Dell Technologies potenzia il portafoglio server Dell EMC PowerEdge; le nuove macchine sono oggi più sicure, potenti e scalabili.
L’obiettivo è il raggiungimento di una infrastruttura IT più robusta, resiliente e autonoma. Piattaforme che abbracciano la filosofia dettata dall’intelligenza artificiale e si integrano agilmente negli ambienti edge.
In questo modo, Dell va incontro alle esigenze di un mondo in rapido cambiamento. Secondo gli analisti, infatti, entro il 2025 il 75% dei dati enterprise saranno elaborati al di fuori dei canonici datacenter o degli ambienti cloud. Parallelamente data privacy e IA rappresentano i topic che stanno determinando velocità e consistenza della trasformazione digitale delle imprese.
Secondo questa logica, l’azienda ha sviluppato il proprio Innovation Engine, basato sulla capacità di gestire in modo adattivo la potenza di calcolo, gestendo l’infrastruttura in modo autonomo, per una resilienza davvero proattiva.
Su queste basi, Dell ha svelato il portfolio dei 17 nuovi modelli PowerEdge, consolidato da oltre 1.100 brevetti.
L’autonomous computing aiuterà i clienti a disporre in futuro di infrastrutture capaci di auto-deployment, auto-provisioning e auto-gestione. Già oggi, con “OpenManage Enterprise”, la gestione di sistema dei server Dell PowerEdge può essere ottimizzata sino all’85% tramite automation.
In questo modo è possibile ottenere architettura fortemente incentrate sulle performance e l’integrazione dei processi. A questo si affiancano le notevoli prestazioni dei nuovi server.
Server sicuri
Aziende di tutto il mondo sottolineano come le loro principali preoccupazioni verso il percorso della trasformazione digitale siano la protezione dei dati e la cybersicurezza. Creato con un’architettura cyber-resiliente e una solida Root of Trust implementata su silicio, il nuovo approccio comprensivo garantisce che i server PowerEdge restino protetti durante tutto il loro ciclo di vita, dalla fabbricazione fino al deployment e oltre.
La sicurezza prende il via prima del deployment con Dell Technologies Secured Component Verification, una proposta assolutamente innovativa per i server7 che rappresenta un’estensione del processo di assurance Dell Secure Supply Chain. Grazie a funzionalità esclusive come PowerEdge UEFI Secure Boot Customization, la sicurezza della fase di boot può essere gestita più da vicino per neutralizzare meglio eventuali attacchi.
Raffreddamento ed efficienza
Grazie a uno chassis appositamente progettato, i nuovi server dispongono di ventole canalizzate e di raffreddamento adattativo. Si riducono così i consumi, fino al 60% in più rispetto alla precedente generazione. In combinazione con un sistema di raffreddamento multi-vettore, Dell PowerEdge dirige automaticamente il flusso dell’aria verso la parte più calda del server.
La funzione Direct Liquid Cooling, disponibile su alcuni modelli selezionati, adotta una tecnologia proprietaria Dell Leak Sense per il rilevamento delle perdite. Il sistema può inoltrare allarmi e avviare lo shutdown dei server.
Modalità di consumo flessibili
Con Project APEX, Dell Technologies sta reinventando il modo in cui i clienti acquisiscono e consumano l’IT. La bse dell’offerte è la Cloud Console. Essa permette un accesso diretto ai clienti, che possono abbonarsi e configurare le istanze desiderate in ambienti cloud privati o ibridi.
In futuro le aziende saranno in grado di creare istanze per macchine virtuali e workload basati su container ricevendole nel proprio data center piuttosto che all’edge attraverso un listino pay-as-you-go.
Infine, la nuova gamma di server PowerEdge è disponibile con Flex On Demand permettendo ai clienti di acquisire la tecnologia di cui hanno bisogno a fronte di pagamenti allineati all’utilizzo effettivo.
Server per ogni ambiente
Le soluzioni hardware proposte da Dell sono molte.
PowerEdge R6515 è dotato dei processori AMD EPYC di terza generazione, accelera le capacità di elaborazione dati fin del 60% nei database di big data Hadoop velocizzando il time-to-insights.
Dell PowerEdge R750, server equipaggiato con i prossimi processori Intel Xeon Scalable di terza generazione, raggiunge fino al 43% di performance in più nella risoluzione di equazioni lineari altamente parallele supportando i workload con i maggiori requisiti di calcolo.
Le nuove macchine adottano tecnologia PCIe Gen 4.0 e offrono il doppio di capacità di banda rispetto alla generazione precedente. Dispongono di un massimo di sei acceleratori per server allo scopo di supportare i workload più impegnativi a utilizzo intensivo di dati.
Dell propone inoltre server ottimizzati tramite acceleratori.
PowerEdge XE8545 semplifica l’esecuzione di workload di AI, analytics e advanced computing su un singolo sistema. Il server combina fino a 128 core di processori AMD EPYC di terza generazione, quattro GPU Nvidia A100 in un rack server 4U dual socket.
Dell PowerEdge R750xa si caratterizza per la densità delle GPU utilizzabili per le fasi di addestramento del machine learning, per l’inferenza e per la AI. Il tutto, coordinato dalla suite software Nvidia AI Enterprise per VMware vSphere 7 Update 2.
Questo server 2U dual socket si basa su processori Intel Xeon Scalable di terza generazione e supporta fino a quattro schede GPU doppia larghezza e sei schede GPU a singola larghezza.
Server rugged
Creato per resistere ad ambienti ostili e remoti, il portafoglio comprende adesso i nuovi server rugged PowerEdge XR11 e XR12 che introducono performance e sicurezza di livello enterprise all’interno di un fattore forma robusto. Con uno chassis particolarmente resistente, un ingombro minimale e il supporto di molteplici acceleratori, i server a profondità ridotta XR11 e XR12 basati su Intel sono realizzati per le crescenti esigenze dei workload in ambienti edge.