Nel secondo trimestre 2021 e per la prima volta Xiaomi conquista il secondo gradino sul podio del mercato globale degli smartphone. Secondo Canalys, Xiaomi sta trasformando il proprio modello di business da challenger a leader. Questo grazie e iniziative come il consolidamento dei partner di canale e una gestione più attenta nell’open market.
In una lettera a tutti i dipendenti, Lei Jun, Founder, Chairman e CEO di Xiaomi, ha sottolineato che diventare il numero 2 al mondo è una pietra miliare nella storia di Xiaomi. Dopo cinque anni di self-improvement in condizioni estremamente difficili, le capacità dei prodotti Xiaomi sono state migliorate in modo significativo. Xiaomi rafforzerà continuamente il proprio core e consoliderà il suo posto come secondo brand di smartphone.
Sul podio il secondo posto agli smartphone Xiaomi
Nel Q4 2020, le spedizioni globali di Xiaomi hanno raggiunto 43,4 milioni di unità con una crescita del 31,5% anno su anno. Superando Apple per la prima volta e tornando al terzo posto. Nel Q1 2021, Apple è salita al secondo posto con una quota di mercato globale del 15%, seguita da vicino da Xiaomi con il 14%. Le spedizioni globali di smartphone di Xiaomi erano di 49,4 milioni di unità, con una crescita del 69,1% su base annua.
Da quando Xiaomi ha lanciato la sua prima serie di livello flagship, Mi 10, ha continuato a innovare nelle aree critiche, come l’imaging, il display, la ricarica. L’azienda è impegnata nel raggiungimento di una svolta nel mercato premium, portando la tecnologia leader all’avanguardia ai consumatori e contribuendo a plasmare la direzione del settore.
Prima a portare sul mercato numerose tecnologie leader del settore
Nella tecnologia della fotocamera, l’azienda ha introdotto quella da 108 megapixel, il sensore della fotocamera GN2, l’obiettivo liquido. Nel display, ha preceduto tutti nella ricerca tecnologica della fotocamera under-display di terza generazione. Xiaomi ha anche primeggiato nella ricarica della batteria. Inoltre, è stata la prima a introdurre batterie agli ioni di litio basate sul grafene e batterie all’ossigeno di silicio di seconda generazione.
Secondo posto per gli smartphone Xiaomi
Inoltre, la prima fase della smart factory di Xiaomi è entrata in funzione.
Le sue linee di produzione sono automatizzate e in grado di produrre un milione di smartphone di fascia alta all’anno. Oltre ad essere un enorme laboratorio che permette di ricercare nuovi materiali e tecnologie. Nonché di testare processi avanzati di fabbricazione e produzione.
L’innovazione parte della cultura dell’azienda
Il brand investe molto in R&D e nel recruiting dei migliori talenti. Infatti all’inizio del 2021, Xiaomi ha annunciato il più grande recruiting di ingegneri della sua storia. 5.000 in un solo anno, che occuperanno il 20% dei dipendenti totali. Intanto l’azienda ha lanciato iniziative di promozioni dei talenti, come il progetto di un milione di dollari USA per i talenti della tecnologia, il piano di incentivazione dei giovani ingegneri, ecc.
Sul podio degli smartphone Xiaomi ora è al secondo posto
L’espansione globale di Xiaomi così come la trasformazione in nuovi canali retail ha rappresentato un’importante forza trainante. Essa ha aiutato l’azienda a diventare il secondo più grande produttore di smartphone. Secondo gli ultimi dati globali sugli smartphone di Canalys, Xiaomi si sta espandendo rapidamente nei mercati d’oltremare. Raggiungendo oltre il 300% di crescita su base annua nel mercato dell’America Latina, oltre il 150% in Africa e oltre il 50% in Europa occidentale.