Sono sempre più le aziende che decidono di spostare i carichi di lavoro avanzati sul cloud. Ecco i risultati della ricerca di Denodo. La ricerca rivela che le aziende stanno accelerando il passaggio verso il cloud per trarre vantaggio dalla sua flessibilità. Oltre a controllare i costi, accelerare il time-to-market e semplificare la gestione dei dati. Secondo le risposte degli intervistati, l’implementazione del cloud ibrido si conferma la scelta più diffusa. Più di un terzo delle aziende (35%) si affida infatti a questo modello.
La ricerca di Denodo sull’adozione del cloud da parte delle aziende
Anche il private cloud riscuote un discreto successo. Infatti è scelto per gestire i carichi di lavoro dal 24% del campione, seguito dal public cloud, (16%). Il multi-cloud rimane una strategia comune per quasi un’azienda su dieci (9%). Chi vi fa ricorso lo fa per assicurarsi le migliori soluzioni in termini di applicazioni, repository di dati e tecnologie di orchestrazione dell’infrastruttura tra i diversi fornitori di servizi cloud.
Il numero di aziende che hanno già adottato il cloud a qualche livello è rimasto costante rispetto allo scorso anno. Tuttavia la percentuale di organizzazioni che stanno spostando carichi di lavoro avanzati è aumentata del 25%. La sicurezza e le competenze sono ancora tra le preoccupazioni principali. Le statistiche indicano però chiaramente che le aziende stanno diventando più fiduciose sul fatto di spostare carichi di lavoro importanti sul cloud. In termini di fornitori, AWS e Azure dominano anche quest’anno il mercato (insieme rappresentano il 65%) mentre altri, stanno lentamente accorciando le distanze.
Sempre più aziende spostano I carichi di lavoro sul cloud
Una considerevole percentuale di organizzazioni muove i primi passi verso il cloud, tanto che i Marketplace stanno diventando molto popolari. Quasi la metà delle aziende (45%) li sfrutta per trarre beneficio dai vari vantaggi offerti, tra cui investimenti iniziali minimi e bassi livelli di rischio. I modelli di pagamento “pay-as-you-go” rappresentano la motivazione più comune per questo tipo di scelta (35%), seguita dalla possibilità di gestione completamente autonoma o quasi (25%) e dal procurement semplificato (14%). Anche poter evitare un impegno a lungo termine è stato indicato come ragione di cambiamento dal 6% degli intervistati.
Denodo aziende e cloud, le diverse esigenze a cui risponde la nuvola
Le aziende stanno utilizzando il cloud per rispondere a diverse esigenze. Tra queste, le più comuni sono analytics, utilizzo dell’infrastruttura e Artificial Intelligence/Machine Learning. I casi d’uso di AI/ML ed elaborazione dei flussi stanno infatti rivelando la loro importanza rispetto a come le organizzazioni utilizzano tali tecnologie per le loro operazioni quotidiane. Mentre la crescita annuale per entrambe si attesta, rispettivamente, intorno al 50% e 100%. Quasi il 50% dei rispondenti ha dichiarato di sfruttare soluzioni multiple per l’integrazione dei dati sul cloud e le più popolari risultano essere Data Lake, pipeline ETL, data warehouse cloud e object storage.
Le aziende ora abbracciano il cloud più velocemente che mai: i processi IT stanno diventando più automatizzati e agili grazie all’adozione di microservizi e container. Il 50% degli intervistati ha affermato di utilizzare Docker per l’automazione e la portabilità. Anche l’adozione di Kubernetes sta aumentando a ritmo costante poiché, per molte aziende, centinaia o addirittura migliaia di microservizi vengono distribuiti sia su ambienti IT on-premise che su cloud multipli.