posizione reale del truffatore e persino impersonare i numeri di telefono di organizzazioni fidate.
    L’anno scorso, ad esempio, a seguito di una violazione del noto Hotel Ritz London, nella quale sono stati rubati i dati personali dei clienti, le informazioni sottratte sono state utilizzate per il lancio di convincenti attacchi di ingegneria sociale contro le vittime, falsificando il numero ufficiale dell’hotel.
  • Truffe multicanale che potrebbero iniziare con un messaggio di testo smishing, un’e-mail di phishing o un messaggio vocale e incoraggiare l’utente a chiamare un numero. In questo modo la vittima passerà direttamente nelle mani del truffatore.

Eset e il vishing

  • Social media scraping e ricerche open source che possono fornire ai malintenzionati grandi quantità di informazioni sulle vittime. Può essere utilizzato per prendere di mira individui specifici (ad esempio, dipendenti aziendali con account privilegiati) e per aggiungere legittimità alla truffa, il visher infatti potrà ripetere alcuni dettagli personali alla vittima in modo da risultare più credibile.

L’impatto del vishing sul posto di lavoro

È molto probabile che il vishing sia utilizzato nel contesto aziendale per rubare credenziali privilegiate.
L’FBI ha avvertito più volte di tali attacchi. Nell’agosto 2020, ha dettagliato un’operazione sofisticata in cui i criminali informatici hanno ricercato i loro obiettivi e poi hanno chiamato fingendo di provenire dall’helpdesk IT. Le vittime sono incoraggiate a inserire i propri dati di accesso su un sito di phishing precedentemente registrato, progettato per falsificare la pagina di accesso VPN dell’azienda.

Queste credenziali sono poi utilizzate per accedere ai database aziendali e alle informazioni personali dei clienti.
Questo tipo di attacco è diventato ancora più frequente a causa del passaggio di massa al lavoro a distanza durante la pandemia, ha avvertito l’FBI. È del gennaio 2021 l’ennesima allerta diramata per un’operazione in cui sono state utilizzate tecniche simili per ottenere l’accesso alle reti aziendali.

Eset e il vishing

Una famigerata violazione su Twitter, in cui dipendenti altamente specializzati sono stati indotti con l’inganno dai visher a rivelare i loro accessi, dimostra che anche le aziende e gli utenti esperti di tecnologia possono essere vittime. In questo caso, l’accesso è stato utilizzato per dirottare gli account di utenti famosi per distribuire una truffa con oggetto la criptovaluta.

 

In che modo il phishing vocale può colpire l’ambito familiare

Sfortunatamente, i visher sono attivi anche nel colpire i consumatori. In questi attacchi, l’obiettivo finale è quello di sottrarre denaro, rubando direttamente i dati del conto bancario o della carta di credito o inducendo con l’inganno la vittima a fornire informazioni personali e dati di accesso all’home banking.

Di seguito alcune truffe tipiche:

  • Truffe del supporto tecnico. In questo caso, le vittime sono spesso contattate telefonicamente da qualcuno che finge di essere il loro ISP o un noto fornitore di software o hardware che affermerà di aver riscontrato un problema inesistente con il PC della vittima. Quindi richiederà il pagamento (e i dettagli della carta di credito dell’utente) per risolverlo, a volte scaricando malware nel processo.
    Queste truffe possono anche iniziare con un operatore introdotto da una finestra pop-up che invita l’utente a chiamare un numero di hotline.
  • Wardialing. Questa pratica consiste nell’invio di messaggi vocali automatici a un gran numero di vittime con l’obiettivo di allarmarli e fare in modo che richiamino, ad esempio sostenendo ci siano tasse o multe non pagate.

Eset e il vishing

  • Telemarketing. Un’altra tattica frequente è chiamare sostenendo che il destinatario ha vinto un premio favoloso. Peccato che venga richiesta una commissione anticipata prima che la vittima possa ricevere il premio.
  • Phishing/smishing. Come accennato, le truffe possono iniziare con un’e-mail contraffatta o un SMS falso, incoraggiando l’utente a chiamare un numero. Popolare è un’e-mail “Amazon” che riferisce problemi relativi a un ordine recente. Chiamare il numero metterà la vittima in linea con visher.

Come prevenire il vishing

  • Sebbene alcune di queste truffe stiano diventando sempre più sofisticate, esistono diversi modi per mitigare il rischio di cadere vittima.
    Alcuni passaggi di base includono:
  • Cancellarsi dall’elenco telefonico, rendendo il proprio numero non disponibile pubblicamente.
  • Non inserire il proprio numero di telefono nei moduli online (ad es. in caso di acquisti online).
  • Diffidare di richieste telefoniche che richiedono dati bancari, personali o informazioni sensibili.

Eset e il vishing

  • Non interagire con chiamanti non richiesti, soprattutto se chiedono di confermare dati sensibili.
  • Non richiamare mai un numero lasciato in segreteria. Contattare direttamente l’organizzazione.
  • Utilizzare l’autenticazione a più fattori (MFA) su tutti gli account online.
  • Assicurarsi che il nostro antivirus per email/web sia aggiornato e includa funzionalità anti-phishing.