Bugnion è la prima società italiana per numero di depositi di brevetti europei nel 2020, i dati di Patent-Pilot la posizionano tra i “TOP 50” studi di consulenza.
Bugnion affianca le aziende nella gestione, tutela e assistenza allo sfruttamento dei diritti. L’attività interessa marchi e proprietà industriale, un lavoro che spesso può fare la differenza tra il successo e il fallimento del business dei clienti. Oggi quasi 250 persone lavorano e collaborano con Bugnion; l’azienda conta 9.000 i clienti in Italia e nel mondo, 40.000 i brevetti, modelli e design scritti e depositati, più di 62.000 marchi gestiti.
Oggi, invece di complicate procedure di brevettazione a livello nazionale, molti studi specializzati in proprietà intellettuale e industriale scelgono di intraprendere la strada europea.
Lo fanno depositando presso l’EPO le domande di brevetto dei clienti, per ottenere protezione in tutti gli stati aderenti tramite un’unica procedura. Il Brevetto Europeo rappresenta infatti un mercato attraente e una via di brevettazione conveniente per molti richiedenti in tutto il mondo.
Brevetti europei
Come rivelano i dati di Patent-Pilot, nel 2020 sono state depositate un totale di 170.245 domande di brevetto. In termini di origini geografiche la Germania e il Regno Unito hanno fatto la parte del leone con rispettivamente il 45% e il 26% dei depositi di brevetti europei, seguiti dalla Francia con l’8% e dall’Italia con il 4%.
Patent-Pilot indica anche chi sono gli studi di consulenza e gli studi legali di PI più attivi nell’attività di deposito e prosecution di domande di brevetto europeo. In Italia la società più attiva è stata Bugnion S.p.A., che da oltre cinquant’anni è fra i leader italiani ed europei nel settore della consulenza in proprietà industriale e intellettuale.
Bugnion ha quasi raddoppiato i propri numeri in due anni, passando dalle 414 domande del 2018 alle 793 del 2020, riservandosi così un posto di rilievo tra i Top 50 studi legali e di consulenza in materia di proprietà intellettuale per numero di depositi europei nel 2020.